[Italian P0rn Fest #5] Masterlist
(Questo post volevo farlo domani, ma un uccellino mi ha fatto notare che, essendo l'utenza quello che è, ogni ritardo potrebbe essere fatale.)
Postate nei commenti la vostra fic, indicando in oggetto in grassetto nella prima riga (oddio ma che hanno combinato O_o) il prompt utilizzato e nel corpo ogni altra informazione ritenete utile ai lettori ( Read more... )
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- Fem, ehi, ehi Fem! - gridò una voce familiare, precedendo i passi affrettati e pesanti di Slash.
- Cosa c'è? - domandò Fem-Slash, scocciata, smettendo di soffiare sopra lo smalto appena applicato alle unghie dei piedi per prestare attenzione all'amico.
Oddio, amico forse era una parola grossa, considerando che raramente frequentavano le stesse compagnia; di tanto in tanto avevano avuto storie con gli stessi Autori, ma quasi mai contemporaneamente.
Insomma, principalmente si conoscevano di faccia, e dai racconti che sentivano fare l'uno sull'altra.
Per questo motivo Fem-Slash non sapeva cosa potesse rendere l'altro tanto preoccupato, al di là del solito.
Tuttavia non l'aveva mai visto tanto agitato, ad esempio, per una visita di Recensione, e nemmeno dopo un'incontro con Beta.
- Non c'è più Het! - esclamò trafelato Slash, raggiungendola e fermandosi a riprendere fiato, piegandosi sulle lunghe gambe virili.
Fem-Slash sollevò un sopracciglio sfoltito con cura.
- Ne sei sicuro? - gli chiese, scettica. - Ma se l'ho visto anche prima... e pure a braccetto con Canon! Guarda questa Alice/Frank, ad esempio...
- Ma sono solo due! Due su... quanti prompt?
- Beh non sono solo quelle, guarda qui, - replicò Fem-Slash, mostrandogli la lista completa dei prompt per il Porn Festi di quell'anno, nel tentativo di tranquillizzarlo. - Visto?
- Sì, ok, ma guarda la proporzione! In certi fandom non esiste davvero!
- In molti fandom non sono stata inclusa nemmeno io, e con questo?
- Ma è diverso, tu sei ancora un genere acerbo; il punto è che una volta non era così! Tu forse non te lo ricordi, ma c'è stato un tempo in cui fra dieci storie Het eri fortunato a trovare una Slash, un tempo in cui ero quasi nascosto come un segreto sporco e spesso deriso. Non sai quanti Flame, a quei tempi!
- Non sono mica così giovane come credi - bofonchiò Fem-Slash, imbronciandosi. - E non capisco di cosa ti lamenti, tu la stai facendo da padrone! Avessi io tanta popolarità!
- Ah, credi che sia facile? Da un momento all'altro mi sono ritrovato al centro dell'attenzione di tutti! Slash di qua, slash di là... e con i pairing più assurdi, certe volte! Ma le hai viste le coppie che mi rifilano?
Slash sospirò sconsolato, sedendosi accanto a lei sul letto.
Fem-Slash non poté fare a meno di notare che non era stato nemmeno invitato e già si metteva comodo, dando per scontato che lei intendesse dargli ascolto ancora per molto.
Non che il fatto la stupisse: era risaputo che spesso lui se la faceva con Noncon, e l'influenza si vedeva.
- Beh di certo è meglio che essere quella di cui ogni tanto ci si ricorda, giusto perché non ci sono abbastanza personaggi maschili per chiamarti in causa! - lo rimbeccò lei, fulminandolo con lo sguardo.
- E dei Lettori, allora, cosa mi dici? Non a tutti piaccio, lo sai, c'è anche chi mi vede come un'invasione sgradita nel Fandom.
- D'accordo, su questo hai ragione, ma in ogni caso cosa c'entro io? Se Het non si fa vedere in giro avrà le sue ragioni, e se le Autrici preferiscono noi cosa possiamo farci?
- C'è sempre un altro modo...
Slash abbozzò un sorriso, sporgendosi verso di lei in un modo che le piacque ben poco.
- Che cosa... cosa diavolo vorresti dire, esattamente? - gli chiese infatti, preoccupata.
- Lo sai, se non c'è abbastanza Het, possiamo sempre crearlo noi...
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- SEI COMPLETAMENTE IMPAZZITO!? - strillò lei, schizzando in piedi e facendosi scudo con un cuscino.
Slash sospirò, tappandosi un'orecchio dolente per l'urlo; quella donna le ricordava gli Uke di suo cugino Yaoi, e lui cercava di non frequentare certi cliché esagerati.
- Senti, lo so, non piace neanche a me come idea, ma non conosco alternative.
- Chissenefrega allora! Non ho nessuna intenzione di... di... oh che schifo, se penso a tutte quelle disgustose M! Con le mie F! Nemmeno per idea!
- Femmy, ti prego!
- Non chiamarmi Femmy! E la mia risposta è no! - sbottò lei, stringendo le palpebre per lanciargli uno sguardo di brace. - Ma ti sei bevuto il cervello? Non è che forse passi un po' troppo tempo con Darkfic e quella sciroccata ti ha contagiato con le sue idee malate?
- Qui ci siamo solo io e te, Fem, e ti sto chiedendo, anzi, supplicando di aiutarmi!
- Ti ho detto di no, e adesso vattene, fuori!-
- Noncon me l'aveva detto che non saresti stata d'accordo, - borbottò Slash, cupo.
- Perché, volevi portarti anche lui? - gli chiese lei, sarcastica. - Sei proprio uno stronzo!
- No, anzi, è stato piuttosto difficile convincerlo a non venire, ma volevo discutere civilmente della cosa. Non pensavo che avrei avuto a che fare con una gallina...
- Una gallina? Ma senti questa! Tu mi tratti come una specie di macchina da riproduzione, ti aspetti che collaborerò con te sulla base dei tuoi stupidi preconcetti e poi hai anche il coraggio di insultarmi!?
- Va bene, va bene scusa! Ho avuto un'idea di merda, ok? Speravo che a te stessero a cuore i Lettori, ma dopotutto forse non puoi capire... che ne sai tu della delusione, con quei pochi Autori che ti cagano? Qual è stata l'ultima volta che hai visto una Recensione, eh? E non una Reccy qualunque, intendo una Signora Recensione...
Fem-Slash serrò i pugni, trattenendosi dall'impulso di picchiare quel suo brutto muso così orrendamente barbuto e squadrato.
- ... non hai idea di quanto sia difficile soddisfare le aspettative dei Lettori, e sforzarsi di andare bene a tutti, anche se sai che c'è sempre chi vorrebbe qualcun altro, qualcuno che tu non puoi essere per quanto un Autore possa sforzarsi di trasformarti e stereotipizzarti. Pensi che io sia felice, sapendo che c'è chi mi odia perché pensa che abbia soppiantato Het? Pensi che non mi interessi?
- Dunque è solo questione di sentirti meglio con te stesso alla fin fine, eh?
- No, è questione di fare felice i Lettori. Una volta tanto, glielo dobbiamo. Ti prego.
Fem-Slash lo guardò bene, cercando di andare oltre ai dettagli che glielo rendevano tanto antipatico; provò ad ignorare quelle sopracciglia troppo folte e scure, quegli orribili peli su tutto il corpo e quel fisico così inequivocabilmente maschile perfino nella sua incarnazione più passiva.
Guardò oltre, e vide che il suo sguardo era sincero, così come le sue intenzioni.
Sospirò.
- So già che me ne pentirò amaramente, - disse, facendo una smorfia. - Ma... d'accordo. Proviamoci allora.
[2/?]
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Slash era stato enormemente sollevato quando finalmente Fem aveva accettato, provando che Noncon dopotutto si sbagliava.
"Quel prepotente vuole sempre aver ragione, ma oggi gliela faccio vedere io!"
Sfortunatamente, non aveva tenuto il conto del fatto che Fem non era l'unica a non essere entusiasta della prospettiva: quando si ritrovò a spingerla sopra il letto e guardarla in quegli occhi così grandi e pieni di ciglia, a sfiorare quelle labbre morbide e odorose di lucidalabbra alla fragola, la sua determinazione cominciò già a venir meno.
- Forse non è stata una grande idea, dopotutto...
- Eh no, non ci pensare nemmeno! Mi hai rotto le scatole per farlo, e ora lo facciamo! Su, forza, datti da fare!
"Farò finta che sia un passivo, o al peggio un Uke", si disse per farsi coraggio, prima di cominciare a baciarla e far scorrere le mani sui suoi fianchi, sollevandole il vestito fino alla vita.
Non era poi così male, dopotutto, ma c'erano sempre quei dettaglini stonati ad infastidirlo: la pelle un po' troppo liscia, l'odore sbagliato, le spalline e la chiusura del reggiseno sotto le dita quando passò ad accarezzarle la schiena...
- Vacci piano, - mormorò Fem-Slash, nervosa. Era così tesa da sembrare una verginella alla sua prima notte d'amore.
Slash sapeva che probabilmente era abituata a mani più piccole, con dita sottili e unghie curate, ma non poteva farci nulla.
In ogni caso continuò a toccarla con una delicatezza solitamente riservata solo a Fluff, cercando di farsi coraggio prima di sfilarle il vestito e riaprire gli occhi per guardarla.
Deglutì rumorosamente, a disagio: anche da sopra alla biancheria, non c'era modo di fraintendere quello che vedeva: Fem era piatta dove lui era abituato a trovare sporgenze, e sporgeva dove avrebbe voluto che fosse piatta.
Qualcuno avrebbe potuto pensare che fossero fatti apposta per incastrarsi l'uno nell'altra, ma Slash ora avrebbe dato qualunque cosa per poter avere anche l'Uke più ambiguo sotto di sé, anche il Fanon!Draco più effeminato ed isterico.
Sarebbe stato disposto perfino ad associarsi nuovamente con MPREG, con cui i rapporti erano sempre stati difficili e contrastanti, ma non c'era nulla da fare: se volevano portare a termine il piano quella era l'unica strada.
Arrossì come un peperone quando Fem rise dei suoi tentativi di slacciarle il reggiseno: era evidente che la sua esperienza con l'avviso Crossdressing non era abbastanza per fronteggiare la situazione, dopotutto in quei casi non c'erano di mezzo due bolle di carne che sembravano sul punto di esplodere dalla stoffa che le conteneva.
- Non potevi renderle un po' più piccole!? - protestò quando finalmente riuscì a liberarla dall'infernale congegno, e i due seni ondeggiarono liberi e impudenti all'aria un po' fredda della stanza, che le fece inturgidire i capezzoli.
- Oh, ma sentilo! Io ti ho chiesto forse di far sparire la barba, o quella specie di pelliccia che hai sulla pancia?
- Per due peli in croce! Non è mica la stessa cosa!
- Taci e datti da fare! Ahn!
Fem si lasciò sfuggire un gemito quando la lingua di Slash cominciò a lambire uno dei sui capezzoli; se non fosse stato per l'accenno di barba sul mento che le graffiava la pelle o per la mano troppo grande e ruvida che strinse goffamente l'altro seno, non sarebbe stato tanto male.
Slash fece del suo meglio per farla eccitare, concentrandosi sui suoi capezzoli e scendendo poi a baciarle la pancia, tentando di palpeggiarle il seno senza fare troppo caso alla consistenza strana e quasi gelatinosa delle ghiandole che teneva in mano.
- Ahia! Mi fai male!
- Scusa...
- Guarda che non qui non c'è mica l'avviso BDSM, stai più attento! - lo sgridò lei, schiaffeggiandogli via le mani dalle proprie tette.
Slash sospirò, cercando piuttosto di concentrarsi sull'ombelico di lei, che tormentò a lungo con la lingua, fino a farla mugolare piano.
Sogghignò nel sentire i suoi versi; quello almeno gli riusciva bene, dopotutto!
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Il difficile sarebbe dovuto venire, e lo sapeva, per questo cercava di rimandarlo accarezzando quelle gambe innaturalmente lisce, lasciando baci e succhiotti su quelle cosce troppo soffici e carnose, cercando di ignorare ciò che era ancora celato dall'ultima barriera di stoffa, finché Fem non gli insinuò le dita fra i capelli e gli diede uno strattone.
- S...Slash, smettila di tormentarmi, facciamola finita e basta. - mormorò Fem, frustrata e, contro ogni previsione, anche un po' eccitata da quegli stimoli.
Immaginare che al posto di Slash ci fosse un robusto donnone un po' troppo fissato con la palestra aveva aiutato.
"Una palestrata molto robusta e molto piatta" pensò, mordendosi le labbra e socchiudendo gli occhi. "Oh, ma chi voglio prendere in giro... "
Almeno non ci sarebbero dovuti essere troppi problemi con l'atto pratico, si disse: aveva fatto esperienza con gli strap-on, nelle Fanfiction con l'avviso Sex Toys (e anche in quelle che si dimenticavano di metterlo), e questo non doveva essere troppo diverso... giusto?
Slash intanto deglutì di nuovo, sudando freddo di fronte alla disarmante piattezza che gli si parava davanti; lentamente, infilo le dita sotto i bordi delle mutande di seta di Fem, prima di tirarle giù di colpo.
"Come strappare via un cerotto", si era detto "Via il dente, via il dolore".
- Oddio Santissimo!
In tutta la sua esistenza, Slash aveva ovviamente appreso qualcosa sull'apparato genitale femminile, e qualche volta aveva anche assistito di passaggio al processo di accoppiamento "tradizionale", grazie ad Het; tuttavia non era affatto preparato a ciò che gli era improvvisamente comparso davanti, né all'effluvio così femminile che scaturì da quell'organo leggermente umido degli umori di Fem.
- Cosa c'è? - gli chiese lei, offesa dalla reazione dell'altro (a suo parere spropositata).
- Oh mio Dio no, no, mi dispiace, non posso farlo...
- Slash, datti una calmata ora! L'idea è stata tua, e ora tu la porti a termine, perché non sai quanto è stato difficile riuscire pure ad eccitarmi per facilitarti le cose!
- Ommioddio ma è così... ugh! - protestò Slash, esibendosi in una smorfia schifata. - M... ma è sempre così... così viscida?
- La tua testa è viscida! Ora togliti quei pantaloni e quelle mutande, se non ci riesci tu allora starò io sopra, ok?
- Non possiamo almeno passare all'Anal? - propose Slash in tono implorante, impallidendo visibilmente all'idea di mettere il proprio amatissimo pene in quel buco.
- Se lo facessimo non servirebbe più a niente! Vuoi dare nuova vita all'Het oppure no?
- Va bene, va bene ok... dammi solo qualche minuto per... ommioddio si è mossa, si è mossa! Che schifo!
Fem alzò gli occhi al cielo, per niente impressionata da quei piagnucolii e quei versetti isterici. Nemmeno la F più ritrosa e pudica faceva tante storie per aver visto una vagina nuda!
- Su, adesso spogliati, - lo esortò dopo qualche minuto, decidendo di tagliare la testa al toro.
- O... ok, ma prima potresti, ehm... darmi una mano? Sai, temo di avere qualche problemino tecnico...
- Ho capito, ho capito, lascia fare a me, - disse lei, sbrigativa.
"Un po' di sesso orale e sarà tutto a posto", si disse. "In fondo non dev'essere tanto diverso"
Fem lo fece sedere sul letto, slacciandogli i jeans con decisione, strappandogli quasi via il bottone e tirando giù in fretta la zip prima di sfilarglieli del tutto, storcendo il naso alla vista delle gambe pelose e dei polpacci grossi, troppo muscolosi.
- Ti servirebbe una ceretta, - commentò, prima di passare ai suoi boxer, che sfilò con altrettanta impazienza.
Prima di schizzare indietro con uno strilletto, come se l'altro l'avesse morsa.
[4/?]
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- Ma... ma... ma cos'è!? - esclamò, a malapena consapevole del fatto che il suo tono si era alzato di parecchie ottave per l'isteria. - Ommioddio, ma che schifo, è così rugoso e gonfio e... brrr! No, neanche per sogno, te lo scordi!
Fem corse subito a rivestirsi, rabbrividendo ogni volta che il suo sguardo si posava di nuovo fra le gambe di Slash, che appariva imbarazzato ed ansioso.
- Aspetta, Fem, ti prego! Come facciamo per l'Het? E i Lettori?
- Al diavolo i Lettori! Non farò mai entrare quella cosa dentro di me, te lo puoi proprio scordare! Se i Lettori vogliono dell'Het si arrangeranno, io me ne taglio fuori!
Detto questo, Femslash finì di rivestirsi prima di scappare fuori come una furia, sbattendo la porta così forte da far cadere l'UST sospesa sulla scena.
-FINE-
[5/5]
OMG yay la mia prima fic per il pornfest!
Peccato che faccia schifo XDDD
Ok, so che non è il massimo ma il prompt mi ha parlato e ha preteso che lo realizzassi ò_ò
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UST che cade per la porta sbattuta è meravigliosa XD
Bellissima, complimenti <3
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Ti giuro, l'ho trovata troppo divertente, sono ancora qui che ridacchio!
Complimentissimi davvero, è deliziosa. ♥
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Dentro c'erano tutti, e Noncon che dà consigli? Troppo ridere! XD
Bravo! XD
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PS: In realtà Noncon non dà consigli, Noncon impone le sue opinioni in modo gentile >:) XDDD
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SUL SERIO!
Ma che schifo e schifo? È meraviglioso! Sul serio, Slash e FemSlash sono molto IC, divertentissimi, e soprattutto l'utilizzo di Het, Fluff, Non-con e UST - SOPRATTUTTO UST - è geniale, davvero, davvero geniale. XDD
Ottimo lavoro! x'D
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Sarà stato anche il nervosismo, ma io temevo che non fosse affatto all'altezza quando l'ho postata (anche perché l'ho completata molto velocemente per i miei standard :O), sono felice di sapere che dopotutto forse avevo torto XD
UST è ancora acciaccata dall'incidente, poverina XD
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farebbe schifo?
madovemacomemaquando?
per di più con quell'UST che, col senno di poi, se ne stava evidentemente appesa come un mazzo di vischio capodannoso...
sei stato geniale, altro che storie ;-)
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(L'UST è stata una pensata last-minute in realtà, sono felice di constatare che è stata una buona pensata)
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