Ho appena acceso una sigaretta, una di quelle poche sigarette che proprio ci volevano, te ne accorgi dai primi tiri, vi capita mai? Sono sicuro di sì.
Nel frattempo parlo piacevolmente con
dolcenera, sempre più notturna che mai ("sono le 2.30 accidenti, ricky vai a letto, non è possibile star su a cazzeggiare fino a tardi!" penso fra me e me) e sempre impegnata col suo forum che cura con tanto amore (ah ce ne fossero di moderatori così, invece molti forum sono in mano a nerd megalomani, ma non me ne intendo molto di forum perciò mi baso a quei pochi che conosco, tranne uno).
Mentre fumo la mia sigaretta noto un pacchetto che stasera mi ha regalato mio padre (marlboro rosse, le mie preferite, e lui lo sa), e penso a quando fumavo di nascosto a scuola, all'intervallo nell'atrio davanti ai bagni (se atrio si poteva chiamare, no non era un atrio, comunque non dentro ai cessi e chiamarli servizi o toilette mi sembra eccessivo per com'erano ridotti e puzzolenti), a quando spruzzavo dedorante in camera o mi lavavo le mani appena entravo a casa senza nemmeno salutare mia madre. Vecchi tempi, cose che ogni fumatore avrà provato, anche se c'è chi a quattordici anni ha detto "oh mamma, papà, io fumo" e loro rispondevano "oh, ok, ma non in casa e sappi che fa male" e via discorrendo. Non che avessi particolarmente paura di severe punizioni, non sono il tipo di genitori squadristi, però sono il tipo di genitori che un po' fanno sentire in colpa perciò ho aspettato i 19 anni perchè mia madre mi trovasse le sigarette nel giubbotto dove le ho sempre tenute. Ma non voglio annoiarvi con queste storie, perciò arrivo al punto di quello che volevo scrivere, leggo su e ci arrivo. Ecco.
Fumare fa male e lo sappiamo tutti, ora abbiamo anche quelle simpatiche scritte che ci fanno fare gesti scaramantici ogni volta che le leggiamo. I prezzi continuano a salire, ora un pacchetto di rosse costa 3.50€, quando iniziai io a fumare costavano 5000L.
Continuerò a fumare perchè non sono nè uno sportivo, nè uno che ha paura che la sua pelle invecchi, nè uno che vuole procreare un figlio (come in quel film col neo-governatore della California, assurdo lui, lui governatore e ovviamente il film), eccetera. Potrei aver paura della morte, forse sì, ma a questo punto dovrei smettere di consumare anche tante altre schifezze (e con mac donald e famiglia ho chiuso da tempo), e poi certe sfortune capitano anche a chi non se l'è mai andate a cercare, purtroppo (e mi basta pensare a chi sta sotto casa mia, chiusa parentesi).
Il ragionamento che ho fatto penso sia condiviso da una buona percentuale di fumatori, azzardando direi 70%, (la restante percentuale sono coloro che hanno il vizio di fumarsi uno o due pacchetti al giorno, ma non è assolutamente il mio caso), e se da una parte abbiamo campagne istituzionali del ministero della salute sull'invito a smettere di fumare, dall'altra abbiamo sempre avuto ministri dell'economia pronti ad aumentare i prezzi delle sigarette per ricavarne fondi per risanare le casse del nostro bel paese. Un vero e proprio controsenso, ma probabilmente ho sollevato una tematica fin troppo affrontata in numerosi dibattiti, sia televisivi che nella vita di tutti i giorni perciò anche questa volta mi impongo di fermarmi.
Una cosa volevo sapere, per curiosità: voi che rapporto avete col fumo (sigarette, filtri, wedra, tabacchino eccetera)?
A presto!
Ricky