Buona Apocalisse a tutti

Oct 28, 2007 10:56

Ho da poco finito di leggere "Buona Apocalisse a tutti" di Pratchett e Gaiman e ringrazio qui una cara persona che lo aveva segnalato e consigliato taaanto tempo fa, nel forum ysal, anche se non legge questo lj. ^^
E' una lettura divertente, scorrevole e leggera. La scrittura di Gaiman non mi è nuova, diciamo che sono una sua "tiepida" fan XDDD come chi ha avuto la sventura di conoscermi e leggermi può aver notato, mentre di Pratchett ho letto solo un libro: "Stregoneria".
"Buona Apocalisse a Tutti" è un romanzo godibile e mi è piaciuto ma ... Purtroppo c'è un ma. Non mi ha conquistato.
Non so sinceramente se il motivo di questo sia da ricercarsi nell'aver letto l'edizione italiana, e quindi nell'essermi persa alcuni giochi di parole; e i due scrittori sono maghi nell'usare le parole. Riflettendoci non credo sia questo il motivo: in fondo anche gli altri libri erano in italiano. E li ho adorati. "Nessun dove", di Gaiman, l'ho riletto quattro volte e domani potrei iniziare la quinta, per dire. "American Gods", dello stesso, letto solo due volte, ma per mancanza di tempo gaimaniano. Ogni rilettura è una scoperta, non è mai uguale alla precedente. Sì, credo che il problema sia Pratchett. "Stregoneria" non mi aveva poi così entusiasmato.
Sarà pregiudizio il mio? Questa freddezza nei suoi confronti avrà "avvelenato" il mio gradimento di "Buona Apocalisse a tutti"? Oppure nel libro i due stili sono così riconoscibili da creare disarmonia nell'insieme? O da suscitare fastidio in chi adora l'uno e gli è poco gradito l'altro?
Entrambi gli scrittori hanno uno stile di scrittura fantasioso, geniale, surreale e ironico. Di Gaiman ne son certa, di Pratchett è quello che si dice. A sentire le opinioni di altri lettori la scrittura dei due è simile, tanto che se piace uno dovrebbe piacere anche l'altro. Per me non è così, ma mi chiedo se sia davvero possibile che la collaborazione di due scrittori del loro calibro, non sia riuscita a raggiungere un livello di amalgama tale da rendere indistinguibili, omogenei, agli occhi dei lettori, i loro stili. O se sia appunto solo questione di pregiudizio mio.
Se uno mi chiedesse di elencare o indicare chi dei due ha scritto cosa, nel libro, credo che non riuscirei a soddisfare tale richiesta. La mia è più una sensazione che un elenco di prove. Per dire, ci sono certi atteggiamenti di Azraphel, l'angelo protagonista, il suo modo di parlare e la visibilità dei suoi gesti, che mi porta a leggerci lo stile di Gaiman; così come i suoi colloqui con Crowley, il diavolo coprotagonista. E i bambini. E il dialogo tra Crowley nell'auto in fiamme e l'umano rompi coglioni Tyler. Altre cose le assocerei invece allo stile di Pratchett. In pratica quelle che ho trovato fastidiosamente eccessive.
Ecco: "eccessivo". E' un termine che ho sentito associare ad entrambi gli stili. Se provo anch'io a legare il termine eccessivo ai due scrittori, in maniera spontanea specificherei però che Gaiman ammanta l'eccesso di atmosfere malinconiche, oniriche, nere, nebbiose, in cui è dolce affondare e farsi avvolgere; mentre l'eccesso di Pratchett è frastornante, caotico, disarmonico. La banda del circo. Unghie sulla lavagna.
Voi direte: ma se hai letto solo un libro di Pratchett, che stai ad analizzare e cianciare e frastornarci tu, di parole? E io rispondo (a parte che questo è il mio lj XD): allora perchè, eh, perchè "Buona Apocalisse a tutti" mi è piaciuto meno degli altri libri di Gaiman? Eh? perchè? Questione di pregiudizio mio o di effettiva stonatura dei due stili all'interno del libro?
Sì, tutto questo mio parlare era finalizzato a suscitare l'opinione di coloro che conoscono i due scrittori XD; oltre che naturalmente l'opinione, sulla questione in generale, a chiunque fosse interessato ^^.
Per non creare fraintendimenti concludo ribadendo che "Buona Apocalisse a tutti" è un buon libro e una piacevole lettura! Che consiglio! Intanto la prossima settimana mi compro "Il cimitero senza lapidi e Altre storie nere". Di Gaiman.
Solo di Gaiman.
XD
Buona domenica^^/

recensioni, libri, gaiman

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