[Marvel][X men] (In)Dependence

May 24, 2010 20:11



Titolo: (In)Dependence
Fandom: X-men
Beta-Reader: levyrasputin
Personaggi: Monet StCroix, Theresa Cassidy, nominato Jamie Madrox
Rating: PG
Avvertimenti: accenni all'alcolismo, missing moments
Conteggio parole: 467
Riassunto:
Lo sguardo di Monet corre rapidamente dall’amica alle tre bottiglie disposte in fila sul pavimento nella speranza di trovare una spiegazione.
« Quale grande luminare della psicologia ti avrebbe insegnato che fissare delle bottiglie è terapia? » Theresa risponde senza distogliere lo sguardo.
« Nessuno, ma lo faccio quando mi torna voglia di bere… non sarà scienza, ma funziona. »

Challenge: Comics Day @ comics_italia
Prompt: Malattia


Monet resta ad osservarla senza farsi vedere più a lungo del necessario prima di arrendersi al fatto che da sola non riuscirà a capire che cosa Theresa stia cercando di fare.
« Ok, spiegami cosa accidenti ti passa per la testa, Cassidy. » Domanda irrompendo nella stanza della compagna di squadra che, senza muoversi dal letto dove è seduta alza una mano imponendole di abbassare il tono della voce.
« Terapia. » Risponde lapidaria.
Lo sguardo di Monet corre rapidamente dall’amica alle tre bottiglie disposte in fila sul pavimento nella speranza di trovare una spiegazione.
« Quale grande luminare della psicologia ti avrebbe insegnato che fissare delle bottiglie è terapia? » Theresa risponde senza distogliere lo sguardo.
« Nessuno, ma lo faccio quando mi torna voglia di bere… non sarà scienza, ma funziona. »

Monet allora sospira, non lo ha ancora capito come ha fatto ad avvicinarsi tanto a lei, ma da un giorno all’altro si è accorta di essersi affezionata.
« Ti è venuta voglia di bere? »
Terry si limita ad abbassare la testa in segno di assenso e Monet decide di sedersi accanto a lei sul letto; cominciare a fissare anche lei le tre bottiglie di fronte è una conseguenza quasi spontanea.
I sigilli sono tutti rotti, i tappi aperti, standole così vicina la sente deglutire più di una volta, la vede mentre si contorce le mani, percepisce i suoi pensieri in maniera chiara.
Decide di distrarla.
« Però hai dei gusti costosi, per una terapia. » Afferma scorrendo rapidamente le etichette.
« Le ho comprate con l’intenzione di berle tutte, fino all’ultima goccia. » Risponde lei digrignando i denti. « Poi ho perso l’autobus, camminare fino a qui mi ha aiutata a pensare e ho deciso che rischiare di ricadere nella dipendenza o in coma etilico non avrebbe fatto male né a Jamie né a chiunque altro, ma solo a me stessa. »
Anche passarle una mano intorno alle spalle è un gesto che a Monet viene estremamente naturale.
« Quindi non le hai toccate? »
« Solo un sorso, per calmarmi, ma mi ha fatto schifo. »

« Ora che farai? »
« Continuerò a fissarle fin che non mi passerà del tutto il desiderio di attaccarmi a una di loro come una disperata… poi me ne andrò da qualche parte. L’Irlanda è bella in questa stagione sai? »
Monet annuisce. La fuga sarà anche da deboli, ma in certe situazioni è l’unica soluzione ammissibile.
« Sai che puoi cercarmi, se ti serve aiuto. »
« Non mi serve aiuto, mi serve solitudine. » Risponde Theresa mordendosi le labbra. « E mi serve fissare queste tre bottiglie fino a quando non sarò abbastanza coraggiosa da alzarmi e vuotarle nella tazza del water senza rimpiangerle. »
Monet non aggiunge altro, non si muove nemmeno dal suo posto a sedere sul letto. Si volta di nuovo verso le bottiglie, invece, e aspetta assieme a lei.

challenge: comics italia, # comics: marvel - x men

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