Una sacrosanta verità applicata al mondo cinematografico

Feb 01, 2010 13:16

Attento a ciò che desideri. La Dea potrebbe decidere di esaudirlo

Aggiunta della sottoscritta: in un modo ben diverso da come desideravi.

Non voglio fare la blasfema, parlando di Dea a proposito di una cosa futile come la versione cinematografica di un libro, però ci stavo pensando ieri sera.

Ieri sera stavo guardando "I Racconti di Terramare", basato su uno dei libri della saga di Earthsea, di Ursula LeGuin.
A molti non è piaciuta come trasposizione in anime dell'opera di Ursula LeGuin, scrittrice che stimo moltissimo.
Non si può dire infatti che riesca a creare completamente la magia di questa bellissima saga, però ci sono molte cose che apprezzo di questo anime:

* non ha completamente stravolto la trama, come invece ha fatto quell'orribile serie tv alla quale non riesco a pensare per più di un secondo senza rimettere o quasi. Quella era stata un pout-pourri pessimo dei primi due episodi della trilogia. Questo invece sviluppa la trama dell'ultimo episodio, in cui Ged è adulto e lo è anche Teanar.

* il personaggio di Ged credo sia stato reso bene, nella sua età adulta. La sua saggezza, il senso di sicurezza che questo meraviglioso personaggio mi ha sempre trasmesso. Anche gli altri personaggi sono ben approfonditi, pur dovendo "perdere" a volte pexxi del loro passato.

* se non tutta la magia e la profondità delle Terramare, la loro atmosfera non è stravolta. A mio parare quella è rispettata in pieno.

Allora devo concludere che è destino di noi "lettori" - che con una saga abbiamo sognato così tanto - essere quasi sempre delusi da una trasposizione cinematografica.
Oddio, in certi casi questa rabbia è ben giustificata. Per esempio ritengo che:
- nel film per la tv "Earthsea"
- nel film per la tv "Le Nebbie di Avalon"
- per non parlare della serie "Merlino" di molti anni fa
fosse stato proprio il significato della saga a essere bellamente trasformato in una trama per accalappiare telespettatori. Peccato che gli sceneggiatori considerassero i telespettatori dei veri idioti da imbrogliare, con la solita versione superficiale della magia. Perché leggere veramente i testi su cui dicevano di costruire la sceneggiatura era troppa fatica.
Allora facciamo la solita cretinata: i druidi erano degli stregoni, le sacerdotesse delle adoratrici della Dea dedite a incantesimi stile Wicca...e bla bla bla...
Non intendo offendere personalmente la Wicca, ritengo l'abbiano offesa loro, mescolando le due cose senza informarsi veramente bene.
E non mi vengano a dire che hanno approfondito la cultura celtica, perché è una ca..ata. Lo si vede anche semplicemente da come hanno stravolto anche semplicemente i costumi, un po' in tutte e tre le sierie tv.

Con queste premesse io ieri sera non avrei dovuto cullare strani pensieri.
Non avrei assolutamente dovuto desiderare che lo Studio Ghibli decida di fare una versione anime della Saga di Avalon, magari di un episodio lontano dalle Nebbie, come ad esempio potrebbe essere "Le Querce di Albion" o la "Signora di Avalon", il mio preferito.
Eppure l'ho desiderato, mannaggia!
Perché in fondo "I Racconti di Terramare" non mi ha deluso. Non è stata una trasposizione fedelissima della trama, ma come dicevo sopra ha rispettato molti elementi che serie tv hanno volutamente distorto, considerando il pubblico come superficiale e tonto, meritevole solo di "progetti fatti alla ca..a di cane".

desideri che non si dovrebbero cullare, anime, pensieri random, journal

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