Scrivo a mente fresca il mio pensiero su quello che è stato il film, visto l'altro ieri sera dopo tanti rinvii.
Mi è piaciuto.
Ma questo me l'aspettavo. Non vado matto per i musical se devo essere sincero ma questo mi è piaciuto veramente molto. Sull'interpretazione di Johnny non mi esprimo anche perchè non c'è bisogno, per me è stato perfetto. Cosi com'è stata molto brava la Carter, davvero un ruolo che ha saputo ben interpretare. Bravi tutti gli altri attori, da Alan Rickman a Timothy Spall, calati nelle loro vesti di nemici della società e del Signor T.
Ho trovato questo film di un'attualità sconcertante. Non per la sete di vendetta da parte di Todd, ma per il semplice fatto che gli uomini di potere sovrastano quelli più deboli. Il più forte mangia il più debole. E' la cosidetta legge naturale. Ma c'è la voglia da parte del folle duo di ribaltare le posizioni, vorrebbero che sia l'uomo debole a scavalcare quello forte, e cosi decidono di servire pasticci a base di avvocati e preti, persone corrotte, e saporite, a detta di Mrs lovett. Unte, perchè facenti parte di una società in rovina e di animi insensibili, pronte a strappare, per il puro gusto di saziarsi, due persone che si amano. E di farli crollare nell'abisso della perdizione.
La rivincita di Todd è anche la rivincita di Edward mani di forbice, scherno della moderna società. "Il mio braccio è finalmente completo" esulta Sweeney afferrando il suo amico rasoio, fedele e sincero.
Ammetto che a tratti il film mi ha fatto ridacchiare, magnifica la scena del ballo tra i due, e le visioni di Mrs Lovett, colorate e surreali. Ammetto anche che in alcune scene mi sono coperto gli occhi con le mani, erano di una spietatezza incredibile (soprattutto la prima, quella di Pirelli).
L'uso del rosso mi è piaciuto molto (mi ha ricordato più volte Sin City..), e la Londra grigia e fumosa era, ovviamente, congeniale all'atmosfera che si respirava nel film.
Concludo dicendo che di certo non è il capolavoro di Burton, ma è comunque un film che merita moltissimo.