Ma è così difficile imparare un po' d'inglese?
Ora, io ho avuto la fortuna di studiarlo da quando ero alle elementari, e di avere una famiglia in cui si dà molta importanza alle lingue. Alle superiori ho seguito dei corsi privati per diversi anni, e in generale amo le lingue, per cui ho sempre avuto un grande interesse, in particolare per l'inglese. Quindi non faccio testo.
Ma cavolo, è possibile non sapere nemmeno due parole in croce? Nemmeno il significato di upload, di background, di start? Mi cadono le braccia quando questa ignoranza proviene da persone della mia età che usano quotidianamente il computer da anni. E' ignoranza come l'ho chiamata prima, o semplicemente svogliatezza? Costa molto scriversi un paio di parole nei post-it e spargerli per la stanza, così se non per studio almeno quelle due parole entrano in testa per memoria visiva?
Dire che l'inglese oggi è fondamentale è una cosa scontatissima, eppure ci sono certi zucconi che non concepiscono la necessità di imparare il minimo indispensabile per essere autonomi. Non parlo di imparare il cinese dal principio in due mesi, perchè per prima non riesco a dedicare il tempo che vorrei all'apprendimento decente di un'altra lingua. Parlo di quelle paroline, frasette, cose utili che trovi spesso in giro ogni giorno e che sono sufficienti a non farti sentire spaesato quando qualche pirla si dimentica i sottotitoli in un film o anche banalmente in una pubblicità. Mi capita spesso di tradurre di tutto per un'amica che non ne sa niente, ma prima o poi dovrà pur imparare qualcosa!
Da poco un'altra amica mi raccontava che per un esame il suo professore ha messo a disposizione delle dispense in inglese, e molti si sono lamentati. Questo posso già capirlo di più, perchè studiare se non si capisce è impossibile. Ma siccome il suddetto esame è in una facoltà di scienze politiche, in cui l'esame di lingua conta parecchio (e vale anche parecchi crediti), si dovrebbe essere in grado di comprendere un testo in lingua. Invece ci si lamenta e basta, quando ormai è da anni e anni che almeno alle superiori c'è una lingua obbligatoria.
Io, come ho detto prima, non faccio testo, però non riesco proprio a capire. Sarà la mia anima secchiona che riaffiora, sarà che la mia generazione ancora usava il cervello, ma se non capisco qualcosa mi viene voglia di sapere. Invece vedo che troppa gente se ne frega di colmare i propri buchi culturali, accontentandosi di appoggiarsi agli altri anche per le cose più facili e veloci da apprendere.
Con questo non voglio criticare chi non conosce una lingua, semmai chi si rifiuta di riconoscerne l'importanza al giorno d'oggi.