[Original] Vodka e ricordi
Titolo: Vodka e ricordi
Fandom: originale
Parte: 1/1
Rating: pg
Prompt: perduto, telefono muto (15 febbraio)
Riassunto: Domani mi sposo, volevo che lo sapessi
Conteggio parole: 176 (W)
Avvertimenti: Angst, female-slash
Domani mi sposo, volevo che lo sapessi.
La vodka le bruciava la gola e la sua vista era appena annebbiata. Purtroppo era ancora molto lontana dallo scordare il proprio nome e quelle ore.
Era stata una cretina. Si era illusa che, dopo due anni di convivenza la cosa potesse considerarsi seria. Eppure non le sembrava molto, non aveva mica chiesto un 'insieme e fedeli per sempre', si sarebbe accontentata di un misero 'mi importa davvero di te'.
E invece eccola lì, costretta a passare il giorno di San Valentino da sola, in un locale in cui non era mai stata ricordando ad ogni bicchiere che la persona a cui teneva di più si era sposata con qualcun altro, controllando ogni minuto un telefono che non era riuscita a spegnere.
Il telefono si ostinava a rimanere silenzioso nella tasca. Non avrebbe più chiamato, e lei sarebbe rimasta sola.
In fondo, sua madre lo ripeteva da giorni: Marika era stata fortunata a trovare un così bravo ragazzo, la sbagliata era Giulia quando voleva urlare che Marika aveva già lei.
Fandom: originale
Parte: 1/1
Rating: pg
Prompt: perduto, telefono muto (15 febbraio)
Riassunto: Domani mi sposo, volevo che lo sapessi
Conteggio parole: 176 (W)
Avvertimenti: Angst, female-slash
Domani mi sposo, volevo che lo sapessi.
La vodka le bruciava la gola e la sua vista era appena annebbiata. Purtroppo era ancora molto lontana dallo scordare il proprio nome e quelle ore.
Era stata una cretina. Si era illusa che, dopo due anni di convivenza la cosa potesse considerarsi seria. Eppure non le sembrava molto, non aveva mica chiesto un 'insieme e fedeli per sempre', si sarebbe accontentata di un misero 'mi importa davvero di te'.
E invece eccola lì, costretta a passare il giorno di San Valentino da sola, in un locale in cui non era mai stata ricordando ad ogni bicchiere che la persona a cui teneva di più si era sposata con qualcun altro, controllando ogni minuto un telefono che non era riuscita a spegnere.
Il telefono si ostinava a rimanere silenzioso nella tasca. Non avrebbe più chiamato, e lei sarebbe rimasta sola.
In fondo, sua madre lo ripeteva da giorni: Marika era stata fortunata a trovare un così bravo ragazzo, la sbagliata era Giulia quando voleva urlare che Marika aveva già lei.