Alice...?!

Feb 21, 2011 16:42

Titolo: Alice...?!
Rating: Verde
Genere: Generale, Introspettivo
Personaggi: Gilbert Nightray
Wordcount: 614 (fiumidiparole)
Prompt: Orgoglio - 2° settimana del COW-T @ maridichallenge
Note: AU
Che Xerxes fosse un mentecatto, un sadico e, perché no, anche un masochista, di tanto in tanto, per Gilbert era un fatto ormai assodato da tempo immemore.
Che gli avessero dato la direzione dello spettacolo in cui lui lavorava, ahimè, era una realtà con cui doveva convivere senza poterci far granché, così come il fatto che Break avesse deciso - senza prendersi neppure la briga di consultarsi con qualcuno - d'inscenare una tragedia senza capo né coda, ma addirittura quello no, non poteva tollerarlo.


Quando Oz gliel'aveva riferito, c'era mancato poco che gl'inveisse contro con ogni epiteto che gli venisse in mente, ma fortunatamente era riuscito a trattenersi - dopotutto, era pur sempre Oz.
Perché una quasi reazione del genere...?
Perché non poteva essere possibile. Non riusciva a crederci.
Che Xerxes fosse un mentecatto, un sadico e, perché no, anche un masochista, di tanto in tanto, per Gilbert era un fatto ormai assodato da tempo immemore.
Che gli avessero dato la direzione dello spettacolo teatrale in cui lui lavorava, ahimè, era una realtà con cui doveva convivere senza poterci far granché, così come il fatto che Break avesse deciso - senza prendersi neppure la briga di consultarsi con qualcuno - d'inscenare una tragedia senza capo né coda, ma addirittura quello no, non poteva tollerarlo.
L’opera s’intitolava "Hitobashira Arisu".
Era un titolo da brividi - se non andava errato la traduzione che gli aveva dato suo fratello Vince era "Alice Human Sacrifice" - e la storia era completamente nonsense, ma per quello c’era una più che logica spiegazione: pareva che Xerxes ci andasse a braccetto con quel genere di cose.
A Gilbert, tutto sommato, non importava un fico secco di che genere di storia fosse, ma della sua parte in essa sì, e nemmeno poco, dato che avrebbe dovuto ripetere le battute ed indossare il costume di scena non meno di una decina di volte.
Ed era proprio per il suo ruolo che si era arrabbiato: Oz era andato a riferirgli che personaggio avrebbe recitato nello spettacolo.
«Break ha detto che tu farai la prima Alice! Non sei contento, Gil?» gli aveva detto il biondo, con il suo consueto sorriso di fanciullo innocente stampato in faccia.
“Ucciderlo” era stato il primo pensiero che il Nightray aveva formulato - e non sapeva se fosse indirizzato al Bezarius o a Xerxes, ma in fondo non gliene importava un granché: ammazzar uno dei due forse avrebbe potuto farlo sentire meglio. Forse.
Tutto ciò che contava per Gilbert, in quel momento, era che la “prima Alice” era una femmina - con tanto di tutti gli attributi necessari.
Nell'opera originale - che gli era toccato leggersi la settimana precedente - quell’Alice spiccava particolarmente sulle altre tre proprio perché si trattava di una giovane donna bella prosperosa e con un fisico vagamente atletico.
Gilbert si sentiva ferito nel suo orgoglio maschile da un'assegnazione del genere: come poteva Xerxes aver visto una donna del genere in lui - o una donna e basta?!
Era l’antitesi totale del suo fisico.
Già s’immaginava il costume di scena che avrebbe dovuto indossare per quel ruolo e al solo pensarci sentiva quel poco d’orgoglio maschile che gli rimaneva andare in mille pezzi: non era giusto! C'erano Ada, Sharon e Alice per i ruoli femminili.
Perché lui non poteva fare la seconda Alice?! Almeno era un maschio.

Solo e sconsolato nel suo camerino, Gilbert appoggiò le braccia conserte sul piano della specchiera, adagiandovi sopra la testa.
La sua espressione depressa la diceva lunga su ciò che stava provando: rabbia, tristezza, dolore... e - o almeno così pareva - un mesto desiderio di vendetta.
Non riusciva a togliersi dalla testa la visione di se stesso con indosso un abitino rosso attillato provvisto di un’esagerata scollatura sul seno che non aveva.
Era penoso anche il solo pensarci, eppure rimaneva un’immagine indelebilmente fissata nella sua mente. Per quanto provasse a distogliervi l’attenzione, quell’orripilante flash continuava a tornare, ferendo sempre più profondamente il suo orgoglio.
Il moro alzò improvvisamente gli occhi a guardarsi nello specchio, corrugandoli in un'espressione colma d'indignato rancore.
«La prima Alice... come posso fare una parte del genere...?!» borbottò, irritato.
«Quel maledetto di Xerxes l’avrà di sicuro fatto di proposito, conoscendolo... ma questa me la pagherà!» ringhiò a mezza voce, mentre da fuori gli giungeva un concitato: «Gilbert, vieni in scena! Dobbiamo provare!».

rating: safe, fandom: pandora hearts

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