(Questo post volevo farlo domani, ma un uccellino mi ha fatto notare che, essendo l'utenza quello che è, ogni ritardo potrebbe essere fatale.)
Postate nei commenti la vostra fic, indicando in oggetto in grassetto nella prima riga (oddio ma che hanno combinato O_o) il prompt utilizzato e nel corpo ogni altra informazione ritenete utile ai lettori
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Prese fra le dita una ciocca dei suoi capelli. Erano lunghi, fini e profumavano di sapone alla lavanda.
Ancora non ci credeva di averlo fatto sul serio, di averle dapprima rubato un bacio e poi di averla presa lì, nella sua libreria.
Le accarezzò una spalla nuda, osservando ancora e ancora quella sensuale matassa di capelli color del fuoco sparsi sul tappeto come un’aureola. Dormiva, Sofia. La sua bellezza risaltava magnificamente alla luce delle fiamme del camino davanti al quale erano sdraiati, causando in Ezio un moto interiore di eccitazione misto all’amore che provava per lei.
Le sue dita perlustrarono quella pelle nivea così gloriosamente esposta, sorridendo divertito quando arrivò fra le sue gambe e la vide mugolare, forse infastidita o forse lo stava sognando.
Ezio si chinò a baciarle un seno, mentre con la mano la accarezzava gentilmente. Sofia allargò appena le gambe, per puro istinto e schiuse le dolci labbra con un sospiro. Subito l’assassino vi si avventò, mandando all’aria qualunque vago proposito di non disturbarla nel sonno, mentre le se sue dita si muovevano in maniera più decisa.
Era senza dubbio colpa di quei capelli rossi nel quale non aveva ancora avuto il coraggio di affondare le mani. Avrebbe voluto intrecciarglieli, passare ore ad aspirarne l’aroma fresco, sentirseli addosso mentre facevano l’amore. La prossima volta, si disse, c’è tutto il tempo per averla ancora e ancora.
Sofia si risvegliò bruscamente, colta da una fitta di piacere. Si aggrappò alle spalle di Ezio, mentre ancora stordita dal sonno rispondeva a quel bacio invadente, ma benvenuto. Mugolò mentre lui le donava un nuovo, inaspettato climax e ricadde senza forze fra le sue braccia.
“Bensvegliata, mia dolce rosa.” Sorrise Ezio, regalandole un ultimo, ma innamorato bacio.
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