Titolo: I have a little work for you~
Fandom: Sherlock BBC
Personaggi: Jim Moriarty/Sebastian Moran
Genere: erotico
Avvertimenti: slash, flashfic
Rating: arancione/rosso
Parole: 743
Note: Volevate la MorMor ed eccovi la MorMor \o/ Non so sinceramente se è accettabile come cosa LOL Jim è davvero difficile da scrivere, ma spero di non essere troppo OOC. Comunque c'è una citazione della 2x01 di Sherlock <3 Questa fanfic partecipa alla
seconda settimana del cow-t con il prompt 'omicidio su commissione' (Missione 2) assegnato ai Mighty Knights *u*
Spero che a qualcuno piaccia LOL
Buona lettura <3
Aveva legato i polsi di Sebastian dietro la schiena con una corda, per impedirgli di darsi piacere; aveva stretto forte il nodo, impossibile per lui da sciogliere. Quella costrizione lo rendeva completamente sotto il suo controllo: proprio ciò che voleva Jim. Il membro di Sebastian, ormai palesemente eretto e impossibile da nascondere, era un segno evidente di quanto il suo capo lo facesse eccitare.
Jim Moriarty era un pazzo, un pazzo sadico e annoiato, molto annoiato di solito. Per passare il tempo, usava il suo cecchino preferito come cavia per alcuni dei suoi esperimenti erotici o semplicemente si divertiva con lui.
Per questo, in quel momento, lo guardava dall'alto, mentre, con una mano posata sulla sua testa, lo spingeva contro la sua erezione, godendo degli spasmi che la sua gola aveva ad ogni spinta più profonda.
- Bravo, tesoruccio.- sussurrò socchiudendo gli occhi quando la lingua di Sebastian premette sulla punta del membro del suo capo.
Affondò ancora e ancora.
Si stava divertendo - eccome se si stava divertendo! -, a vedere il suo sottoposto in quelle condizioni: chiudeva gli occhi dal piacere o dal fastidio, cercava in qualunque modo di placare quell'eccitazione sempre più forte che gli bruciava nelle vene e che era impossibile soddisfare.
Lo appagava ciò che Sebastian stava facendo su di lui e voleva che continuasse, ma ad un tratto le note iniziali della suoneria di Jim interruppero l'amplesso, facendo alzare gli occhi al cielo al proprietario del cellulare. Li chiuse per un attimo, stringendo la base del naso tra le dita per cercare di mantenere il controllo, poi si allungò verso il cellulare e rispose:
-Pronto?- chiese scocciato.
- Certo, chi vuoi che sia?!- rispose con tono ovvio alla domanda stupida dell'interlocutore.
Sebastian durante l'interruzione aveva smesso di occuparsi dell'erezione del suo capo, rimanendo però a due centimetri da essa, respirandoci sopra mentre guardava Jim cambiare rapidamente espressione.
- Cosa?!- esclamò urlando.- Prova a ripeterlo!- gridò ancora scandendo le parole.- Prova a ripeterlo, con la consapevolezza che, se menti, io ti troverò e ti scuoierò.- minacciò sussurrando quelle parole direttamente nel microfono del cellulare.
L'interlocutore rispose e Jim fece un verso d'assenso prima di chiudere la chiamata.
Sbuffò: era infastidito da quel cambio di programma, ma il sorriso che sostituì il precedente, era fanciullesco e altrettanto folle.
Come un bambino che sa che si divertirà con il suo giocattolo appena comprato, così Jim sapeva che si sarebbe divertito a vedere come il suo giocattolino avrebbe ucciso quel bimbo cattivo che aveva osato disobbedirgli.
Ne avrebbe pagato le conseguenze.
Per questo afferrò Sebastian per i capelli, allontanandolo da sè e sorridendo:
- Sebby, caro, ho un altro piccolo lavoretto per te!-
Gli sorrise e si allontanò, andando a sciogliere il nodo che gli stringeva i polsi. Poi si allontanò per sistemarsi i vestiti spiegazzati, lasciando Sebastian in condizioni pietose, con un'erezione bisognosa di attenzioni che non avrebbe ricevuto nel momento più prossimo e neanche nel più prossimo ancora.
- Dai, Sebastian, c'è un cliente che ti aspetta!- lo esortò sorridendo amabilmente, con una leggera presa in giro, prima di lasciare la stanza.
Sebastian borbottò maledizioni e imprecò più volte contro il suo capo sadico e quel dannato 'cliente' che aveva bisogno di lui proprio adesso. Si diede un contegno anche lui, risistemandosi i vestiti, poi prese il suo amato BarrettM82 e uscì di casa, pronto a compiere il suo dovere, sperando poi di ricevere l'adeguata ricompensa.
_-_-_-_-_-_
D'altronde, non c'aveva messo molto.
Dopo aver ricevuto il messaggio di Jim che gli diceva dove abitava questo cliente prese posto nel palazzo di fronte. Dalla sua postazione riusciva a vedere il soggiorno di questo Mr. Spencer. Sembrava una brava persona, ma Sebastian sapeva che se faceva affari con il suo boss, non poteva essere tale.
Aveva già montato il suo fucile e lo puntava costantemente sulla sua vittima. Si sistemò meglio, chiuse un occhio per prendere la mira e dopo neanche due minuti era lì, morto, riverso sul pavimento del suo salotto.
Nessun rumore, nessuna traccia.
Pulito come sempre. Era anche per questo che era il preferito del capo.
Smontò il fucile di precisione e si mise in spalla la sacca, per poi scendere le scale dell'edificio e allontanarsi indisturbato da quel luogo.
Proprio mentre pensava che adesso, a lavoro fatto, Jim gli doveva una ricompesa soddisfacente, gli arrivò un suo messaggio:
"Bravo, Sebby! Ottimo lavoro! C:
Adesso sbrigati a tornare a casa che ho una sorpresa per te! *u°
Jim"
Accennò un sorriso leggendo il suo messaggio. Probabilmente - molto probabilmente - avrebbe dovuto temere la sorpresa che lo attendeva, ma accelerò ugualmente il passo, impaziente di ritornare a casa.