[Sherlock BBC] Don't let him know
Titolo: Don't let him know
Fandom: Sherlock BBC
Personaggi: John/Lestrade
Wordcount: 270
Rating: verde
Avvertimenti: flash-fic, slash
Note: Scritta per il secondo giorno della Sherlock Week indetta da sherlockfest_it :3 L'ho tipo iniziata in classe durante regione, mentre il prof urlava contro un mio compagno di classe XD L'ho finita in fretta giusto adesso dato che vorrei riuscire a scrivere qualcosa ogni giorno~ Spero non sia così orrenda XD
Enjoy!
Non era facile tenere nascosto qualcosa a Sherlock Holmes e John sapeva bene che quest'ultimo aveva già da tempo dei sospetti. Era anche certo che prima o poi la sua relazione sarebbe uscita allo scoperto e Greg non sarebbe stato per nulla contento.
Per uscire con lui, per mantenere viva quella relazione nata dal nulla, senza che nessuno dei due avesse mai pensato potesse mai accadere, doveva raccontare a Sherlock bugie su bugie, cercando ogni volta di essere più credibile della precedente, per non destare alcun sospetto. La maggior parte delle volte che doveva incontrarlo, come copertura, si inventava una nuova ragazza con la quale aveva un appuntamento o una cena tra colleghi a fine turno.
Quella sera era una di quelle in cui il motivo della sua assenza a cena sarebbe stata Sally, la ragazza immaginaria che da qualche settimana lo aiutava a mentire al suo coinquilino e a coprire i suoi appuntamenti - se così li si voleva chiamare - con l'ispettore Lestrade.
Ogni volta che si incontravano - di solito a casa di Greg, dove viveva da solo da quando aveva divorziato -, la prima domanda che quest'ultimo gli rivolgeva era sempre: "Sherlock non ha detto niente, pensi che sospetti qualcosa?" e ogni volta John gli diceva che, nonostante lo guardasse in un modo inquisitorio tutte le volte che usciva dal loro appartamento, sembrava che non sapesse ancora niente. A Greg evidentemente non serviva altro che quella sicurezza, perché il momento dopo era incollato alle labbra di John, con le mani impegnate a spogliarlo della giacca, mentre lo spingeva verso il divano impaziente di averlo per un'altra notte.