Dream, dream dream dream...
L'altra notte ho sognato George Harrison.
Eravamo nella mia scuola media ed io ero più piccola. All'inizio ero super imbarazzata e non facevo in tempo a spiccicare parola che un mio compagno di classe interveniva a rispondere per me (avrei voluto strangolarlo!!), ma io continuavo ad arrossire imperterrita senza sapere bene cosa dire... (sì, sono decisamente io alle medie) Poi devo aver dato un pugno al tipo, o magari semplicemente mi sono rotta e ho iniziato una bella conversazione con George, io in inglese e lui in italiano. Mi ricordo che aveva un gilet o una giacca che mi piaceva e io indossavo qualcosa che piaceva a lui (parlavo di vestiti con GEORGE HARRISON^_^)
Poi è iniziata un'avventura tipo Mago di Oz (eravamo in quattro, ma non ricordo nulla a parte una specie di combattimento e degli specchi che fungevano da passaggio dimensionale o simile) e lui è improvvisamente diventato (non chiedetemi come e perchè) un bambino nero di circa 8 anni, ma io sapevo che era sempre George. Mentre passeggiavamo lo tenevo per mano e gli dicevo "Quando torni indietro, ricordati la giacca che mi piace tanto!" e lui "Sì sì, dopo la prendo, non preoccuparti".
Purtroppo non so com'è finita, ma attendo fiduciosa di passare le mie prossime notti a passeggiare anche con Paul, John e Ringo.
Sogno strano numero due. Risale ormai a due estati fa. Eravamo nella cucina di mia nonna, io, una mia amica e JAKE GYLLENHAAL,
e cosa facevamo???? Una partita a pinnacolo. E io vincevo pure. E non so neanche giocare.
Come facevo a sapere che fosse pinnacolo? Bah. Perchè giocavo a CARTE con Jake? Mah.
In ogni caso... Jake, you lost! (sigh sigh sigh)
Freud anyone?????
Eravamo nella mia scuola media ed io ero più piccola. All'inizio ero super imbarazzata e non facevo in tempo a spiccicare parola che un mio compagno di classe interveniva a rispondere per me (avrei voluto strangolarlo!!), ma io continuavo ad arrossire imperterrita senza sapere bene cosa dire... (sì, sono decisamente io alle medie) Poi devo aver dato un pugno al tipo, o magari semplicemente mi sono rotta e ho iniziato una bella conversazione con George, io in inglese e lui in italiano. Mi ricordo che aveva un gilet o una giacca che mi piaceva e io indossavo qualcosa che piaceva a lui (parlavo di vestiti con GEORGE HARRISON^_^)
Poi è iniziata un'avventura tipo Mago di Oz (eravamo in quattro, ma non ricordo nulla a parte una specie di combattimento e degli specchi che fungevano da passaggio dimensionale o simile) e lui è improvvisamente diventato (non chiedetemi come e perchè) un bambino nero di circa 8 anni, ma io sapevo che era sempre George. Mentre passeggiavamo lo tenevo per mano e gli dicevo "Quando torni indietro, ricordati la giacca che mi piace tanto!" e lui "Sì sì, dopo la prendo, non preoccuparti".
Purtroppo non so com'è finita, ma attendo fiduciosa di passare le mie prossime notti a passeggiare anche con Paul, John e Ringo.
Sogno strano numero due. Risale ormai a due estati fa. Eravamo nella cucina di mia nonna, io, una mia amica e JAKE GYLLENHAAL,
e cosa facevamo???? Una partita a pinnacolo. E io vincevo pure. E non so neanche giocare.
Come facevo a sapere che fosse pinnacolo? Bah. Perchè giocavo a CARTE con Jake? Mah.
In ogni caso... Jake, you lost! (sigh sigh sigh)
Freud anyone?????