Titolo: when a beautiful view
Autore: FailLidah/Bommie
Gruppo: Shinee
Personaggi: Lee Taemin, choi Minho, 2min
Genere: Oneshot, lemon
Avvertimenti: Slash, pwp,
Rating NC-17
Riassunto: Gli SHINee sono insieme ad altri gruppi a New York per il music bank del 10ottobre2011... alloggiano in un grattacielo e il maknea è particolarmente attratto dalla vista che può ammirare dall'ascensore trasparente dell'edificio ..
Note: è stata una foto della 2min in un ascensore fatto in vetro che mi ha ispirato sta porcata, la ff è vecchia di più di un anno e poichè mi vergogno molto delle mie passate pubblicazioni (ma ormai ci sono) almeno le sistemo un pò :
Disclamair: I personaggi non mi appartengo
Prologo
SHINee, 2pm, Sistar, B2st e altri gruppi del panorama musicale coreano erano a New York per il Music Bank che si sarebbe tenuto il 10 di ottobre. Era la prima volta che la maggior parte di questi giovani idols si trovava nella grande mela, per questo erano eccitati e felici nonostante la mole di lavoro che li attendeva. Le varie società, per stare tranquille, avevano affittato gli ultimi piani di un intero grattacielo solo per i loro artisti e il numeroso staff*
Capitolo1. the elevator
Gli SHINee avevano cenato in un pub all’angolo della strada, a poca distanza dal loro alloggio, insieme ai 2pm ma una volta rifocillati di patatine e panini tipicamente americani, i vari ragazzi presero strade diverse: una parte: ossia Nichkhun, Chansung e Taecyeon continuarono la loro serata in un club non lontano a bere birra e giocare a biliardo, i restanti invece, troppo stanchi per le prove, optarono per il ritorno a casa e il riposo.
Già quando arrivarono la prima volta nell’edificio che li avrebbe ospitati e presero l'ascensore, le cui pareti erano completamente in vetro trasparente, Minho aveva notato come il piccolo Taemin si estraniava in un angolo del vano, assorto, a guardare il panorama: i suoi occhi guizzavano da una parte all’altra e la sua bocca si apriva in una piccola ‘o’ se per caso notava qualcosa di carino, che fosse anche solo un palloncino, perso da qualche bambino, che aveva raggiunto quelle altezze elevate. Quella sera però, vedendo per la prima volta la vista notturna della città con le sue luci sfavillanti, il maknae non rimase in disparte: senza staccare gli occhi dallo scenario, facendo scivolare le dita in orizzontale sulla parete trasparente, si avvicinò al rapper e gli afferrò la mano per intrecciare strette le sue dita. Minho, che era poggiato spalle al vetro, si limitò a fare un passo di lato per far aderire le loro braccia l’una accanto all’altra continuando ad osservare gli amici ridere e giocare tra loro, partecipando di tanto in tanto.
“Kibummie ed io guardiamo un film sul megaschermo nel soggiorno, qualcuno si unisce a noi o avete tutti sonno??”
“Anche se non avessimo sonno non ci uniremmo lo stesso! E' sempre la stessa storia: mettete su un film romantico, magari lo guardate anche tutto ma poi finite uno sopra l’altro sul divano a baciarvi come animali, ispirati dalle smancerie viste..quindi NO GRAZIE!”
“Ma sentitelo il leader, tutta invidia!” ridacchiò Key
“Hyung i film in tv sono in inglese ... nemmeno ci arriveranno alla fine, dalla noia che non capiscono una parola si salteranno addosso dopo cinque minuti!&rdquo
"Io l'inglese lo capisco e Jjong che si annoierebbe da subito e mi darebbe fastidio..."
I tre ragazzi scoppiarono a ridere così un offeso Jonghyun afferrò la mano di Kibum e, dopo aver mostrato una serie di infantili boccacce a tutti, lo trascinò con sè nell'altra stanza.
“Bene io andrei a trovare Junhyung ah e i B2st nel loro appartamento, voi due andate a dormire?” di tanto in tanto la sua indole da leader veniva fuori e se non aveva tutto sotto controllo, il giovane Jinki non riusciva a rilassarsi.
Minho guardò con la coda dell’occhio un distratto Taemin al suo fianco.
“Mmmh credo di sì…”
“Perfetto! Allora vado! Buonanotte” e con un enorme sorriso il leader si congedò.
“A quanto pare nessuno è stanco stanotte! Stare in un altro continente tutti insieme ci gasa troppo, vero Minnie
Min?
TAE!!!”
“Ah scusa hyung, ero sovrappensiero...infatti nemmeno io sono stanco, andiamo a comprare un gelato?! Stamattina dall’auto ho visto un negozio della Häagen-Dazs qui vicino !”
Minho guardò il sorriso angelico del biondino, più simile che mai ad un bambino e non riuscì a fare a meno di ammonirlo, in fondo erano rientrati da pochi minuti e lui voleva già uscire di nuovo.
“E non poteva venirti in mente quando siamo usciti dal ristorante?!”
“…mi va di riscendere...” il più piccolo abbassò lo sguardo imbronciando le labbra.
“Ti piace davvero tanto il viaggio in quell’ascensore eh??” ridacchiò il moro scombinandogli i capelli ma la reazione inaspettata del più giovane, che era arrossito leggermente, lo lo lasciò perplesso “ok muoviamoci allora!” e le labbra del biondino si distesero in un timido sorriso.
I due ragazzi passeggiarono nei dintorni gustando il loro gelato e intrattenendosi, di tanto in tanto, sia con ignari passanti, chiedendo questa o quella informazione in uno stentatissimo inglese, che con rare fans che li riconoscevano e gli si avvicinavano per foto e autografi.
Quando ormai erano le 2 del mattino rientrarono nell’edificio dove alloggiavano e presero l’ascensore per arrivare al loro piano.
“Mmmh di nuovo ad incantarti davanti a questo vetro? Inizio ad essere geloso della vista”
Chiese in tono malizioso Minho mentre si avvicinava all’altro che guardava di sotto con le mani poggiate alla parete di vetro, si adagiò contro la sua schiena e allacciò le mani avanti sul suo ventre. Il biondo sussultò e arrossì vistosamente in quell’abbraccio ma, Minho non ebbe nemmeno il tempo di accorgersi della sua reazione insolita né del veloce spostarsi della mano di Taemin verso destra, che l’ascensore arrestò all’improvviso la sua corsa.
“Ma cosa?!” chiese, serrando ancora di più la presa intorno al corpo del più giovane con fare protettivo.
“Voglio farlo qui! Ora!”
Solo in quel momento Minho si accorse dell’impercettibile spostamento che aveva fatto il corpo del più giovane, che altrimenti sembrava rimasto immobile: la sua mano era sulla pulsantiera.
“Sei stato tu allora!” sussurrò rilassandosi, almeno l’ ascensore non era guasto e non erano rimasti intrappolati in quel cubicolo.
“Ti ricordi?" continuò il biondino senza rispondergli " Dicesti che dopo quella volta post-concerto, in cui ti avevo lasciato fare di me ciò che volevi, rivestendomi anche da ragazza, avresti esaudito una qualunque mia fantasia !”** lo disse praticamente tutto d’un fiato, senza voltarsi a guardarlo e Minho non riuscì a trattenere un sorriso pensando alla tenerezza che gli faceva quella richiesta, celata nei pensieri del maknae da chissà quanto e che spiegava finalmente la sua distrazione nei momenti in cui uscivano o tornavano in appartamento usando quell'ascensore.
“Per me va bene, farei l’amore con te ovunque! Ma non abbiamo molto tempo credo: una guardia, un portiere o un altro inquilino si accorgeranno sicuramente dell’ascensore fermo!”
“Ce lo faremo bastare hyung…” Taemin si voltò tra le braccia del più grande e sussurrò queste ultime parole contro le labbra di Minho prima di leccargliele piano con la punta della lingua, le sue mani scesero ad aprirgli i pantaloni e ad insinuarsi nei suoi slip ad accarezzargli il membro.
Minho iniziò ad ansimare piano e a sussurrare, con la sua voce profonda, il nome del biondino che a mano a mano aumentava l’intensità dei suoi movimenti, accarezzandolo lungo la sua lunghezza sempre più velocemente.
Il ragazzino era deciso a compiere la sua fantasia.
Quando pensò che il compagno fosse pronto, il più piccolo si girò di nuovo, poggiò le mani contro la parete, i gomiti leggermente piegati, il viso ad un paio di centimetri dal vetro e il sedere all’indietro che sfregava contro l’erezione del più grande.
“Prendimi”
Minho inarcò un sopracciglio: ”Di solito non ti piace che ti prenda da dietro, vuoi che ci guardiamo in viso mentre lo facciamo e questa è una tua fantasia!” non che non l’avessero mai fatto in quella posizione ***, ma sapeva che non era la preferita del compagno ed essendo quella una sua richiesta gli sembrava strano vederlo messo in quel modo.
“E' tutto ok, ci sono i nostri riflessi...” e infatti Minho si accorse finalmente dell'immagine dei loro volti sul vetro
era quello ad eccitare il più giovane?
loro riflessi?
L’ascensore bloccato?
O forse quella vista mozzafiato dall’alto e perché no, magari anche la remota possibilità di essere visti o scoperti!?
Minho sorrise per l'insolita audacia del proprio compagno, si piegò leggermente in avanti adangiandosi lungo la schiena di Taemin, infilò una mano sotto la maglia per accarezzargli l’addome piatto e il petto e l’altra nei pantaloni andandogli a stuzzicare il membro con carezze decise.
Intanto il respiro pesante di Taemin creava chiazze opache sulla superficie trasparente.
Tutta la situazione era decisamente stuzzicante anche per Minho, se fosse stato per lui avrebbe sbottonato i pantaloni dell’altro, li avrebbe calati giù in una mossa e l’avrebbe penetrato all'istante, tanta era l’eccitazione montatagli dentro non solo per la location insolita e le carezze intime elargitegli da Taemin, ma anche per la vista del suo ragazzo premuto contro la parete, ansimante, voglioso e sottomesso. Però questa volta non poteva essere egoista anzi, doveva riuscire a farlo godere il più possibile nel poco tempo disponibile.
Iniziò a baciarlo dietro la nuca, stringendo, di tanto in tanto, tra i denti la pelle del collo sotto i capelli tirandola piano mentre lentamente gli abbassava giù i pantaloni quanto bastava, spostò la mano dal suo intimo al suo sedere sfiorando leggero la sua apertura, sentendolo fremere e mugolare piano prima di infilare un dito e poi l’altro per poi muoverle dentro e fuori.
“Aaah Minho...&rdquo
L’altra mano giocava con un suo capezzolo, pizzicandolo e tirandolo mentre le dita dentro di lui lo preparavano esperte, entrando e uscendo, portandolo a livelli di eccitazione e bramosia difficili da sopportare ”...ti prego..” mugolò tra un gemito ed un altro e Minho amava quando il più piccolo, in preda all'eccitazione, lo pregava; pur di sentirlo gemere ancora il suo nome, avrebbe giocato con il suo corpo per altri lunghi minuti ma il tempo stringeva e la sua erezione pulsava quasi dolorosamente stretta nei jeans, cosi la liberò del tutto e lentamente entrò dentro di lui.
"Ah hyung!"
il ritmo delle spinte fu all'inizio lento, per dare il tempo al corpo del più giovane di abituarsi un attimo a quell'atto sessuale sbrigativo e rude che stavano consumando in un ascensore trasparente nel buio di una notte newyorkese. Le mani del bruno erano poggiate sui fianchi di Taemin e spingevano il suo bacino incontro alla propria erezione in un crescendo di gemiti e suoni rochi e gridolini sommessi che lasciavano le loro labbra e riempivano quel piccolo vano
" Sei così eccitante" mugolò ad un orecchio del biondino e riaprendo gli occhi Taemin si accorse di come Minho guardava compiaciuto la loro immagine riflessa sul vetro sotto di lui e quanto fosse osceno tutto ciò. I loro corpi uniti e sudati premuti contro una fredda lastra che rifletteva ogni loro sguardo, ogni loro intima azione.
"Hyung~ "
“Ehi c'è qualcuno? Tutto bene lì dentro??”
Una voce dall’interfono dell’ascensore li fece sobbalzare, avevano impiegato troppo tempo a farla ripartire e il portiere notturno era stato avvisato da un altro inquilino che l’ascensore era fermo a chissà quale piano.
‘Merda!’ pensò il bruno
Entrambi i ragazzi avevano poco fiato in gola per poter rispondere e soprattutto erano ormai prossimi al culmine per poter interrompere ciò che stavano facendo, rispondere tranquillamente a quell’uomo senza far nascere sospetti e magari sbloccare l’ascensore.
Minho inspirò ed espirò forte e provò a parlare in un tono di voce normale: ”Sì, siamo in due e stiamo bene” nel frattempo continuava imperterrito a spingere con forza dentro Taemin, il quale a sua volta tentava in tutti i modi di non gridare mentre sentiva l’erezione del compagno colpirlo sempre più in fondo, sempre più insistentemente, fin quasi a toccargli la prostata, tenendo la guancia contro il vetro freddo e mordendo le nocche delle sue dita poggiate sul vetro.
“Bene, non agitatevi…ora vado a controllare io altrimenti chiamo la ditta! Ma voi state tranquilli, sistemerò tutto al più presto!”
“S-si... grazie! ” il rapper emise un sonoro sbuffo quando senti l’interfono chiudersi, ma non poteva ancora rilassarsi...
“Sbrighiamoci Min, guidami tu!” gli sussurrò ad un orecchio.
Taemin sollevò il viso dalla vetrata e afferrò la mano destra del più grande poggiata sul suo fianco e se la portò sul membro, poi si voltò leggermente verso di lui guardandolo supplichevole: Minho afferrò la sua erezione e iniziò a masturbarlo freneticamente mentre il biondo si voltava di nuovo e appoggiava la fronte contro la parete ricominciando a gemere forte.
“Di più hyung di più”
Minho intensificò ancora le spinte come richiestogli, pensava di star quasi spezzando l’altro e invece, sentì i suoi muscoli irrigidirsi, la sua bocca ansimare quasi senza aria e le pareti intorno alla sua erezioni stringersi sempre di più…pochi istanti dopo il più giovane rilasciò il suo piacere nella mano dell’altro .
" Pazienta un altro po'"
Taemin voltò la testa per baciare le labbra che avevano parlato, ridestandolo dal suo momento d'estasi e ad osservare gli occhi di Minho lucidi di piacere, rimanendo nella stessa posizione a ricevere le ultime spinte che permettessero anche a lui di avere il suo orgasmo.
“Beh nemmeno nella tua fantasia ho avuto modo di spogliarti, mi sento meno in colpa! ”ridacchiò il bruno ripulendosi e sistemandosi il più in fretta possibile.
“Avrai modo di farlo quando saremo in camera” il biondo si fermò a dargli un bacio a fior di labbra e a guardarlo dritto negli occhi per qualche istante.
“Aish sbrigati Minni, sblocchiamo l’ascensore!”
Epilogo
Ripremettero il tasto del loro piano e l’ascensore ripartì senza problemi, risparmiando ai ragazzi l’imbarazzo di esser liberati dal portiere. Si strinsero la mano e usciti dal piccolo vano si incamminarono verso l'appartamento che dividevano con i compagni di gruppi.
"Aspetta un attimo!"
Il moro fermò entrambi prima che Taemin estraesse la card per aprire la porta e fece voltare verso di sè il ragazzino: aveva le guance ancora un po' rosse, i capelli scarmigliati, le labbra leggermente tumescenti e la maglia che non gli ricadeva sul busto perfettamente. Gli pettinò i capelli con le dita e Taemin sorrise leggermente, in fondo era abituato a certe premure del più grande anche se, in quell'istante, non aveva ancora capito che l'altro lo stava "sistemando" per non destare sospetti e battutine da parte degli altri inquilini. Gli tirò la maglia ai bordi, stirandola un po' e facendola ricadere meglio sul suo corpo snello, quasi stesse sistemando gli abiti ad un bambino, troppo vispo, che giocando li aveva sgualciti e poi lo rimirò soddisfatto.
"Ora va meglio!"
Le labbra piene del più piccolo si dischiusero in una piccola 'o', ora gli era tutto più chiaro, sorrise di nuovo e allungando le mani verso il più alto gli riservò lo stesso trattamento, soprattutto si occupò della cerniera dei pantaloni che nella fretta Minho aveva lasciato giù!
Si guardarono un'ultima volta ed entrarono in casa
“Aaah Jongie lì no!! Che fai!”
“Non fare il ritroso adesso Bummi, lo sappiamo entrambi che ti piace quando faccio cosi.. e anche quando faccio quest’altra cosa!ihihih”
“AAAAAH!è..che…sono stanco! unf. E' da quando sono usciti gli altri che non mi dai tregua Jonghyun ah”
"E' colpa di questo divano comodo e del film che abbiamo visto! Dai... ti va se ancora una volta..."
Appena misero piede nell’appartamento, il rapper e il maknae furono accolti dai gemiti e le risatine dei due che avevano lasciato in soggiorno a vedere un film
“Ancora non hanno finito?!” bisbigliò il moro "manchiamo da ore!"
“Hyung, lo sai anche tu come sono Jonghyun hyung e Kibum hyung, niente li ferma quando iniziano"
"No, solo Kibummie quando si stanca!"
" non mi va di sentirli” piagnucolò Taemin
“Raggiungiamo Jinki ssi dai b2st?”
“Ok hyung!&rdquo
*nella realtà non potrebbe mai accadere o3o
** si riferisce all'altra mia f