Mar 14, 2009 17:49
Sono in sospeso tra un'enorme felicità e la paura che tutto sia una bolla di sapone, o peggio un imbroglio. Proprio perchè starò attenta, aspettandomi di tutto, dovrei essere tranquilla, no?
La verità è che non si può mai stare tranquilli, a questo mondo, solo sereni se si è certi che ancora non ci si è lasciati fregare.
Non fraintendetemi, sono comunque contenta, perchè onestamente sono sicura di quello che ho scritto. Voglio solo essere sicura che:
- non verrà cambiato a priori da loro nel contenuto, con tagli macroscopici imposti dall'alto
- che il contratto non si riveli avere delle clausole capestro o ingannevoli, che vincolino troppo per il futuro.
Però - pur essendo felice - la sensazione di cadere in una trappola c'è sempre. E questo toglie sempre un po' della gioia per la notizia ricevuta.
Da una parte mi dico: perchè casa editrice piccola deve per forza voler dire " casa editrice che ti vuole fregare? " Dall'altra non posso non pensare che se si fosse fatta avanti per prima la Giunti con una risposta di questo tipo, ora sarei più serena.
So di dover stare attenta, e per questo sto ancora più sulle spine di quando avevo semplicemente mandato i plichi alle prime case editrici.
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