"The trooper" = Metal karaoke = we won't live to fight another day.

Dec 10, 2005 01:54

Stasera mi sentivo stanco dentro. Sapete la tensione cosa produce: preoccupazioni, odio, fanno male al karma e anche al fisico. Stasera eravamo in due, ed il non io ha avuto l'idea giusta. Gita al Transilvania, c'erano un gruppo di ragazzi abbastanza bravi e comunque divertenti. Mi hanno ricordato una cosa. Un po' mi hanno fatto tornare in mente di quando stavo male vedendo gente suonare su un palco, sapendo che a me ormai quel destino era precluso. Altro odio. Immotivato ovviamente. Ma soprattutto mi hanno fatto ricordare di una persona. Suonavano Tornado of souls (Megadeth), ricordavo di quando me la dedicavo pensando a lei. Il reverendo Mustaine non scrive canzoni d'amore, dovreste saperlo. Una delle poche canzoni di cui ho postato il testo, in quell'occasione appunto.
Immagino mi odi ancora, anche se è passato ormai un po' di tempo. Non lo immagino, lo so che mi odia. Ma tant'è. Altro odio, comunque. Ma urlare "last night I made the call the one's that end it all ... no more living trapped inside, with your way I'll surely die" o come cazzo la cantava Dave fa sempre il suo bell'effetto. Questo perchè siamo uno nel metal. Siamo chiamati a questa festa, ed è giusto e bello. Odio organizzato. A lei tutto questo non piaceva. Alla fine non gli piacevo veramente, anche se lei affermava il contrario. Mi sa che non le piacevo per come ero veramente. Già. Mi hanno detto che non dovrei mostrarmi per quello che non sono veramente. Intanto bisognerebbe discernere ciò che io sono veramente. Materia difficile. Secondo, ognuno alla fine la vede alla sua maniera, cioè ha una propria visione personale di fatti oggetti e esseri umani. Per esempio lei mi odia, quindi mi sento di poter affermare che secondo lei ciò che sono veramente è un mucchione alto 1,90 per 80 kg di merda, anche se ad altre persone posso risultare simpatico, ma è tutta una finta. C'e' chi mi ama, e quindi sostiene che tutte le mie manifestazioni di odio, l'autolesionismo ecc.. non rappresentano ciò che sono veramente. C'è chi mi apprezza ed ha imparato a volermi bene veramente alla svelta (parlo di amicizia tra uomini), perchè in effetti da me amicizia ha ricevuto, e solidarietà consigli e attenzione, tutto gratis.
Immagino (senza troppa immaginazione) che ci sia gente a cui sto sul culo, a torto o a ragione, e altri che mi stimano (e a loro dico "siete grandi, continuate così!").
Ora basta fare esempi. La verità è che noi Feandil non sappiamo cosa siamo veramente. Anzi temiamo che a noi piaccia veramente sguazzare in ciò che non siamo. Che per definizione esterna non siamo.
Forse sguazzarci nel nero sporco di queste pozzanghere di "non Noi" non ci piace neppure veramente però lo facciamo, incamminandoci per qualche passo per il sentiero delle estreme conseguenze. Forse non sappiamo fare altro, e quindi impoveriti, nella nostra ignoranza momentaneo sistematica del mondo ne siamo costretti, venute a cadere tutte le alternative.
Soprattutto a Noi Feandil sentirci esclusi e indegni fa venir su tutto l'odio del mondo.
Immagino a questo punto di aver costruito un disegno utilizzando tutti i colori al solo scopo di sintetizzarne l'Unico e coprire ogni verità. Coprire ogni verità, come atto, implica offrire l'ottima giustificazione dell'oggettiva mancanza di ogni verità.

feandilcitazioni

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