Mentre vagavo nell'ozio notturno ho trovato
questa pagina. Il tipo (che credo forse di conoscere vagamente) ha sentito il bisogno di riesumare dalle loro convenienti ceneri due brandelli d'orrore del mio fosco passato (purtroppo, in realtà, ancora perfettamente leggibili in quel posto lì, e anche in questo posto qui sopra).
Facciamoci del male.
- L’amore non è mai un guaio. Magari non tutti lo capiscono, ma l’amore è l’unica cosa che ci salva, noialtri.
- Noialtri chi?
- Noialtri che non sappiamo vivere senza - sorrise Raphael, rivoltandolo sul letto per ricoprirgli di baci il viso e la barba di quattro giorni.
- da Gregory
Francis prese la sua mano, stringendola con forza. «Che cos’hai?»
«Ah, Francis…»
«Dimmelo, Edward. Non siamo forse amici?»
Edward sorrise nuovamente, poi scosse la testa. «Credevo che fosse chiaro ed evidente per tutti… non sono il primo e non sarò
l’ultimo a soffrire di questo male…»
«Che male?»
«Amore, Francis» mormorò Edward, guardandolo malinconicamente negli occhi - sforzandosi di cogliervi una sfumatura d’azzurro
che li facesse assomigliare ai suoi. «Amore. Così semplice, eppure così dannatamente complicato…»
- da Romeo e Giulietta - variazione sul tema
Cioè, non ero neanche tanto vecchia. Roba tra i 15 e i 17, forse pure 18. Voglio morire. Perché nessuno mi ha sparato?