25 Giugno 2011
Brescia, capofila del percorso "I longobardi in Italia - I luoghi del potere (568-774 A.D.) è nella lista del
Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
World Heritage Commitee inscribes
Brescia and other six location. Is the first time in Word Heritage Comittee's history that an "alliance" is inscribed: not a single location or city but seven places to narrate the history of an ancient people not longer existent. The museum of Santa Giulia, the hearth of the alliance, allows guided tours for four evenings . So my twin
taurie_2020 and I went in it. If you would have a look you could see
those pics...
Here the official site of the museum. I'm sorry dears: but a total translation in English is too hard...
Per chi volesse leggere in italiano può invece continuare
Come dicevo in Inglese, per festeggiare l'iscrizione al Patrimonio Mondiale dell'Unesco, il Museo di Santa Giulia ha aperto il percorso longobardo del Museo alle visite serali per il periodo estivo.
Io e
taurie_2020 ci siamo state il 20 Luglio scorso.
Siamo state molto fortunate: la nostra guida è stata un giovane uomo non solo colto ma decisamente appassionato della materia ed ottimo affabulatore.
L'ora scarsa che è durata la visita (troppo breve.. ma non si può pretender troppo) è volata via costellata da mille particolari.
Come dimenticare la doppia spiegazione del nome di
Maria in Solario, una che la vuole derivare da "solaio", l'altra dall'iscrizione sole sull'urna romana che è la colonna portante dell'intera volta?
Abbiamo così appreso che la suddetta chiesa, esempio di cappella privata su due piani, fu costruita come contraltare alla Basilica di san Pietro a Roma, come affermazione del potere dell'imperatore dei Longobardi. Abbiamo saputo che le monache, nello scegliere una patronessa scelsero Santa Giulia, una delle poche sante ad essere crocifissa e dipinsero di blu la volta della cappella, facendo inserire stelle d'ottone nel soffitto. Le monache, dovendo appartenere tutte a famiglie reali o ducali, dotarono il monastero di ricchi territori e domini di qua e di là delle Alpi, cosicchè il Monastero divenne un importante centro di potere politico e fu per questo ridimensionato dal Papa.
Abbiamo ammirato le armi e i monili d'oro dei Longobardi e ci hanno rammentato la storia dello scramasax, pugnale col filo da una sola parte e fatto per essere poggiato sulla gola del nemico ed usare il lato non affilato per fare forza col ginocchio e tagliare così collare di protezione e trachea...
E come dimenticare la meraviglia di
San Salvatore e l'incantevole balaustra di accesso al pulpito?
spero che ci siano occasioni per altre visite guidate....