Nerditudine
Ogni tanto sento il bisogno di appagare la mia parte nerd, e allora cosa c'è di meglio che partecipare a una convention di nerd? Ecco, io l'ho fatto sabato, andando al Parmafantasy
Già dal nome si intuisce che si tratta di un fenomeno settoriale, però fa sempre un po' impressione vedere in giro gente vestita da Stormtrooper o da pilota dell'Impero (con tanto di toppa del relativo reparto militare fittizio).
Il clou della giornata è stata la presentazione della 4a edizione di Dnd, che sembra promettere bene. Sì, lo so che ci sono decine di persone che la ritengono infantile, troppo simile ai videogame, eccessivamente basata sul combattimento, eccetera eccetera. Insomma, esattamente le stesse critiche che vennero mosse otto anni fa alla 3a edizione, da parte di "puristi" che giuravano di non abbandonare DnD (naturalmente un buon 90% nel frattempo è passato alla 3a edizione).
Le mie prime impressioni sono piuttosto buone, ho apprezzato sinceramente il lavoro di semplificazione e la riequilibratura delle classi, e ho l'impressione di un certo "ritorno alle origini" del glorioso DnD originale: un gioco immediato, di facile comprensione, che ti permette di non sprecare tempo con elucubrazioni regolistiche per dedicarlo invece all'avventura.
Boh, vedremo come se la caverà il nuovo materiale alla prova dei fatti, immagino. Però in generale la giornata è stata piuttosto divertente, inclusa la conferenza della Società Tolkeniana Italiana, ricca di analisi letterarie per nulla scontate sull'opera del vecchio J.R.R., che non fa mai male.
Decisamente, ogni tanto ci vuole.
Già dal nome si intuisce che si tratta di un fenomeno settoriale, però fa sempre un po' impressione vedere in giro gente vestita da Stormtrooper o da pilota dell'Impero (con tanto di toppa del relativo reparto militare fittizio).
Il clou della giornata è stata la presentazione della 4a edizione di Dnd, che sembra promettere bene. Sì, lo so che ci sono decine di persone che la ritengono infantile, troppo simile ai videogame, eccessivamente basata sul combattimento, eccetera eccetera. Insomma, esattamente le stesse critiche che vennero mosse otto anni fa alla 3a edizione, da parte di "puristi" che giuravano di non abbandonare DnD (naturalmente un buon 90% nel frattempo è passato alla 3a edizione).
Le mie prime impressioni sono piuttosto buone, ho apprezzato sinceramente il lavoro di semplificazione e la riequilibratura delle classi, e ho l'impressione di un certo "ritorno alle origini" del glorioso DnD originale: un gioco immediato, di facile comprensione, che ti permette di non sprecare tempo con elucubrazioni regolistiche per dedicarlo invece all'avventura.
Boh, vedremo come se la caverà il nuovo materiale alla prova dei fatti, immagino. Però in generale la giornata è stata piuttosto divertente, inclusa la conferenza della Società Tolkeniana Italiana, ricca di analisi letterarie per nulla scontate sull'opera del vecchio J.R.R., che non fa mai male.
Decisamente, ogni tanto ci vuole.