(Questo post volevo farlo domani, ma un uccellino mi ha fatto notare che, essendo l'utenza quello che è, ogni ritardo potrebbe essere fatale.)
Postate nei commenti la vostra fic, indicando in oggetto in grassetto nella prima riga (oddio ma che hanno combinato O_o) il prompt utilizzato e nel corpo ogni altra informazione ritenete utile ai lettori
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Non se lo fece ripetere due volte e, dopo avergli sfiorato l'inguine con le dita gelate, iniziò a prendergli il sesso in bocca, succhiandolo e leccandolo lentamente, per fare in modo che la sensazione di eccitazione che avvertiva al basso ventre - e che anche Brian doveva provare, stando almeno ai suoi ansimi - durasse il più a lungo possibile.
Lo sperma di Brian gli sporcò la maglietta quando l'uomo ebbe il primo orgasmo, ma Sebastian non se ne preoccupò più di tanto: apprezzò anzi il fatto che l'altro non avesse voluto che inghiottisse il suo seme, cosa che gli faceva parecchio schifo.
- Adesso giochiamo come dico io, ragazzino. - disse Brian,
Lo fece girare contro il muro e gli premette il sesso duro fra le natiche, strofinandolo poi contro la sua coscia.
Serrò i denti quando, dopo averlo lubrificato con della saliva, Brian iniziò a penetrarlo senza farsi troppi problemi ad essere delicato. E per Sebastian è un problema, considerato che è la prima volta che si lascia metter sotto da qualcuno.
Un carattere dominante come il mio non accetterebbe mai di farsi scopare piuttosto che scopare, ricorda quelle parole come se le avesse pronunciate poche ore prima, rivolto a Thad, il pomeriggio che avevano fatto sesso per la prima volta.
- Ehi, ma fai piano, cazzo. Guarda che fa male! - gli sputò contro Sebastian, messo a tacere dalla lingua dell'uomo sul collo e da un morso che sarebbe diventato un vistoso succhiotto il giorno dopo.
Il dolore lasciò presto spazio ad ondate di piacere sempre più intense, mentre le mani di Brian lo toccavano ovunque. Cazzo, quel tizio ci sapeva davvero fare, doveva ammetterlo.
- Mi stai facendo impazzire! - ammise Sebastian, quando Brian gli chiese se gli piacesse il modo in cui lo stava scopando.
Le sue dita andarono a stuzzicare il membro di Sebastian in erezione, continuando a masturbarlo fino a quando il ragazzo non raggiunse l'orgasmo, soffocando l'ennesimo gemito fra i denti. Quando Brian uscì dal suo corpo, Sebastian sentì improvvisamente freddo, oltre alle gambe traballare, ancora scosse dai brividi del piacere appena provato.
Non sapeva come cercare di intavolare qualcosa che somigliasse ad discussione con Brian che, perso totalmente l'interesse nei suoi confronti, era impegnato a rivestirsi. Si era trattato di sesso occasionale, ma era stato il sesso occasionale più bello che Sebastian ricordasse, nonostante il freddo pungente dell'inverno di Pittsburgh e la scomodità di farlo in piedi contro un muro.
- A-adesso devo andare, prima che qualcuno in albergo si accorga che sono sparito! - disse, abbozzando uno dei suoi sorrisi e recuperando la sua consueta sicurezza.
Brian lo salutò con un gesto della mano e gli voltò le spalle per andarsene. Dopo qualche passo si girò e disse:
- Niente male, moccioso. Se canti come fai i pompini, prima o poi vincerai il Grammy Award! Fammi avere un autografo, d'accordo?
Sebastian sorrise: di tutti i complimenti che gli erano stati fatti sulla sua voce e sulle sue doti canore, quello era di certo il più originale, e di certo azzeccato.
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Voglio una serie AU di QaF senza Justin e con Sebastian!
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