[RPF Calcio] Eyes on you
Titolo: Eyes on you
Autore: el_defe
Beta: non ho avuto tempo - mea culpa, mea maxima culpa
Fandom: RPF - Calcio (Barcellona 2010/11)
Personaggi/Pairing: Pep Guardiola, Bojan Krkić
Rating: ... 14+ se proprio vogliamo rompere le cosiddette
Warning: boh, pre-slash?
Word count: 300 (Word)
Note: HMS Maouropia Treasure Hunt @ fanfic_italia (Croce Rossa). // it100, Challenge Special #8.
Treasure Hunt Trail: Nessuno sa dove sia, ma tutti sanno che c'è, da qualche parte, ben nascosta. Neppure quelli che l'hanno vista nuda sanno localizzarla con precisione. Certo, se le leggende sulla sua grandezza sono veritiere, non la si può nascondere *più di tanto*, ma in qualche modo il capitano c'è sempre riuscito. Ormai, della sua preziosa rarità si favoleggia in tutti i mari [...] Abbiamo scoperto per caso che la linda e chiara schiena di Bojan non è poi più così linda. *ride*
Disclaimer: Finto finto fintissimo, però il tatuaggio è vero! =P
Intro: Bojan ha qualcosa da nascondere. E non è il suo tatuaggio nuovo.
Eyes on you
«Bojanito?»
Bojan tirò il fiato un paio di volte prima di far capolino al di là del muro della doccia, senza emettere un suono ma fissando Pep con l’espressione più genuinamente e cortesemente curiosa che potesse assumere: sembrava a disagio almeno quanto lui, e decise di terminare rapidamente la doccia e coprirsi così che potesse avvicinarglisi senza imbarazzo.
«Perché mi stai evitando?» gli chiese Pep mentre ancora terminava di avvolgere l’asciugamano di spugna intorno alla vita; Bojan modulò un verso incredulo, come se non potesse credere a una tale sciocchezza e che bastasse quel suono indignato per chiudere la questione, ma Pep non si mosse da lì: la sua espressione era gentile come sempre, ma più preoccupata - Bojan poteva vedere con i suoi occhi quanto gli ultimi avvenimenti avessero lasciato il segno su di lui.
«Non ti sto evitando, mister. Non- è solo che…» balbettò, poi sospirò ancora una volta e si voltò lentamente, dandogli le spalle. Chiuse gli occhi in attesa di una qualche reazione da parte sua, che però non avvenne.
«Non capisco ancora perché me l’hai tenuto nascosto. Con tutti i tatuaggi che portano i tuoi compagni, non avrei di certo disapprovato» commentò Pep mentre tornava a rivolgergli il suo sguardo insicuro. «Cos’è?»
«È una fenice. Dicono che porti fortuna. Ti piace?»
Pep strinse appena le mani sulle sue spalle, incontrando i suoi muscoli contratti per lo sforzo degli allenamenti, e prese a massaggiarle soprappensiero. «È molto bello, anche se non credo che ti manchi la fortuna. Ma se piace a te, il mio parere non conta poi molto.»
Bojan strinse le labbra. Avrebbe voluto spiegargli quanto si sbagliava, ma si limitò a un secondo mugolio inconsulto, non compromettente né in un senso né nell’altro, e lasciò che Pep continuasse a frizionare le mani sulla sua schiena.
FINE
Autore: el_defe
Beta: non ho avuto tempo - mea culpa, mea maxima culpa
Fandom: RPF - Calcio (Barcellona 2010/11)
Personaggi/Pairing: Pep Guardiola, Bojan Krkić
Rating: ... 14+ se proprio vogliamo rompere le cosiddette
Warning: boh, pre-slash?
Word count: 300 (Word)
Note: HMS Maouropia Treasure Hunt @ fanfic_italia (Croce Rossa). // it100, Challenge Special #8.
Treasure Hunt Trail: Nessuno sa dove sia, ma tutti sanno che c'è, da qualche parte, ben nascosta. Neppure quelli che l'hanno vista nuda sanno localizzarla con precisione. Certo, se le leggende sulla sua grandezza sono veritiere, non la si può nascondere *più di tanto*, ma in qualche modo il capitano c'è sempre riuscito. Ormai, della sua preziosa rarità si favoleggia in tutti i mari [...] Abbiamo scoperto per caso che la linda e chiara schiena di Bojan non è poi più così linda. *ride*
Disclaimer: Finto finto fintissimo, però il tatuaggio è vero! =P
Intro: Bojan ha qualcosa da nascondere. E non è il suo tatuaggio nuovo.
Eyes on you
«Bojanito?»
Bojan tirò il fiato un paio di volte prima di far capolino al di là del muro della doccia, senza emettere un suono ma fissando Pep con l’espressione più genuinamente e cortesemente curiosa che potesse assumere: sembrava a disagio almeno quanto lui, e decise di terminare rapidamente la doccia e coprirsi così che potesse avvicinarglisi senza imbarazzo.
«Perché mi stai evitando?» gli chiese Pep mentre ancora terminava di avvolgere l’asciugamano di spugna intorno alla vita; Bojan modulò un verso incredulo, come se non potesse credere a una tale sciocchezza e che bastasse quel suono indignato per chiudere la questione, ma Pep non si mosse da lì: la sua espressione era gentile come sempre, ma più preoccupata - Bojan poteva vedere con i suoi occhi quanto gli ultimi avvenimenti avessero lasciato il segno su di lui.
«Non ti sto evitando, mister. Non- è solo che…» balbettò, poi sospirò ancora una volta e si voltò lentamente, dandogli le spalle. Chiuse gli occhi in attesa di una qualche reazione da parte sua, che però non avvenne.
«Non capisco ancora perché me l’hai tenuto nascosto. Con tutti i tatuaggi che portano i tuoi compagni, non avrei di certo disapprovato» commentò Pep mentre tornava a rivolgergli il suo sguardo insicuro. «Cos’è?»
«È una fenice. Dicono che porti fortuna. Ti piace?»
Pep strinse appena le mani sulle sue spalle, incontrando i suoi muscoli contratti per lo sforzo degli allenamenti, e prese a massaggiarle soprappensiero. «È molto bello, anche se non credo che ti manchi la fortuna. Ma se piace a te, il mio parere non conta poi molto.»
Bojan strinse le labbra. Avrebbe voluto spiegargli quanto si sbagliava, ma si limitò a un secondo mugolio inconsulto, non compromettente né in un senso né nell’altro, e lasciò che Pep continuasse a frizionare le mani sulla sua schiena.
FINE