[Kingdom Hearts] Room of Awakening

Apr 02, 2009 01:30

Sono nuova (abbiate pietà ^^'), e, come già detto nella mia presentazione, ecco qui l'unica fanfiction che sia riuscita mai a completare ^^ (le altre, causa un male incurabile chiamato pigrizia, vegetano ancora al capitolo uno XD)

Titolo: Room of Awakening
Fandom: Kingdom Hearts
Personaggi/coppie: Terra/Ven (Ventus)
Rating: PG
Genere: flashfic
Conteggio Parole: 423
Note: Spoiler da quel poco che si sa o si suppone su Kingdom Hearts III. Ho presupposto che Xehanort fosse Terra, dato che il nostro caro Nomura-sensei non si è degnato di far trapelare quasi niente su questo argomento, e i miei voli pindarici mi hanno portata a ritenere ciò. Tenendo conto di questo, ho sempre ipotizzato che le avventure di KH III siano avvenute prima di Kingdom Hearts I e II. Quindi, ipoteticamente, questa fanfic è ambientata al tempo di Kingdom Hearts II, quando ancora i nostri eroi stanno ancora vagando per i mondi mentre Xehanort se ne sta bello tranquillo nella sua fortezza in The World That Never Was.
Disclaimer: i personaggi e il mondo di Kingdom Hearts (purtroppo) sono di proprietà della Square Enix, e ogni avvenimento o fatto qui descritto è solo frutto della mia mente malata. Questa storia non è a scopo di lucro, bensì è nata soltanto per soddisfare i miei istinti autolesionisti. U__U E per condividerla con qualche altro autolesionista come me. *rolling-eyes*


I'll wait, 'till your return.

Passi duri, secchi, scandivano sul pavimento di marmo bianco una muta melodia. Un uomo dai lunghi capelli argentei e dalla pelle color ambra scuro svoltò ad un angolo, poi ad un altro, e ad un altro ancora, lungo i dedali del tortuoso edificio.
Ci si poteva perdere, in quel labirinto candido.
E ciò gli era tornato molto utile, a suo tempo.
L’uomo sospirò, trattenendosi dalla voglia irrefrenabile di accelerare il passo.
Non poteva. Doveva mantenere la calma.
Eppure la mente e il corpo dicevano tutt’altro, dicevano di correre, correre da lui il più in fretta possibile. Era ben consapevole che gli avrebbe solo fatto male rivederlo, ma non gli importava.
Si ritrovò all’improvviso di fronte a due alte porte bianche, con delle catene nere incise sopra. I piedi dovevano averlo portato da soli fin lì, automaticamente, tante erano state le volte in cui aveva fatto quel percorso.
Osservò per un attimo la prima porta, con dolcezza, prima di aprire la seconda, che si trovava nascosta nell’angolo di destra.
Non appena si chiuse i pesanti battenti alle spalle, sentì il rumore delle serrature che scattavano, e Xehanort si tranquillizzò a quel suono.
Finalmente era solo.
Solo con lui.
La stanza era completamente vuota, tranne che in un angolo, dove alcuni pezzi di quella che una volta doveva essere stata un’armatura giacevano scomposti.
Si avvicinò ad essi, lentamente. Poi si inginocchiò sul marmo candido e freddo, e prese ad accarezzarli uno ad uno, prima con la punta delle dita, poi con tutta la mano.
Prese un elmo. Una volta doveva avere due lunghe sporgenze, ma ora una era spezzata, mentre l’altra si stava lentamente logorando. Passò un dito sulla sua superficie, ormai arrugginita. Poi chiuse gli occhi, mentre nella sua mente esso si ricomponeva e tornava nuovo e lucido. Poteva quasi vederlo com’era ai tempi, un piccolo e luminoso elmo dorato.
Come i suoi capelli.
Lo strinse forte a sé, mentre le lacrime gli scendevano lungo il volto, tracciando scie invisibili sulla pelle.
Rivedeva il suo sorriso, così dolce e sincero, e i suoi occhi, blu e limpidi come il cielo al mattino. Gli pareva quasi di sentire la sua voce, così calma e bella, pronunciare ancora una volta il suo nome, come quando faceva voltandosi fiducioso verso di lui.
“Terra! Terra! Dai, vieni! Cosa ci fai ancora lì?”
« Ven... Mi manchi tanto, Ven... »
Continuò a piangere e a chiamarlo, e le sue parole risuonavano dolorosamente in quella stanza, che era come lui...
Troppo bianca, e troppo vuota.

FINE

kingdom hearts, fanfiction, autore: kirav199

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