[RPS Fall Out Boy] Micio Miao.
Titolo: Micio Miao.
Autrice: Mokona89.
Capitolo: unico.
Trama: Andy ha la simpatica abitudine di trasformarsi in gatto.
Fandom: RPS Bandom.
Generi: Romantico, comico.
Personaggi/Coppia: Andy/Joe.
Rating: Pg.
Conteggio Parole: 507w (Fidipu).
Avvertimenti: Crack, OOC, gente che si trasforma in animali a muzzo totale.
Prompt: Zampa di Gatto, per la HMS Maouropia Treasure Hunt @ fanfic_italia.
Note: Il titolo è stupido, lo so, ma che ci posso fare? XD
Disclaimer: Non miei, proprio no.
"Oh Andy, non di nuovo!" Joe guarda con rassegnazione il gatto rossiccio acciambellato sul divano e cerca di immaginare per quale motivo il suo amico si sia trasformato per l'ennesima volta. Gli altri di certo non gli saranno di alcuna utilità: Patrick sta ancora dormendo nel comodo letto della sua camera con Pete abbarbicato attorno al suo petto e non c'è alcuna possibilità che gli diano una mano. Stronzi.
Joe si passa una mano tra i riccioli, osservando il piccolo animale stiracchiarsi pigramente. Quando apre gli occhietti, il micio inizia a fare le fusa, e se Joe non avesse un po' di sale in zucca gli verrebbe quasi da pensare che gli stia sorridendo. I baffetti fremono un secondo, poi la bocca si apre in uno sbadiglio da record. Joe sorride e se ne va in cerca di un po' di latte.
Dopo aver ravanato fra oggetti di dubbia natura ed aver controllato le scadenze, finalmente trova un piattino e una bottiglia il cui contenuto sembra di origini latticine. Sembra, perché con Patrick non si può mai essere sicuri. Si gira per chiamare Andy e per poco non si ammazza. Maledetta abitudine di stare sempre in mezzo alle sue gambe, pensa fra sé e sé.
Andy è molto silenzioso questa mattina, non ha neanche miagolato per svegliarlo, e non lo ha graffiato neanche una volta. Le piccole gioie della vita! Joe però si sente un po' strano, come se Andy lo stesse ignorando. Cosa stupida, visto che adesso Andy è un fottuto gatto, non potrebbe ignorarlo neanche volendo. Però la sensazione c'è, e non è affatto piacevole.
Alla fine decide di sedersi vicino all'amico, che lappa contento la sua colazione, e inizia a grattarlo dietro le orecchie quasi senza pensarci. Le fusa si fanno più forti, fino a sembrare un concertino gattesco. E' una cosa carina, anche se non lo ammetterebbe mai ad alta voce.
Sta appunto ridacchiando a bassa voce, quando si accorge che la consistenza del pelo sotto le sue mani è cambiata. Andy è di nuovo umano, a quanto pare. E, uhm, è anche nudo. Nella cucina di Patrick. Sul pavimento della cucina di Patrick. Con Joe molto vicino.
Andy ride della sua espressione shockata e continua a fare le fusa, cosa che non dovrebbe essere umanamente possibile, e struscia il viso contro la sua gamba.
"Mi piace quando mi fai i grattini" sussurra con la sua miglior voce da camera da letto.
"Se mi vieni a dire che sei diventato un gatto solo per i grattini, giuro che ti ammazzo!" lo minaccia Joe, cercando di ignorare il tremolio nelle proprie parole.
"Allora non te lo dico" risponde giocoso l'altro, prima di dargli una leccata sul naso e di alzarsi. Joe lo guarda stupito per un secondo, sbatte gli occhi e torna a guardarlo con la stessa espressione ebete.
"Io faccio una doccia. Tu vieni?" continua il batterista, stiracchiandosi. Il tono di voce è innocente, ma gli occhi brillano di malizia al doppio senso. Senza aspettare una risposta, esce dalla cucina sculettando, e Joe non può fare altro che alzarsi e andare a molestarlo.
Autrice: Mokona89.
Capitolo: unico.
Trama: Andy ha la simpatica abitudine di trasformarsi in gatto.
Fandom: RPS Bandom.
Generi: Romantico, comico.
Personaggi/Coppia: Andy/Joe.
Rating: Pg.
Conteggio Parole: 507w (Fidipu).
Avvertimenti: Crack, OOC, gente che si trasforma in animali a muzzo totale.
Prompt: Zampa di Gatto, per la HMS Maouropia Treasure Hunt @ fanfic_italia.
Note: Il titolo è stupido, lo so, ma che ci posso fare? XD
Disclaimer: Non miei, proprio no.
"Oh Andy, non di nuovo!" Joe guarda con rassegnazione il gatto rossiccio acciambellato sul divano e cerca di immaginare per quale motivo il suo amico si sia trasformato per l'ennesima volta. Gli altri di certo non gli saranno di alcuna utilità: Patrick sta ancora dormendo nel comodo letto della sua camera con Pete abbarbicato attorno al suo petto e non c'è alcuna possibilità che gli diano una mano. Stronzi.
Joe si passa una mano tra i riccioli, osservando il piccolo animale stiracchiarsi pigramente. Quando apre gli occhietti, il micio inizia a fare le fusa, e se Joe non avesse un po' di sale in zucca gli verrebbe quasi da pensare che gli stia sorridendo. I baffetti fremono un secondo, poi la bocca si apre in uno sbadiglio da record. Joe sorride e se ne va in cerca di un po' di latte.
Dopo aver ravanato fra oggetti di dubbia natura ed aver controllato le scadenze, finalmente trova un piattino e una bottiglia il cui contenuto sembra di origini latticine. Sembra, perché con Patrick non si può mai essere sicuri. Si gira per chiamare Andy e per poco non si ammazza. Maledetta abitudine di stare sempre in mezzo alle sue gambe, pensa fra sé e sé.
Andy è molto silenzioso questa mattina, non ha neanche miagolato per svegliarlo, e non lo ha graffiato neanche una volta. Le piccole gioie della vita! Joe però si sente un po' strano, come se Andy lo stesse ignorando. Cosa stupida, visto che adesso Andy è un fottuto gatto, non potrebbe ignorarlo neanche volendo. Però la sensazione c'è, e non è affatto piacevole.
Alla fine decide di sedersi vicino all'amico, che lappa contento la sua colazione, e inizia a grattarlo dietro le orecchie quasi senza pensarci. Le fusa si fanno più forti, fino a sembrare un concertino gattesco. E' una cosa carina, anche se non lo ammetterebbe mai ad alta voce.
Sta appunto ridacchiando a bassa voce, quando si accorge che la consistenza del pelo sotto le sue mani è cambiata. Andy è di nuovo umano, a quanto pare. E, uhm, è anche nudo. Nella cucina di Patrick. Sul pavimento della cucina di Patrick. Con Joe molto vicino.
Andy ride della sua espressione shockata e continua a fare le fusa, cosa che non dovrebbe essere umanamente possibile, e struscia il viso contro la sua gamba.
"Mi piace quando mi fai i grattini" sussurra con la sua miglior voce da camera da letto.
"Se mi vieni a dire che sei diventato un gatto solo per i grattini, giuro che ti ammazzo!" lo minaccia Joe, cercando di ignorare il tremolio nelle proprie parole.
"Allora non te lo dico" risponde giocoso l'altro, prima di dargli una leccata sul naso e di alzarsi. Joe lo guarda stupito per un secondo, sbatte gli occhi e torna a guardarlo con la stessa espressione ebete.
"Io faccio una doccia. Tu vieni?" continua il batterista, stiracchiandosi. Il tono di voce è innocente, ma gli occhi brillano di malizia al doppio senso. Senza aspettare una risposta, esce dalla cucina sculettando, e Joe non può fare altro che alzarsi e andare a molestarlo.