Titolo: Remember
Autrice: @shipperfatale
Beta: //
Capitolo: 1/1
Fandom: Doctor Who
Personaggi/Pairing: Martha Jones, Donna Noble, Eleventh Doctor
Genere: Introspettivo, triste
Rating: Verde
Avvertimenti: Angst
Wordcount: 302
Prompt: filla il prompt #28 della mia cartellina per la Maritombola e
partecipa con il prompt ‘Tu giustifichi la mia esistenza: se non ti conosco, non ho vissuto; se muoio senza conoscerti, non muoio, perché non ho vissuto. (Luis Cernuda)’ alla Notte Bianca Maya su @maridichallenge, inoltre la fic partecipa alla sfida della @500themes_ita con il prompt #082(nel silenzio della notte).
Note: piccola fic dedicata alla @alivebluebox, a cui avevo detto che avrei scritto su Pulp Fiction, ma Mia è un pg troppo complesso da gestire. La fic è ispirata da una fan art su cui aveva lasciato troppi feelings, anche se là Martha non c’era.
Licenza narrativa u__ù
Happy Xmas!
Remember.
Funny how the heart can be deceiving
More than just a couple times
Why do we fall in love so easy
Even when it’s not right
[Try - Pink]
Ogni tanto, Martha ripensa a quand’era ancora un dottore, quando lui l’aveva appena lasciata sulla Terra e aveva cercato di rifarsi una vita, e c’era quasi riuscita, l’aveva quasi dimenticato, ma poi lui era tornata, e ogni volta che provava a ricordare di quei momenti, si sentiva triste e distratta, e pensava a lui e alla dura consapevolezza, che lui avrebbe amato solo Rose.
E la furstrazione, era lì presente anche il giorno della sua prima operazione, in cui rischiò quasi di uccidere un paziente e si era rinchiusa in casa per giorni.
Deciso di abbandonare i suo sogni e fare l’infermiera. Almeno lì non avrebbe causato danni.
Aveva deciso di accontentarsi.
Erano passati molti anni e lei era rimasta di stucco, quando sul giornale aveva letto sul giornale l’annuncio per fare da infermiera personale a Donna Noble.
Non ci aveva riflettuto più di tanto, e quando era arrivata, aveva scoperto di essere stata chiamata da una vicina di Donna, che le aveva detto, con le lacrime agli occhi, che era stata coinvolta in un grosso incidente stradale, che le mancavano pochi giorni di vita e lei non aveva esitato ad accettare.
Cercava di farla soffrire il meno possibile, ma era difficile, perchè lei non si ricordava quella che forse era la parte più bella della sua vita.
Un mattina, mentre le stava leggendo un romando di Agatha Christie, sentì come una presenza dietro di sè. Il libro le cadde dalle mani, quando vide il Dottore(con una faccia nuova, diversa, più giovane) che andava da Donna, che aveva aperto flebbilmente gli occhi. Le toccò la fronte e dopo un’istante, sussurò un semplice - Sono tornato -
- Dottore... - lei sorrise e lui se ne andò senza dire una parola, e Martha in cuor suo, sapeva che era giusto.
L’ultimo ricordo felice prima di andarsene per sempre, nel silenzio della notte.