Nov 26, 2007 23:15
Populonia è un piccolo ma glorioso paese imboscato all'incrocio di 14 ex repubbliche sovietiche. La sua forma di governo è la bidemocrazia, che non è una democrazia di serie B ma è come se ti dicessi bistronzo, due volte stronzo: è una doppia democrazia.
Questo particolare ordinamento è effetto o forse causa del territorio nel quale sorge la nazione. Infatti lo stato di Populonia, pur vario per flora e fauna e comprendendo pianure, altipiani, colline e persino qualche modesta montagna, è incredibilmente e perfettamente simmetrico. Infatti se un osservatore che sorvolasse in volo il perimetro rettangolare lo tagliasse idealmente in due, noterebbe l'ineffabile uguaglianza cromatica delle le due parti. Le macchie verdi sul lato destro si ripetono infatti esattamente speculari sulla parte sinistra, e lo stesso vale per le alture e i bassopiani. Anche i laghi e i corsi d'acqua mantengono nelle due metà la mirabile simmetria. Se poi l'osservatore scendesse di quota vedrebbe che persino le aggregazioni urbane obbediscono alla citata dualità.
Tutto infatti a Populonia è doppio e ripetuto: alberi, case, rocce, pali della luce, fari, grattacieli, pozzi, ghiacciai, latrine e cespugli di more.
L'origine di tale incredibile prodigio è materia di molteplici teorie. Tra le più accreditate, soprattutto nella parte Destra, c'è quella che assegna a un'entità suprema la sua creazione. Tale entità, di nome VoV, profondamente irritata dal comportamento del suo collega nei confronti degli uomini che stavano costruendo la Torre di Babele, avrebbe salvato un gruppuscolo di loro dalla confusione indotta dall'iracondo Dio. Per completare l'opera avrebbe poi per loro una landa ordinata e simmetrica sicchè potessero continuare a viverci in modo ordinato e composto.
La teoria più accreditata nella parte Sinistra invece afferma che Populonia e la sua popolazione sono frutto di un esperimento mal riuscito eseguito a Tunguska.
Da studioso neutrale lo scrivente pensa invece che Populonia sia semplicemente "vittima" della propria simmetrica morfologia e che tale caratteristica si sia accentuata e sia stabordata nei secoli nelle abitudini grazie all'autoconvincimento dei Populiani, portati per tradizione a comportarsi in modo, appunto, simetrico.
Ogni 4 anni esatti (il 21 giugno) a Populonia si indicono le elezioni. Nè in anticipo, nè in ritardo. Nel giorno designato ogni cittadino (letteralmente "ogni": l'affluenza alle urne è sempre del 100%) si reca a votare e sceglie tra i due partiti in lizza: il partito Qui e il partito Là. Un visitatore occasionale noterebbe con sorpresa che uno stesso partito viene chiamato a volte "Qui" e a volte "Là". Questa apparente confusione fa parte della particolare forma di governo in vigore a Populonia.
Infatti le due metà di Populonia, pur non avendo confini fisici, non hanno alcun contatto tra di loro. Le due popolazioni vengono a conoscenza dei fatti reciproci solo attraverso la televisione. In ognuna delle due metà comanda incontrastato uno dei due partiti. Il primo ha come tratti peculiari il picchiare i manifestanti in piazza, l'applicare la pena di morte, e tutto ciò che ne consegue. Il secondo, la legalizzazione di qualunque tipo di droga, il potere agli operai, e tutto ciò che ne consegue. Il partito che governa la parte destra viene chiamato “Qui” dai locali e “Là” dagli altri; viceversa per i governanti della parte sinistra.
Per capire meglio come funziona la bidemocrazia il lettore ha bisogno di un'ulteriore informazione: ogni Populano ha un suo corrispettivo nell'altra metà del paese. Esso non è un gemello vero e proprio ma vive in una città gemella e addirittura in un appartamento gemello al primo. A Populandia persino i senzatetto passano la propria essistenza su panchine che hanno il loro speculare (e relativo occupante) dall'altra parte di Populonia.
Il Populano, dicevamo, quando va a votare lo fa in base a come ha vissuto nei 4 anni precedenti e a ciò che ha visto alla tv riguardo il paese omozigote. Nel chiuso della cabina elettorale decide in quale delle due parti del paese vorrà passare i successivi 4 anni: se quella governata dal partito Qui o quella dal partito Là.
Quando due Populani "gemelli" fanno entrambi la scelta di cambiare lato, durante la settimana successiva al voto si scambieranno il posto e la vita. Tale scambio viene operato al confine, ove i due Populani si presenteranno vestiti solo di una mutanda (questa discinta usanza ha probabilmente dato vita all'accezione negativa ora in voga nelle repubbliche dell'ovest del termine "scambista") lasciando quindi nelle rispettive abitazioni tutto il resto.
A memoria d'uomo non esiste caso in cui le scelte dei Populani gemelli non sia stata simmetrica: o tutti e due decidono di restare o entrambi di scambiarsi di posto.
Generalmente il 42% dei Populani opera lo scambio a ogni tornata elettorale. Nonostante i flussi migratori tra i due paesi si equivalgano, i due partiti passano il mese successivo a festeggiare la rispettiva presunta vittoria nelle rispettive TV governative. La trasmissione politica più seguita è “Porta a porta a porta a porta”.