titolo Hey there Delilah
autrice Fae (
faechan)
fandom Heroes
personaggi Zach (cognome ignoto), Claire Bennet
pairing se volete è vagamente Zach/Claire, se volete è vaghissimamente Peter/Claire, se non volete non è niente :D
timeline la parte principale si svolge dopo 'Company man' (1x17), il flashback centrale durante 'Distractions' (1x14)
spoiler 'Company man' (1x17), 'Distractions' (1x14), 'Homecoming' (1x09)
rating G/PG
warnings songfic
parole 919
disclaimer Heroes e tutti i personaggi della serie sono © di Tim Kring e di ogni altro avente diritto.
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Hey there Delilah,
what's it like in New York City?
I'm a thousand miles away
but girl, tonight you look so pretty, yes you do
Times Square can't shine as bright as you
I swear it's true
Nella luce del primo mattino - un mattino quasi freddo e grigio di nuvole e polvere - quello che resta della casa dei Bennet ha un aspetto ancora più lugubre.
Zach smonta lentamente dalla bici e si ferma a contemplare l'edificio carbonizzato al di là della recinzione. Quello che si sa è che sono tutti vivi, i signori Bennet, Lyle e Claire: qualcuno li ha visti poco dopo l'incendio, per una manciata di secondi, prima che si allontanassero senza fare più ritorno. Si dice in giro che Claire fosse quella apparentemente ridotta peggio, ma che, nonostante tutto, fosse viva.
Lo credo bene, pensa Zach ogni volta che qualcuno, per strada o nei corridoi del liceo, ripete quel che sa riguardo la faccenda infiorettandola ogni volta di particolari diversi. A ripensarci ora, tutto quello che è successo negli ultimi tempi gli sembra quasi una specie di assurdo film horror - i vuoti di memoria, Claire Bennet che lo avvicina e gli giura di essere stata la sua migliore amica fino al giorno prima, e poi il salto dal ponte e tutto il resto.
Ma sa anche di non aver sognato. Lui ha visto davvero Claire fare quello che ha fatto, sa di cosa è capace. Ed è probabilmente quello che ne sa più di tutti, o almeno quello che più di tutti può immaginare che dietro l'incendio, dietro l'improvvisa sparizione dei Bennet, deve esserci per forza qualcosa.
Ma dio solo sa che cosa esattamente.
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"Pensi che tua madre… pensi che sia quello che è successo a me?" chiede Zach sottovoce.
Claire chiude nervosamente la porta della sua camera e si siede sul letto.
"L'Haitiano me l'aveva detto. L'uomo che lavora per mio padre" sussurra, tenendo gli occhi bassi e fissandosi le mani che tiene appoggiate in grembo.
"Non potrebbe essere qualcos'altro? Qualcosa che non ha a che fare con tutta questa storia?"
"Non credo. Non lo so." Chiude gli occhi per un istante. "So solo che devo aiutarla."
"Che pensi di fare?"
Claire solleva lo sguardo. "Mio padre" replica dopo un istante. "Il mio vero padre - mia madre ha detto che ha molti soldi. Forse lui può fare qualcosa." Con un sospiro, si alza e raggiunge la finestra, rivolgendo lo sguardo oltre il vetro. "Se solo potessi…"
Zach la guarda incuriosito, in attesa. "Se potessi fare cosa?"
Claire si volta verso di lui con lentezza, come valutando se parlare o no.
"Se potessi" continua dopo un attimo "andrei a New York. Da Peter Petrelli."
"Da chi?"
"E'…" Si scosta una ciocca di capelli dal viso. "Non so neanch'io chi è, esattamente. Ma è uno come me."
"D'accordo, ma che ha a che fare con te questo… come si chiama?"
Lei sospira. "E' complicato. E non so nemmeno se faccio bene a raccontartelo. Quando l'ho conosciuto mi ha detto…" si ferma per un istante "Mi ha detto che doveva salvarmi."
"Salvarti da chi?"
"Non lo so con esattezza, ma salvarmi è… è la sua missione, capisci? Salvare me per poter salvare tutto il resto." Sorride, un sorriso piccolo e triste. "Salva la cheerleader, salva il mondo."
"Salva la…" Lui la guarda stranito e scuote la testa. "Claire, sembra lo slogan di un videogioco di serie B!"
"Lo so." Lei sorride di nuovo, ironicamente. "E invece è la mia vita. O quello che ne resta."
Zach resta in silenzio per un po'.
"E tu ti fidi di questo Peter perché…?"
"Perché so di poterlo fare" ribatte Claire senza esitare, guardandolo negli occhi. "Ne sono sicura. Non te lo so spiegare, ma so che posso."
"Hai detto che ha anche lui il tuo potere?"
"No. Ha dei poteri, ma sono diversi dal mio. In un certo senso lui è… addirittura più speciale di me, credo."
Questa volta è Zach a concedersi un sorriso. "Che c'è?" gli chiede lei.
"Scusami, è solo…" Lui scuote di nuovo la testa. "Faccio un po' fatica a immaginare qualcuno che sia più speciale di te."
Gli occorre un attimo per realizzare le possibili implicazioni di quello che ha detto, e quando se ne rende conto, Claire gli sta già sorridendo. Per davvero, stavolta.
"Vedi?" ribatte, guardandolo dolcemente. "Per questo siamo migliori amici."
In quel momento, Zach darebbe qualsiasi cosa per ricordarsi se anche prima il sorriso di Claire lo faceva sentire così.
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Così, tutto ciò che sa di Claire al momento è che è viva, che probabilmente sta bene - come potrebbe essere altrimenti, del resto?, sorride tra sé con una punta di amaro divertimento - e che potrebbe essere a New York insieme a una specie di supereroe come lei che va in giro a salvare la gente dicendo frasi assurde. Ha navigato in internet fino a spaccarsi la testa per cercare di scoprire qualcosa in più, ma tutto ciò che ha trovato riguardava un certo Nathan Petrelli, un tizio che concorre per il Congresso, che abita effettivamente a New York e che, stando alle biografie non ufficiali, ha un fratello di nome Peter.
Un politico con un fratello supereroe. Adesso sembra la trama di un fumetto, pensa mentre rimonta in sella alla bici.
L'unica cosa che può fare è aspettare - aspettare di vederla tornare, aspettare di avere sue notize. Magari Claire ha davvero una qualche missione da compiere. Magari se resteranno tutti vivi sarà per merito suo. Se Claire Bennet deve salvare il mondo, allora Claire Bennet salverà il mondo. Ci riuscirà, su questo Zach non ha alcun dubbio.
Anche se, a dire il vero, preferirebbe che non toccasse a lei farlo.
Hey there Delilah, here's to you
this one's for you
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credits/ispirazioni titolo e citazioni tratte da Hey there Delilah dei Plain White T's
note oddio, la prima cosa che scrivo su Heroes ed è sull'ultimo argomento al mondo su cui pensavo di scrivere o_o'' Ho sempre avuto una gran simpatia per Zach, e trovo Claire un bellissimo personaggio, ma non sono i miei preferiti e solitamente il mio fangirlare si rivolge altrove :P Però da quando ho sentito Hey there Delilah (oh, che dirvi, io amo quella canzone ;_; è così carina <3) è scattata immediatamente questa associazione con loro due, ed ecco il risultato XD
Sulla questione 'Zach è gay' XD allora, io non sapevo nemmeno che Kring avesse confermato la cosa (che nella serie si intuiva, ma non si capiva con certezza, perlomeno io non ero sicura), me lo ha detto per caso
iosonosara quando avevo già finito di scrivere :D Ma, a parte che come giustamente dice lei se slashamo i personaggi etero potremo bene fare pure il contrario XD, ogni riferimento sentimentale nella fic è abbastanza interpretabile, dato che quel che io volevo fare era un'introspettiva su Zach: poi dato che la Zach/Claire come idea non mi dispiaceva qualche accenno si è un po' inserito da solo, ma non era il mio scopo primario. Per cui vedeteci pure il pairing (o non-pairing) che volete :P
E a proposito di Zach - ditemi se c'è qualcosa che non vi torna, perché ho visto gli episodi una volta soltanto e potrei aver preso cantonate riguardo che fine ha fatto/cosa gli è presumibilmente successo/cosa dovrebbe logicamente conoscere-pensare-fare ù_ù spero di no, ma io ogni tanto sono ciucca e mi sfuggono le cose ovvie XD, per cui nel caso fatemelo sapere.
Ohhh, ed è la prima ficcina che posto sul LJ <3 Fate tutti awwww con me <3 XD