Mi pesa terribilmente, perchè forse sarà stata la sola occasione a passarmi davanti
ma molto probabilmente dovrò rifiutare il contratto con la Runde Taarn, se non si riesce a contrattare la modifica di clausole che rendono la cosa davvero assurda e vincolante per me senza alcun rovescio della medaglia a mio favore.
" E' un contratto un po' blindato " dice la tipa.
Eccerto...e tu lo definisci solo un po' blindato? Mi avevi sì detto che è uno di quei contratti senza scadenza, quindi come ogni contratto in cui la scadenza non è specificata ci sono i 20 anni, ma son tutte le clausole che non mi avevi detto che lo rendono assurdo e positivo solo per te.
Posso legarmi ad una casa editrice anche per tanti anni, anche se con molte riserve, ma che almeno mi dia qualcosa, almeno la visibilità e la certezza che il libro possa arrivare in molte librerie, senza il bisogno di essere ordinato ( ammesso e non concesso che le librerie che dicono di poterlo ordinare alla fine lo facciano. E per gli emergenti che hanno pubblicato con case editrici che non siano grandi, 2 su 5 lo fanno ).
E allora, dopo aver candidamente ammesso che la casa editrice - essendo piccola - non può garantire da sola promozione e pubblicità, chiedi poi un contratto di 20 anni con la clausola che tu ti riservi l'opzione - entro sei mesi dalla conclusione naturale del contratto - di rinnovarlo per altri 20 anni?
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In pratica io vincolerei quello che ho scritto ad una casa editrice per più anni di quelli che forse avrò davanti nella mia vita?
Non fraintendetemi, io non penso di essere la Rowling, forse davvero non ho possibilità con case editrici grandi, ma davvero contratti così lunghi in quelle piccole dovevo ancora sentirli!
Per fortuna e ribadisco per fortuna ho avuto la possibilità di chiedere - in tempi brevi, perchè comunque lo avrei fatto prima di firmare - a qualcuno di più esperto o che ci è passato.
Adesso metto in saccoccia la delusione - perchè ci proverò, ma dubito seriamente che intendano contrattare, è più facile che dicano: " Non se ne fa niente, ognuno per la propria strada e noi cercheremo di infinocchiare legalmente il prossimo. "
E allora per favore, se intendete pubblicare qualcosa di vostro, fate in modo anche voi di non essere il prossimo!
Caill
" E' un contratto un po' blindato " dice la tipa.
Eccerto...e tu lo definisci solo un po' blindato? Mi avevi sì detto che è uno di quei contratti senza scadenza, quindi come ogni contratto in cui la scadenza non è specificata ci sono i 20 anni, ma son tutte le clausole che non mi avevi detto che lo rendono assurdo e positivo solo per te.
Posso legarmi ad una casa editrice anche per tanti anni, anche se con molte riserve, ma che almeno mi dia qualcosa, almeno la visibilità e la certezza che il libro possa arrivare in molte librerie, senza il bisogno di essere ordinato ( ammesso e non concesso che le librerie che dicono di poterlo ordinare alla fine lo facciano. E per gli emergenti che hanno pubblicato con case editrici che non siano grandi, 2 su 5 lo fanno ).
E allora, dopo aver candidamente ammesso che la casa editrice - essendo piccola - non può garantire da sola promozione e pubblicità, chiedi poi un contratto di 20 anni con la clausola che tu ti riservi l'opzione - entro sei mesi dalla conclusione naturale del contratto - di rinnovarlo per altri 20 anni?
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In pratica io vincolerei quello che ho scritto ad una casa editrice per più anni di quelli che forse avrò davanti nella mia vita?
Non fraintendetemi, io non penso di essere la Rowling, forse davvero non ho possibilità con case editrici grandi, ma davvero contratti così lunghi in quelle piccole dovevo ancora sentirli!
Per fortuna e ribadisco per fortuna ho avuto la possibilità di chiedere - in tempi brevi, perchè comunque lo avrei fatto prima di firmare - a qualcuno di più esperto o che ci è passato.
Adesso metto in saccoccia la delusione - perchè ci proverò, ma dubito seriamente che intendano contrattare, è più facile che dicano: " Non se ne fa niente, ognuno per la propria strada e noi cercheremo di infinocchiare legalmente il prossimo. "
E allora per favore, se intendete pubblicare qualcosa di vostro, fate in modo anche voi di non essere il prossimo!
Caill