[DBSK] Nei silenzi

Apr 20, 2016 08:07

Titolo: Nei silenzi
Fandom: DBSK
Personaggi: Kim Jaejoong, Shim Changmin, DBSK/JYJ
Pairing: Varie ed eventuali? Tutte slash però.
Rating: Safe per ora
Conteggio Parole: 636
Riassunto: A volte basta un niente per riavvicinare due persone. Basta un incontro, uno sguardo. Non servono le parole, non quando si hanno i silenzi da condividere.
Note: Eccomi qui, finalmente posto anche io per la prima volta, sono piuttosto emozionata! Ascoltavo “Nei silenzi” quando l’ispirazione mi ha folgorato (e nel vero senso del termine, il pc mi ha dato la scossa -.-) ed ecco qui, una piccola storia fa la sua comparsa. Non è un dialogo, non è un monologo, ma un fluire di pensieri incontrollato. Buona lettura.



Jaejoong POV

Quanto tempo è passato dall’ultima volta che mi sono seduto qui, su questo divano, con te? Mi sembra un’eternità, ed è passato un anno. Eravamo alla vigilia di “Break Out”. Sei cambiato. Suppongo di essere cambiato anche io, come tutti del resto. Yoochun e Junsu sono irriconoscibili. Yunho, meglio non parlarne.

Sono successe tante cose, forse troppe per mettersi semplicemente tutto dietro. Lo so. Lo so e nonostante tutto, io ci credo ancora. La nostra è ancora una famiglia nel mio cuore. Ed anche in quello di Yunho, ne sono certo. Questo silenzio mi opprime.

Sei distante. Non mi parli. Non mi guardi. Fissi la tazza di tè nelle tue mani da quasi mezz’ora ormai. Comincio a chiedermi che ci faccio qui visto che nemmeno ti degni di notare la mia presenza. Perché mi hai invitato a salire? E perché ora stai zitto?

Sono confuso. E la cosa non mi piace. E sono arrabbiato. Con te, con Yoochun e Junsu ed anche con Yunho. E con me stesso. Ho passato in rassegna tutta la stanza con lo sguardo, avete spostato il tavolino basso, e la pianta non è più nell’angolo. Non riesco a parlare. E’ lo stesso anche per te?

Finalmente un accenno di vita. Mi guardi ora. I tuoi occhi sono freddi, ma penso di meritarmelo almeno in parte. Del resto vi ho lasciati soli, ed avevo promesso di non farlo. Yunho mi aveva detto che avevate capito il perché delle nostre decisioni, ma mi rendo conto che tra capirle e perdonarle ce ne passa.

Min, che devo fare? Sei pallido, hai l’aria stanca e sono quasi certo che tu abbia fame, ma accetteresti di mangiare se cucinassi qualcosa? Credo di no. Sei sempre stato testardo come un mulo e sempre nei momenti meno opportuni! Soulfighters, fino alla fine, eh?

Mi stai ancora fissando. Hai per caso sviluppato i tuoi poteri di stalker mentre non eravamo qui a controllarti? Che combina Yunho? Forse è un bene che mi sia portato via Yoochun… voi due insieme… tremo al solo pensiero!

Sei un tantino inquietante. Ok, non un tantino, parecchio. Inarco un sopracciglio. Si, è una sfida. Non sarò io il primo a cedere, dongseang. Vediamo quanto ci metti a perdere le staffe. Ahah, è sempre stato un gioco da ragazzi con te!

Mhm… però. Sei migliorato anche in questo… sono passati altri venti minuti da quando abbiamo iniziato e siamo ancora qui, con delle espressioni che definirle “ebeti” è un complimento. Mi sto comportando da immaturo, lo so. Ma tu sei irritante. Oddio, lo sei sempre stato. Ma al momento mi urti i nervi in maniera particolare.

E dire che avrei voluto abbracciarti quando ci siamo incontrati prima, per strada. Ora vorrei solo strozzarti. Mi sei mancato. Ma non riesco a dirtelo. Ah! Non è riflesso della luce, vero? I tuoi occhi mi sembrano meno algidi. Ed è strano, ma ora il silenzio non mi da più tanto fastidio.

Ed è un sorriso quello che vedo sulla tua faccia, per quanto soltanto accennato? Sospiro, distolgo gli occhi e te la do vinta. Ma solo perché sono troppo buono. Mi alzo e vado alla porta. Sono stato qui un’ora, vorrei avere più tempo a disposizione. Non importa.

Tu non ti alzi, torni a guardare la tazza, ma non sembri più così distante. Esco e chiudo la porta dietro di me. Chissà che la prossima volta non ci sia anche Yunho? Magari potrei portare a fare due passi anche quei due rincoglioniti… Dio solo sa quanto gli farebbe bene uscire dallo loro stanza una volta tanto!

E’ vero, non ci siamo parlati. Ma tra noi le parole non sono necessarie, vero Min?

rpf: musica, fanfiction, autore: marieluna

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