Ecco una pianta che amo, che si può utilizzare per mille motivi: dal profumo alla medicina, dall'armadio alla tavola ^^
Inoltre la lavanda cura tutto perciò se soffri di "..........." (riempire a piacere) allora
leggi qui.
"Lavanda" è il gerundivo latino del verbo lavare, infatti per i Greci e i Romani era l’essenza favorita per il bagno e per lavare gli abiti, tanto che il nome deriva proprio da questo uso.
La Lavandula officinalis, è un piccolo arbusto sempreverde e rustico, che a maturità può essere alto oltre un metro. Coltivata per il delizioso profumo delle sue spighe fiorifere, ma decorativa anche per le fitte foglie argentee, la lavanda, cresce spontanea nelle zone collinari.
Raccolta e conservazione
La raccolta è in relazione alla varietà, ma in generale va da giugno-luglio fino a settembre inoltrato. E' importante raccogliere i fiori quando non sono ancora completamente schiusi, nelle ore centrali di giornate asciutte.
I fiori di lavanda essiccati all'ombra si conservano poi in scatole di latta a chiusura ermetica oppure in vasi di vetro ben chiusi.
Proprietà
Ha uno spettro d'azione talmente ampio che non ha un settore specifico: praticamente cura tutto.
Tanto per darvi un'idea, la Lavanda svolge un’azione calmante, purificante, digestiva, tonica, antiemicranica, antireumatica, stimolante e leggermente diuretica; è un ottimo antisettico delle vie uro-genitali.
Cura le contusioni, la faringite, la tosse, la gastrite, la cistite, la leucorrea, l'amenorrea, il vomito e la nausea, l'emicrania, il raffreddore, i dolori nervosi di testa ed i catarri cronici.
L’olio è buon stimolante, e trova un largo impiego nella cura dei dolori reumatici, per curare le vertigini, gli svenimenti e come antisettico nei casi di ferite; per allontanare gli insetti e per profumare unguenti di cattivo odore.
L'o.e. di lavanda può essere aggiunto in concentrazioni minime a creme, tonici e lozioni per curare l'acne e le impurità della pelle. Ha azione antisettica e lenitiva, e riequilibra la secrezione sebacea.
E questa è solo la punta dell'iceberg.
Preparati uso interno
Infuso Generico
Si prepara con 30-40 gr di infiorescenze e foglie per 1 litro d'acqua. Bere 3 tazze al giorno, dolcificante con miele, dopo i pasti.
Infuso
25 gr in mezzo litro d'acqua bollente, 4 tazze al giorno per le affezioni delle vie respiratorie.
Cura per il Mal di testa
Basta versare 5 gocce di o.e. ingeribile di lavanda su una zolletta di zucchero 2 volte al giorno per 20 giorni.
Decotto per la faringite
40 gr in 1 litro d'acqua. Far bollire i fiori di lavanda per 5 minuti, riposare per 10 minuti e filtrare. Bere 3 tazzine di decotto al giorno, lontano dai pasti e con la preparazione rimasta fare gargarismi 3 volte al giorno. Le proprietà antisettiche e cicatrizzanti a decongestionare le prime vie respiratorie.
Miele di lavanda
In genere le lavande sono molto ricercate dalle api per l'abbondante nettare concentrato. Questo miele si pone in una posizione di preferenza per quanto riguarda gli usi curativi, rispetto ad altri mieli.
Può essere assunto come coadiuvante alle cure con i preparati a base di lavanda (soprattutto per quelli fanringei) o per dolcificare i preparati per via interna.
Se non si ha a disposizione il miele originale si può mettere una goccia di o.e. in un cucchiaio di miele classico.
Alito profumato e bocca disinfettata
Fare l'infuso classico di lavanda, aggiungere 1 goccia di o.e. puro di lavanda e lasciar freddare. Si possono fare gargarismi o usarlo come colluttorio.
Calmare gli attacchi d'asma
Dose giornaliera: mettere un po' di lavanda in una tazza d'acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti. Poi filtrare e bere.
Tintura composta antidepressiva
40 ml di lavanda t.m.
20 ml di rosmarino t.m.
20 ml di avena t.m.
Un cucchiaino quando serve.
Preparati uso esterno
Olio Essenziale di lavanda
E' uno dei due/tre olii che si possono utilizzare puri sulla pelle senza rischio di irritazione.
Perché faccia effetto, basta aspirarne poche gocce o sfregarle sulla pelle.
Si usa per lavare ulcere e ferite infette, poiché aiuta a rimarginarle. L'olio essenziale di lavanda è il miglior rimedio per le ustioni, le bruciature e le scottature solari.
Inoltre, grazie al suo potere citofilattico: promuove la formazione di nuove cellule dell'epidermide favorendo, al contempo, la cicatrizzazione.
Per i morsi di serpente e ragni è un potente antiveleno ed agisce in particolare contro quello di vipera.
Per neutralizzare il veleno, basta strofinare alcune gocce d'essenza laddove si sia stati morsicati.
In caso di scottature o ustioni di primo grado non c'è niente di meglio che l'olio essenziale di lavanda; 1 goccia (o più a seconda dei casi o dell'estensione) di essenza pura direttamente sulla zona colpita rimedierà al danno favorendo la ricostruzione della pelle e, nella maggioranza dei casi, eviterà il formarsi della tipica bolla d'acqua.
1 goccia d'olio essenziale di lavanda stillata direttamente sul guanciale favorirà un buon sonno.
Un paio di gocce di o.e. sul guanciale (o sul pigiamino dei piccolissimi irrequieti) ci aiuteranno a prendere sonno.
Lavaggi e impacchi
Si può utilizzare l'infuso per uso interno, oppure prepararne uno più concentrato. Lavare direttamente ulcere e ferite e quindi impregnare con l'infuso una pezza da appoggiare sulla zona malata per 15-30 minuti.
Decotto per la leucorrea
un pugno di fiori in 1 litro di acqua fredda far bollire per 10 minuti e poi aggiungere un altro litro di acqua fredda e filtrare serve per irrigazioni vaginali in caso di perdite.
Fumenti caldi (per le infiammazioni muscolari)
Si preparano con infuso di lavanda o versandoci poi alcune gocce di essenza. Esporre al vapore il collo, le spalle e le ginocchia.
Lozioni e frizioni
Per reumatismi e infiammazioni o come rilassante.
Si possono praticare con alcune gocce di essenza, con olio o con "acqua di lavanda" (vedere il metodo di preparazione più avanti).
Olio d'oliva alla lavanda
Diluire 10 gr di o.e. in 100 gr di olio d'oliva e applicarlo come lozione sulla zona dolorante. Si può preparare anche lasciando macerare 250 gr di pianta secca per 2 settimane in 1 litro d'olio e filtrando il tutto.
Oppure: 4 cucchiai abbondanti di fiori di lavanda appena colti in 150 ml di olio di semi. Mettere a cuocere a bagnomaria per almeno un'ora. Filtrare.
Olio di mandorle alla lavanda
In una boccetta da 100 ml di olio di mandorle aggiungere 10 gocce di o.e. di lavanda.
Quest'olio è molto tonificante, cancella la fatica se spalmato sul corpo come un dopo bagno.
Pediluvio per piedi freddi
Un rimedio efficace per i piedi freddi è un bagno alla lavanda. Preparare un infuso con fiori di lavanda, circa 50 grammi per litro d'acqua. Far intiepidire e aggiungere del sale. Tienere i piedi nel bagno per alcuni minuti e lavarli poi con acqua fredda. Ripetere per due o tre volte.
Sudore di mani e piedi
Se mani e i piedi sudano eccessivamente, può essere utile eseguire ogni sera maniluvi e pediluvi preparati con acqua, nella quale si saranno fatte bollire 10 foglie di salvia e qualche spiga di lavanda. Oppure lavanda e bacche di ginepro schiacciate in parti uguali. La loro azione astringente, infatti, fa contrarre le fibre muscolari e, di conseguenza, anche i pori, riducendo la traspirazione.
Sudore ascellare
Poche gocce di lavanda sotto le ascelle e nelle zone soggette per evitare l’odore acre e forte. L’azione astringente è completata da quella antisettica che impedisce la fermentazione dei batteri.
Lozione anti acne
Fare un infuso con 60 gr di fiori di lavanda in 1 litro d'acqua. Lasciar raffreddare e utilizzare come tonico.
Acqua di lavanda
Versare 30 gr di essenza in 1 litro di alcool a 90°. Dopo aver lasciato riposare la miscela per 24 ore, colarla attraverso un filtro di carta e conservarla in vasi ben chiusi. Se risulta troppo concentrata, è possibile diluirla con acqua.
Si può preparare anche lasciando macerare 250 gr di infiorescenze secche in 1 litro d'alcool per 2 settimane. Trascorso questo tempo, colare il liquido attraverso un filtro di carta e conservarlo in recipienti ben chiusi.
Può essere utilizzata come antireumatico, antinfiammatorio e rilassante, applicandola esternamente con bagni e frizioni.
Tintura
Mettere 10 gr a macerare in 100 ml di alcool a 70° per 15 giorni, in un recipiente chiuso ermeticamente. E' un'ottima acqua da toeletta (magari per purificare la pelle) da usare diluita su un batuffolo di cotone.
Inoltre è antireumatica: applicarne un po' con un batuffolo sulla zona dolorante.
Fiori di Bach: Lavender, Lavande
Assumere per alleviare: stress, disturbi nervosi, accumulo di tensione psichica e fisica.
Usi cosmetici
Tonico per pelli impure
50 ml di aceto di mele in cui diluire 10 gocce di o.e. di lavanda; versare il tutto in altri 50 ml di acqua distillata e agitare bene per favorirne l'ulteriore miscelazione.
Passare quotidianamente sul viso questa lozione purificante.
Gel anti scottature
Miscelare 10 gocce di o.e. in 10 gr di gel di aloe vera e passarlo sulle zone dove la pelle è arrossata.
Bagno anti-cellulite
Far bollire in 1 litro d’acqua 50 gr di fiori di lavanda per 10 minuti, spegnere e lasciar raffreddare; filtrare e aggiungere questo decotto all’acqua del bagno. Rimanere immerse per almeno 15 minuti. Per combattere la cellulite e ammorbidire la pelle.
Lo stesso decotto sotto forma di impacco, è indicato per pelli irritate dal freddo e dal sole.
Infuso diuretico per togliere i chili di troppo
Preparare un infuso usando un cucchiaio di fiori in una tazza di acqua bollente, lasciare infondere 10 minuti, filtrare e bere 3 volte al giorno lontano dai pasti.
Aceto di lavanda
Macerare per un mese in un litro di aceto di vino bianco, 100 gr di fiori di lavanda appassiti per un giorno al sole, profuma l'acqua del bagno e, diluito, rinfresca la pelle delicata dei bambini ed è utile anche per sciacquare il viso dopo la pulizia del mattino: è indicato per le pelli grasse.
Maschera per pelli impure, grasse o acneiche e per cute grassa.
Fare una pappetta con argilla ventilata, infuso di lavanda e poche gocce di essenza di lavanda. Disinfettante, astringente e normalizzante per capelli tendenzialmente grassi.
Tonico per capelli grassi
Macerare per una settimana 20 gr di fiori essiccati di lavanda con 100 ml di alcool a 30°. Filtrare e conservare in un flacone con tappo ermetico. Usare il liquido in gocce per fare frizioni sui capelli grassi ogni volta che si lavano.
Crema alla lavanda
60 gr di olio di oliva
15 gr di cera d'api purissima
qualche goccia di olio essenziale
In un pentolino (più largo che alto) scaldare a bagnomaria un recipiente in vetro resistente al calore con la cera d'api e l'olio. Quando la cera sarà completamente fusa mescolare bene, aggiungere l'olio es. e togliete dal fuoco.
Travasare il fluido in contenitori di vetro (preventivamente sterilizzati con l'acqua bollente) piccoli e a chiusura ermetica.
Porre i vasetti in frigorifero, utilizzare quando la crema si sarà solidificata.
PRECAUZIONI D'USO E CONSERVAZIONE:
- La crema si conserva per circa 30 giorni a temperatura ambiente (tenetela comunque in luogo fresco e con poca luce) e per circa 90 giorni in frigorifero
- lavatevi accuratamente le mani prima di usare la crema oppure utilizzate una spatolina pulitissima (per evitare di inquinarla con i microorganismi presenti sulle mani)
- Alla ricetta base potrete aggiungere oli essenziali specifici per l'uso che volete farne o altri componenti naturali (vedi altre ricette nelle apposite sezioni del sito)
- E' indicata per tutti i tipi di pelle e per tutte le situazioni per cui sia necessaria una crema piuttosto grassa (vedrete comunque che viene assorbita in breve tempo), è ideale per le labbra in inverno e per tutto il viso in montagna.
Per alleviare le irritazioni della pelle sensibile
Preparare un infuso lasciando macerare in acqua calda alcune foglie di menta piperita, fiori di lavanda e fiori di elicriso.
L'infuso, una volta filtrato, si usa per fare impacchi con batuffoli di cotone imbevuti, che devono essere tenuti sul viso per almeno un quarto d'ora, stando distesi e rilassati.
La sensazione di sollievo sarà immediata e gli arrossamenti spariranno.
Saponette di glicerina al profumo di lavanda
mezzo kg di sapone alla glicerina
mezzo cucchiaino di colorante alimentare blu o viola
acqua distillata q.b.
un cucchiaino di o.e. di lavanda
Tagliare il blocco di sapone a pezzi piccoli e scioglierli a bagnomaria, rimestando continuamente. Per una buona riuscita è meglio metterli a bagnomaria quando l'acqua bolle e farli sciogliere completamente. Aggiungere il colorante alimentare diluito in un cucchiaino d'acqua e amalgamarlo al composto. Togliere dal fuoco, aggiungere l'olio essenziale e rimestare. Versare il sapone liquido negli stampi unti con un po' di olio essenziale. Lasciar raffreddare e solidificare; dopo 4 ore circa togliere le saponette dalle forme.
Sali da bagno
In un barattolo di vetro alternare uno strato di sale grosso da cucina a uno strato di fiori di lavanda, fino a riempirlo, e aggiungere qua e là qualche goccia di o.e. Chiudere ermeticamente: dopo un mese i sali saranno pronti per essere sciolti in acqua.
Altri usi
Acqua profumata per biancheria in cotone e lino
10 ml di alcool puro
300 ml di acqua distillata demineralizzata
40 gocce di o.e. di lavanda
Miscelare l'alcool e l'o.e. ed aggiungere la miscela all'acqua distillata nella bottiglia con tappo vaporizzatore (le dosi possono venire ridotte o aumentate in proporzione).
Mescolare bene e lasciar riposare per qualche ora.
E' un'acqua profumata da vaporizzare sulla biancheria (solo di cotone e lino robusti, per evitare danni a tessuti delicati) prima della stiratura.
Contro le formiche
Lavare i pavimenti con l'aceto aromatizzato alla lavanda (come descritto in precedenza e diluito con un po' d'acqua). Basta passare questo detergente per eliminare la scia chimica che le formiche lasciano per ritrovare la strada.
Controindicazioni
Non c'è nessuna controindicazione particolare alle dosi prescritte, eccetto l'ipersensibilità individuale, mentre in dosi elevate può provocare agitazione.
L'assunzione di dosi eccessive di olio essenziale di lavanda possono provocare disturbi a carico dell'apparato digerente e nervoso causando stordimento.
Inoltre qualsiasi preparato a base di lavanda è incompatibile con ferro e iodio. Non assumere insieme a farmaci.
Curiosità
- Si dice che i guantai di Grasse, in Provenza, che usavano l’olio di lavanda per profumare i loro pellami, fossero immuni dalla peste, tanto questa pianta fosse considerata purificante!
- Il Ballo della Morte (Arma di Taggia - Liguria)
La notte della terza domenica di luglio, vicino a Imperia, la congregazione in onore di Santa Maddalena parte verso un casolare in un bosco in groppa a dei muli, dove trascorrono la notte ballando e cantando, prima però di tornare a casa, due giovani innamorati intraprendono il ballo della morte (la ragazza finge un mancamento e il giovane la fa rinvenire con dei fiori di lavanda, dopo ciò i due ballano cantando “Comedamus et bibamus cras enim morietur”= mangiamo e beviamo insieme in quanto un giorno moriremo.
Importante!!!
Prima di provare su di voi un rimedio qualsiasi leggete bene le
AvvertenzeQuando parlo di olii essenziali (o.e.) mi riferisco sempre e comunque ad olii ess. PURI e INGERIBILI (info:
Olii Essenziali Per la scheda degli usi aromaterapici
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