Aug 19, 2007 04:51
...vorrei aprire i rubinetti delle petroliere davanti alle spiagge incontaminate che non potrò mai visitare.
Non voglio annoiare ripetendomi, ma, che c'è di bello da fare di sta vita:
fumare e ubriacarsi (domani),
starsene in mezzo alla campagna, appoggiati all'auto a guardare il cielo stellato e cantare alla bisogna canzoni che vilipendiano la religione o i Dark Tranquillity (stanotte),
scopare (uh, comincio quasi ad avere delle riserve su questo punto, troppe preoccupazioni? Parlarne a dottore),
sognare per il futuro di lavorare in una multinazionale, magari a Tashkent, sviluppare nuovi sistemi d'arma e pensare che ognuno ha il suo prezzo ma il mio è meglio di altri, e con il ricavato comprarmi una batteria bellissima per arredare il salotto,
giocare a Magic,
giocare a D&D,
suonarla quella cazzo di batteria.
Ah, guardare i film ridoppiati dai Prophilax.
Usciamo in compagnia. Bello. Beviamo una bottiglia dal Beppe che finalmente cazzo ha riaperto. Bellissimo. Quindi...
Parliamo delle cose belle della vita no? NO! Parliamo dei mali del mondo. Parliamo di politica. Che palle. Però d'altronde se cominciano a dirti che non si può ascoltare dei degenerati che urlano bestemmie e insultano il Papa e parlano scherzando di fatti di cronaca che coinvolgono minori. Che quei degenerati andrebbero zittiti e incarcerati. Well. allora W il Duce. Anzi viva la democrazia reale che delle istituzioni fasciste è la figlia.
Che se io sono degenerato e amo ascoltare altri degenerati .. eh .. sticazzi?
E quindi alla fine salta sempre fuori la stessa storia. Ecco tu però sei il solito anarchico. Ecco io sono anarchico. E' questo il problema con le altre persone. "Sì ok sei amico mio però sei anarchico cazzo." Cioè a volte è bello, sei un po' un fenomeno da baraccone e la gente si diverte. Però poi gli vai a toccare le loro piccole illusioni di futuro migliore e se ne hanno a male. Che poi io sono una persona per bene e frequento persone per bene, gente che alla giustizia e all'amicizia mondiale globale ci crede sinceramente.
Però se gli dici "lo stato uccide" quelli non san piu che fare. Lo sanno che hai ragione ma non possono mica immaginarsi un futuro senza STATO. Quindi in fin dei conti vabbè, stato, se vuoi uccidere uccidi.
Odio due categorie di persone.
Quelli che mi danno torto (e non sanno argomentare il perchè, e quindi non fanno altro che lanciarmi accuse mentre io porto dati di fatto).
Quelli che mi danno ragione (che si io sono d'accordo con te però, certo che si hai ragione, ma , capisci...).
Io preferirei passare la mia vita a fare di cui sopra, o perlomeno a parlarne. Invece qui spesso è un dagli all'eretico, dagli all'anarchico. Io ho solo fatto un percorso, che mi ha portato, non senza fatica, a capire perchè il mondo sembra funzionare in modo irrazionale e autolesionistico, o quantomeno sbagliato. E' stata dura perchè mettermi a leggere Foucault o Hobsbawn al posto dei fumetti, capite, soprattutto per un ignorante come me, non è facile.
Risultato: sono anarchico. Sono un pezzo di merda quindi statemi alla larga. Oppure venite se volete farvi due risate. Se fossi gay mi romperebbero meno i coglioni.
Io voglio solo trascorrere la mia tranquilla vita da suddito mentre invece sono costretto a parlare di questi argomenti. Perchè lo so è un limite mio ma una discussione che si trascina su argomenti banali, o se va di culo interessanti ma poco significativi che sviano la discussione dall'argomento principale, io veramente non la sopporto. Quindi apro bocca e il guaio è fatto.
Una volta poi ne soffrivo. Insomma discutere non è mai bello. Sentirsi incompresi anche. Però ricordatevi sempre che sono ingegnere, e quindi pragmatico. E stasera ho imparato una cosa: queste discussioni sono un ottimo esercizio. Sostenere le proprie opinioni davanti ad un pubblico difficile, sapere condurre una discussione senza deragliare, utilizzando un buon italiano, sono skill da coltivare. Trovatevi davanti all'amministratore delegato dell'azienda cliente nei panni del consulente che li deve convincere a investire, mi ringrazierete del consiglio. Se va male con l'industria d'armi, un probabile sbocco professionale è la consulenza, quindi meglio prepararsi. E di colloqui così ne ho già fatti un paio.
Ed inoltre, anche stasera ho dimostrato che io so argomentare una discussione, voi no. E' bello sentirsi meglio degli altri. Sì sei anarchico, sì sei degenerato, si ok sei un pezzo di merda ed un fenomeno da baraccone, un rifiuto della storia come mi disse il camerata De G. (lui invece è un vincente, si è riciclato in AN ed è consigliere provinciale). Ma io una discussione la argomento, voi non siete neanche capaci a condurla.
PS: per chi se lo domandasse la componente vittimistica del mio animo è un'eredità materna. Amo scaricare le responsabilità.
PPS: ho imparato anche ad osservare i comportamenti degli altri mentre discutono. Altra cosa utile, w le lezioni di negoziazione.
feandilcitazioni