May 20, 2009 20:23
Ho acceso la tele. TG. L'esame s'avvicina, sono ignorante quant'un banco in diverse materie, ma l'attualità assolutamente in primis. La prima cosa che ho sentito è stata: donna butta il neonato della cugina dalla finestra e si rifiuta di rispondere alle domande degli inquirenti. Il mondo è impazzito. Ma forse c'è ancora qualcosa di buono. Ora annoto tutto quello che mi viene in mente e che mi ha strappato un sorriso negli scorsi giorni.
- Alle Befane, al baracchino del Pascucci, c'era un uomo che sorseggiava il suo macchiato sorvegliando un bimbetto di quattro anni circa che correva giocando a calcio con un piccolo peluches nero a forma di cane targato mcdonald's. Aveva una gamba ingessata, ma non sembrava importargliene granchè, il suo sorrisone birbante andava da un orecchio all'altro e anche se puntualmente scivolava sulla calza dei gormiti infilata sul gesso si rialzava sghignazzando e continuando a giocare imperterrito. Sembrava divertirsi un mondo.
-Stesso posto, al McDonald di fianco al mio ristorante Kaitenzushi italosinogiapponese di fiducia (alias, l'unico esistente/raggiungibile senza mezzi di locomozione propri) un altro piccino di più o meno due anni si divertiva a strusciare la punta della testa sotto al cavallo dei pantaloni del papà, facendo avanti e indietro e giocando fra le sue gambe. "cosa vuoi da mangiare?" (e qui mi sono venuti i brividi, non darei mai ad un bimbo di quell'età quella robaccia, uccide! O.o) e lui:"le patatine con il ricciolooo!" tirando capocciate all'indietro per guardare il padre negli occhi da sotto di lui XD
"te le ho già prese, cos'altro vuoi?"
"voio le patatine con il riccioloooo-o-o-o-o"
"e poi?"
"croccchette da sei!"
"da bere ti ho perso la birra, va bene?"
"iooo? la birraaaa? gnoooo! Per me non la birra, io sono piccolo! Voglio il thè!"
"Ah, sìi? Non vuoi la coca-cola?"
"no, picca!"
Adorabile :3
-Lo spettacolo di teatro del gruppo della scuola, che per il terzo anno consecutivo è riuscito a farmi commuovere. Io non ho la lacrima facile, ma ogni volta mi fanno piangere. Ma anche sorridere, il punto migliore è stato quando una ragazzina piccola e pucciosa con un gonnellino e un peluches e altre due sempre vestite di bianco salutano i genitori scusandosi per non essere state alla loro altezza, poi mimano il gesto di stringere il cappio intorno al collo. Al momento di lasciare la corda si abbassano, scuotono la testa e fanno le corna:"tiè ,tiè!" XD
-Aver rivisto un ragazzo che faceva la strada con me il primo anno delle medie, quando ero un ringhioso, diffidente e spaventato maschiaccio asociale e ogni volta chiacchierava e mi faceva domande e continuava imperterrito e sorridente nonostante io rispondessi fra i denti cose molto simili a "fatti gli affari tuoi". Anche se di fatto non ci conosciamo in fondo mi ci ero affezionata, ha contribuito ad alleviare la mia solitudine e ha abbassato un poco il muro costruito fra me e il mondo ^^
- Un ragazzo seduto di fronte a me sull'autobus con la musica a palla nelle orecchie. Estrae il cellulare vibrante dalla tasca del gilet, legge il messaggio e s'illumina, un sorriso che conosco molto bene si allarga sul suo viso. Ah, che bello l'amour ^^