"Perry il Magnifico" per skyearth85

Jul 09, 2008 00:13

Titolo: Perry il Magnifico
Autore: waferkya
Fandom: Scrubs
Personaggi: Perry Cox, JD
Parte: 1/1
Rating: G
Conteggio Parole: 666 (W) (GH. XD)
Note: AU, flashfic


Perry il Magnifico

I corridoi bui del liceo addormentato risuonano dei passi frettolosi del ragazzo. Il lungo mantello azzurro che il ragazzo indossa svolazza con eleganza dietro di lui, disegnando commoventi arabeschi di seta. Se il ragazzo avesse modo di guardarsi le spalle, rimarrebbe estasiato dalle figure evocate dai suoi movimenti.
Ma il ragazzo, JD, non ha tempo da dedicare a cose tanto triviali. Deve raggiungere il professor Cox al più presto, perché il professor Cox gli ha mandato un messaggio sul cellulare (oh, gioia e tripudio, il professor Cox conosce il suo numero di cellulare!), e gli ha ingiunto di raggiungerlo al più presto, e mai e poi mai JD vorrebbe scontentare il suo meraviglioso mentore.
“Se solo sapessi dov’è…” borbotta JD, superando a velocità sovrumana i laboratori di scienze e musica, perché è matematicamente certo che mai il meraviglioso professor Cox cercherebbe rifugio proprio in quelle aule.

Perry, comodamente abbandonato sulla poltrona del preside, sorseggia tranquillamente il brandy del preside da uno dei bicchieri del preside, perfettamente consapevole del fatto che il preside, domani, s’infurierà per ognuna di queste piccolezze.
L’usurpatore sogghigna: le scenate del preside Kelso sono sempre assolutamente deliziose e, come se ciò non bastasse a renderlo perfidamente felice, per il misfatto di stanotte Perry ha dei progetti decisamente gradevoli.

JD sobbalza quando il cellulare ancorato alla sua vita pigola gentilmente. Oh, è un nuovo messaggio del professor Cox. In presidenza, Meredith, recita la lapidaria comunicazione, e il ragazzo, diligentemente, imbocca il corridoio che lo condurrà driiiiitto dritto alla tana del lupo.

Perry fissa l’uscio della presidenza, quasi ansioso.
Non va bene, Perry, si dice, sei un virile insegnante di matematica, nonché il talentuoso responsabile del club di teatro di questo liceo dimenticato dagli dei e dagli uomini, non hai alcun motivo di emozionarti così. Nessun motivo, Perry: piantala di fare la donnicciola.
Si ripete il concetto un migliaio di volte, facendo leva su quarant’anni di stoico controllo di sé. L’operazione ha un successo tale che, quando Sammy compare sulla soglia, incastrato in un attillato costumino da principe azzurro, Perry riesce a convincersi che il proprio cuore abbia perso un battito per via della pena che l’apparizione gli provoca, non certo per la voglia di denudare Penny e fargli di tutto.
D’accordo, il suo diabolico piano per la serata, in effetti, prevede dell’empio sesso con uno studente - no, con una studentessa con le trecce che va sul triciclo, ma al solo scopo di scandalizzare Kelso, non certo perché lui, Perry il Magnifico, abbia passato le ultime settimane a sognare di fare porcate con il pivello.
Insomma, si tratta di lui, Perry il Magnifico, non di una ragazzina qualunque!
“Pro-professor Cox… voleva vedermi?” domanda Virginia, con un filo di voce, e avanza timidamente.
Perry si chiede se Laila abbia compreso le sue intenzioni. Certo, un bambino di sei anni cresciuto tra unicorni e arcobaleni non avrebbe problemi a decodificare lo sguardo famelico del professore, ma, ehi, Nina è infinitamente più ingenua di un bambino di sei anni eccetera.
Perry osserva il ragazzo con attenzione, e riesce a convincersi (dieci e lode al suo autocontrollo) che il suo cervello ne sta analizzando l’atteggiamento, che i suoi occhi non stanno assolutamente godendo nel fissare come la calzamaglia celeste del costume di scena fasci le cosce magre dell’attore e ovviamente che no, non sta fantasticando su quali sensazioni proverà, quando quelle cosce magre gli strizzeranno i fianchi.
Dopo tutto, lui è Perry il Magnifico: il suo scopo, nella vita, è uccidere Bob Kelso poco alla volta, non certo farsi questa ragazzina, sebbene questa ragazzina sia l’unico che - allacciate le cinture di sicurezza - sappia recitare abbastanza decentemente da riuscire a coinvolgere Perry emotivamente. In qualche modo… non sempre.
Poi, lo sguardo di Perry inciampa sull’erezione che tende la calzamaglia di un’imbarazzatissima Melanie.
Ed è con orrore che Perry il Magnifico si rende conto che l’opportunità di fare sesso con Gwenda, questa irritante, insopportabile, infantile Darla, è, ai suoi occhi, ben più allettante di provocare il crollo psicologico di Bob Kelso.

!challenge: mad tea party, scrubs, autore: waferkya, fanfiction

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