[DC Comics] There's nothing you could say that would hurt me
Titolo: There's nothing you could say that would hurt me
Fandom: DC Comics
Beta: izzieanne
Personaggi: Tim Drake(/Rose Wilson/)Eddie Bloomberg
Parole: 511
Rating: Uh... pg13?
Prompt: Tim Drake/Rose Wilson/Eddie Bloomberg - "Te lo ripeto per l'ennesima volta: non siamo andati a letto insieme." ( Gomitoli)
Note: CHIEDO VENIA PER IL TITOLO XD
Ambientata dopo quel numero là dei Teen Titans... sì, insomma. Dopo che Eddie vede Rose senza vestiti sdraiata su Tim.
- Il titolo della fanfic è la strofa di una canzone di Avril Lavigne, non ricordo quale però XD ero disperata, vagavo a caso su angolotesti.leonardo X°D
Disclaimer: Eddie & Tim & qualunque altro personaggio citato non mi appartengono. Scrivendoci sopra non ci guadagno assolutamente niente, si tratta solo di divertimento bla bla bla.
Eddie Bloomberg sa essere tremendamente fastidioso, inopportuno, paranoico e snervante; questo a Tim Drake non piace.
«Te lo ripeto per l’ennesima volta, Eddie.» scandisce bene le parole, nella speranza che il significato della frase riesca a raggiungere quel poco di razionalità rimasto nel demone: «Io e Rose non siamo. Non. Siamo. Andati a letto insieme.»
La coda di Kid Devil si muove, come quella di un gatto nervoso. Seduto sulla sedia, davanti alla scrivania e ad un computer, grazie al quale dovrebbe risolvere l’ennesimo caso, Robin è invece costretto ad ascoltare le lamentele dell’amico.
Eddie passa il peso del corpo da un piede all’altro: «Era nuda. Nel tuo letto. Legata con delle manette.» lo informa, e Tim resta lì con la bocca socchiusa senza saper bene cosa dire. «Non che per me ci sia nulla di male, eh!» aggiunge immediatamente: «Potete fare quello che volete, non è affar mio…» e comincia a fissare il pavimento con un’espressione pensosa.
Credendo di aver trovato un appiglio, il Ragazzo Meraviglia si affretta a rispondere: «E allora perché stiamo qui a parlarne?»
Kid Devil alza la testa di scatto: «Quindi è vero, ci sei andato a letto?»
Il gemito di disperazione che esce dalle labbra di Tim, seguito dalle mani sul viso e un sospirone, dovrebbe far comprendere quanto il ragazzo ne abbia abbastanza di quella discussione.
«No, no, no! Non ci sono andato a letto! Non abbiamo fatto nulla, Eddie!»
«Nemmeno un bacio?»
«Noi… uh, non abbiamo fatto niente. Rose era ubriaca. Io non sono il tipo di persona che approfitta di una ragazza ubriaca. Ti è chiaro il concetto?»
«Però era nuda.»
Voleva piangere. Voleva scoppiare in un pianto disperato, accucciarsi in qualche angolo buio e piangere, piangere, piangere.
«Ma perché non lo chiedi direttamente a lei?»
«Mi piace vivere.» risponde semplicemente.
Giusto. Non fa una piega.
«Ci sei andato a letto?»
«Niente sesso. Niente. Sesso.»
«Oh. Niente sesso.»
«Esatto!»
«Vi siete limitati a qualche strambo giochetto?»
«EDDIE!»
«L’hai detto tu niente sesso!»
Disperazione. Disperazione totale, è l’unico sentimento che Tim riesce a provare: «Eddie, ti supplico. Credimi, non abbiamo fatto nulla. Lei era ubriaca, e io…»
«Sì, sì, il boy scout non se ne sarebbe mai approfittato. Però l’hai baciata.»
Wow. WOW! Eddie Bloomberg ha un cervello. Eddie Bloomberg ha un cervello funzionante. Eddie Bloomberg ha un cervello funzionante e lo ha utilizzato per fare due più due. Questa notizia è talmente sconvolgente che, per un attimo, Tim non sa cosa dire.
«È stata lei a baciare me!»
«Non ne dubitavo.»
«Era ubriaca…»
«Già.» Eddie si chiude in un silenzio strano, non guarda l’amico e sembra perso in chissà quali pensieri: «Sono contento che non abbiate fatto nulla, comunque. Sarebbe stato spiacevole.»
«Oh. Mi avresti ucciso, vero?»
«No, no… figurati, no.» scuote la testa ed è evidente che sta mentendo.
«Non abbiamo fatto niente…» prova a ripetere, come un disco rotto.
Il ragazzo-demone gli si avvicina, sorridente, gli dà una pacca sulla spalla e, finalmente, esce dalla camera. Guardando la bruciatura sulla sua uniforme, dove Eddie aveva posato la mano, Tim sospira.
Fandom: DC Comics
Beta: izzieanne
Personaggi: Tim Drake(/Rose Wilson/)Eddie Bloomberg
Parole: 511
Rating: Uh... pg13?
Prompt: Tim Drake/Rose Wilson/Eddie Bloomberg - "Te lo ripeto per l'ennesima volta: non siamo andati a letto insieme." ( Gomitoli)
Note: CHIEDO VENIA PER IL TITOLO XD
Ambientata dopo quel numero là dei Teen Titans... sì, insomma. Dopo che Eddie vede Rose senza vestiti sdraiata su Tim.
- Il titolo della fanfic è la strofa di una canzone di Avril Lavigne, non ricordo quale però XD ero disperata, vagavo a caso su angolotesti.leonardo X°D
Disclaimer: Eddie & Tim & qualunque altro personaggio citato non mi appartengono. Scrivendoci sopra non ci guadagno assolutamente niente, si tratta solo di divertimento bla bla bla.
Eddie Bloomberg sa essere tremendamente fastidioso, inopportuno, paranoico e snervante; questo a Tim Drake non piace.
«Te lo ripeto per l’ennesima volta, Eddie.» scandisce bene le parole, nella speranza che il significato della frase riesca a raggiungere quel poco di razionalità rimasto nel demone: «Io e Rose non siamo. Non. Siamo. Andati a letto insieme.»
La coda di Kid Devil si muove, come quella di un gatto nervoso. Seduto sulla sedia, davanti alla scrivania e ad un computer, grazie al quale dovrebbe risolvere l’ennesimo caso, Robin è invece costretto ad ascoltare le lamentele dell’amico.
Eddie passa il peso del corpo da un piede all’altro: «Era nuda. Nel tuo letto. Legata con delle manette.» lo informa, e Tim resta lì con la bocca socchiusa senza saper bene cosa dire. «Non che per me ci sia nulla di male, eh!» aggiunge immediatamente: «Potete fare quello che volete, non è affar mio…» e comincia a fissare il pavimento con un’espressione pensosa.
Credendo di aver trovato un appiglio, il Ragazzo Meraviglia si affretta a rispondere: «E allora perché stiamo qui a parlarne?»
Kid Devil alza la testa di scatto: «Quindi è vero, ci sei andato a letto?»
Il gemito di disperazione che esce dalle labbra di Tim, seguito dalle mani sul viso e un sospirone, dovrebbe far comprendere quanto il ragazzo ne abbia abbastanza di quella discussione.
«No, no, no! Non ci sono andato a letto! Non abbiamo fatto nulla, Eddie!»
«Nemmeno un bacio?»
«Noi… uh, non abbiamo fatto niente. Rose era ubriaca. Io non sono il tipo di persona che approfitta di una ragazza ubriaca. Ti è chiaro il concetto?»
«Però era nuda.»
Voleva piangere. Voleva scoppiare in un pianto disperato, accucciarsi in qualche angolo buio e piangere, piangere, piangere.
«Ma perché non lo chiedi direttamente a lei?»
«Mi piace vivere.» risponde semplicemente.
Giusto. Non fa una piega.
«Ci sei andato a letto?»
«Niente sesso. Niente. Sesso.»
«Oh. Niente sesso.»
«Esatto!»
«Vi siete limitati a qualche strambo giochetto?»
«EDDIE!»
«L’hai detto tu niente sesso!»
Disperazione. Disperazione totale, è l’unico sentimento che Tim riesce a provare: «Eddie, ti supplico. Credimi, non abbiamo fatto nulla. Lei era ubriaca, e io…»
«Sì, sì, il boy scout non se ne sarebbe mai approfittato. Però l’hai baciata.»
Wow. WOW! Eddie Bloomberg ha un cervello. Eddie Bloomberg ha un cervello funzionante. Eddie Bloomberg ha un cervello funzionante e lo ha utilizzato per fare due più due. Questa notizia è talmente sconvolgente che, per un attimo, Tim non sa cosa dire.
«È stata lei a baciare me!»
«Non ne dubitavo.»
«Era ubriaca…»
«Già.» Eddie si chiude in un silenzio strano, non guarda l’amico e sembra perso in chissà quali pensieri: «Sono contento che non abbiate fatto nulla, comunque. Sarebbe stato spiacevole.»
«Oh. Mi avresti ucciso, vero?»
«No, no… figurati, no.» scuote la testa ed è evidente che sta mentendo.
«Non abbiamo fatto niente…» prova a ripetere, come un disco rotto.
Il ragazzo-demone gli si avvicina, sorridente, gli dà una pacca sulla spalla e, finalmente, esce dalla camera. Guardando la bruciatura sulla sua uniforme, dove Eddie aveva posato la mano, Tim sospira.