Titolo: Everything
Autrice: @shipperfatale
Beta: //
Capitolo: 1/1
Fandom: Supernatural
Personaggi/Pairing: Destiel(accennato), Dean Whinchester, Castiel, nominato Bobby Singer
Genere: Introspettivo, Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: Pre-Slash
Wordcount: 324
Prompt: filla il prompt #01 della mia cartellina per la Maritombola e
partecipa con il prompt ‘Pallone da calcio con cappello da Babbo Natale’ di Nera Pendagrn alla Notte Maya su @maridichallenge, inoltre la fic partecipa alla sfida della @500themes_ita con il prompt #036(colto sul fatto).
Io amo il crossposting, se non s’era capitano
Note: prima Destiel, in cui Dean ha fatto i crapicci perchè non vuole farsi caratterizzare bene e che sarebbe il regalo di Natale per la @RayEsse, che meriterebbe una cosa migliore, ma si deve accontentare ♥ Grazie anche alla @Yuppu che mi ha consigliato il modo in cui trovare il titolo della storia, che in teoria sarebbe anche una canzone di Micheal Bubble, che non c’entra poi così tanto.
Ah, Buon Natale!
Everything
And you play it coy but it’s kinda cute
ah, when you smile at me you know exactly what you do
baby don’t pretend that you don’t know it’s true
’cause you can see it when I look at you.
(Everything - Micheal Bubble)
Pochi, forse quasi nessuno, sapeva che Castiel aveva un diario.
L’aveva trovato per strada, buttato a terra come se fosse una cosa da nulla, ma per lui fu diverso. Era forse il primo oggetto umano che toccava. Era marrone, chiuso con un laccio.
Era morbido al tatto, e se lo infilò velocemente nel trench, non voleva certo che si bagnasse più di quanto non lo fosse già.
Quando era tornatato in paradiso, l’aveva asciugato e si era messo a scrivere, per una volta lontano dai suo fratelli.
Aveva parlato di ogni giorno che stato sulla Terra, di quando avevano cominciato a sorvegliare i Whincester, di quando aveva riportato Dean in vita, di quando aveva deciso di cacciare con loro, e di quando aveva creduto che Babbo Natale fosse un gioco in cui si doveva mettere un capello a tutti i palloni da calcio, e aveva visto Dean ridere, che era una cosa così rara, che quasi sembrava un miracolo. Considereva i momenti in cui scriveva in quel diario momenti di pace.
Da quando suo padre se ne era andato, da quando lui aveva tradito tutti i suo principi, ci scriveva più spesso(anche se non l’aveva mai notato), tanto spesso che ormai il diario aveva poche pagine, troppe poche e si era così ritrovato, a dover parlare per l’ultima volta sul quel diario, a cui aveva rivelato ogni segreto.
Così intento com’era a scrivere, non notò Dean arrivargli alle spalle.
- Cas, sai che pensavo che solo le ragazzine tenessero diari segreti? -
Colto sul fatto, si alzò di colpo, chiudendo con una mano il diario.
- Non è quello che pensi -
Gli si avvicina, lo sguardo fermo su di lui. Sempre più vicino...respira, respira...così vicino, chhe arriva a prendergli il diario e a sfogliare le pagine, mentrel’angelo è impietrito e lo vede sorridere.
Non si rende conto, che sono vicini, che è stato lui ad avanzare piano piano, mentre socchiude gli occhi, quando...
- Portate il culo qua sotto - Bobby grida dal piano di sotto.
Castiel sorride e guarda Dean, mentre scende le scale e si appunta mentalmente quella sera, sentendo che li porterà fortuna.