In un buco nel terreno viveva uno Hobbit

Jul 21, 2011 00:35

"In un buco nel terreno viveva uno Hobbit." E' così che inizia il "Lo Hobbit", ho cominciato a leggerlo nel pomeriggio e per tutto il tempo ho avuto il sorriso sulle labbra x) Amo la Contea e gli Hobbit e, in generale, tutti i personaggi e i luoghi della TERRA DI MEZZO 
(e sono solo all'inizio!!) Ci credete che appena ho letto il nome di Gandalf mi sono commossa? (ripensando al film, perchè è lì che ho iniziato a conoscere e ad amare l'universo di Tolkien) E' possibile attaccarsi a dei personaggi di fantasia in un modo così... oserei dire viscerale quasi?! Sono un'accanita lettrice ma questa cosa non mi è capitata spesso. Sì, mi affeziono ai personaggi o ai luoghi di un libro ma quando poi lo chiudo, via, non ci penso più. Ma con "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" di Martin prima, e "Il Signore degli Anelli" di Tolkien poi, quando chiudo il libro una parte di me rimane là e continua a fantasticare. Mi è difficile staccarmi da quei personaggi, da quei luoghi, e tornare alla realtà. Quasi fossi sotto l'effetto di un qualche incantesimo!! E non voglio che la magia finisca. Devo essere sincera, non mi sono sentita così nemmeno con Harry Potter, nonostante io abbia amato questa saga (credo sia perchè ho iniziato a leggerla che ero piccola, forse se la rileggessi ora che ho maggior consapevolezza... cosa che intendo fare comunque!). Di questo passo, credo finirò per leggere tutto quello che trovo sulla della Terra di Mezzo: i racconti ritrovati, i racconti perduti, il Silmarillion... Voglio sapere tutto!!

j. r.r. tolkien, george r.r. martin, lo hobbit, il signore degli anelli, le cronache del ghiaccio e del fuoco

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