Qualcosa di molto classico, stavolta!
scholarslayouts, adoro i template di questa community.
Oggi durante il pranzo ho avuto un interessante dibattito, sull'onda dell'ultimo "discorso" del Papa, che è stato in Umbria in occasione di una giornata dei frati francescani.
Posso dire che odio l'ipocrisia di cui a volte il Vaticano è capace?
Spero di poterlo ancora dire, ma non sono più certa, vista la libertà di espressione che abbiamo ormai qui in Italia.
Non è possibile che il Papa dica " Siamo noi cristiani la Chiesa che Dio e Gesù vogliono restaurata " - e questo sarebbe in linea anche con il pensiero di S. Francesco, che infatti è l'unico Santo che io abbia mai sentito vicino realmente - salvo poi dire subito dopo: " Le Chiese e i luoghi di culto devono avere la precedenza nella ricostruzione, dopo i fenomeni che rischiano di fars entire soli i cristiani. "
Peccato che S. Francesco sostenesse forse più di tutti gli altri insegnamenti quello della povertà e della semplicità, e che prima di pensare alla costruzione di Chiese ha sì riparato da solo la Porziuncola, ma ha anche vissuto per giorni e anni tra i lebbrosi, i poveri, perchè la cosa più importante era star loro vicini.
Ecco, io credo che le persone veramente illuminate non siano state tanto quelle che hanno pregato o si sono occupate nelle loro epoche di portare la gente nell'abbraccio della Chiesa, ma coloro che hanno vissuto la condizione dei poveri e di quanti sono stati colpiti, aiutandoli concretamente nei loro bisogni primari, prima di predicare loro la bellezza del cristianesimo.
Ed eccoci qui: il Vaticano predica la semplicità di S. Francesco quando fa comodo, punto. Quando c'è stato il terremoto ad Assisi è stata ricostruita la Basilica a tempi di record. E dopo anni ancora molte famiglie vivevano in containers.
E' facile portare avanti una filosofia di vita quando fa piacere ai grandi, ai vertici. -.-
Davvero facile.
Non so esattamente dove volevo arrivare, forse soltanto sfogarmi un poco, ecco.