E' una cosa strana, perchè non avrei mai immaginato di scrivere un diario on line, ma ho davvero bisogno dei vostri punti di vista visto che ormai vi considero mie amiche e amici, e allora pronti per tante e tante chiacchiere?? correte sotto al cut ^^
Che strano ritrovarmi a scrivere un diario! E pensare che ne ho sempre scritti dalla 5° elementare e fermata un po’ di anni fa perché come si dice stabilito un equilibrio con Vinc, il mio ragazzo da sei anni, sinceramente non ci sono state queste grandi cose da raccontare o custodire. Poi è un annetto circa che mi sono aperta un blog dal profilo di msn, per chi vuole lo trova qui:
http://elyriccia2.spaces.live.com/default.aspx?sa=880002893 e il cuore proprio del blog è quel link che ho chiamato “Mi racconto”, in cui non è che mi metto a raccontare le cose mie, ma più che altro sentimenti e stati d’animo del momento.
Vabbè veniamo a noi, e mi direte voi: perché adesso che è cambiato per riscrivere un diario?? Eheheheh qualcosa è cambiato e cioè sto facendo il servizio civile, e vi dirò che nemmeno ai tempi dell’uni ho ricevuto tutte queste attenzioni da parte dei maschietti… e invece adesso esco di casa, cosa che non facevo da un bel po’ ovvero non andando più all’uni da giugno e uscendo solo il pomeriggio qualche volta con mia cugina a prendere un cappuccino e rinchiuderci in libreria per decidere i libri da comprare :P non ci sono state occasioni diciamo per “farmi vedere”. Si lo so, non sono molto chiara…. Partiamo dall’inizio!
OK un pomeriggio di ottobre ecco arrivare la telefonata: sono stata presa al servizio civile!! Iuppiii, avevo una voglia matta di iniziare! E così arriva il primo giorno in cui devo recarmi alla scuola elementare per conoscere i due bambini che affiancherò: uno alla scuola elementare in 3° e uno alla scuola materna *_* le due scuole sono vicine, ci metto cinque minuti da una all’altra! Purtroppo i bimbi quel giorno non c’erano perché entrambi con l’influenza, allora la tutor (chiamiamola così perché non so come definirla, cmq io devo fare rapporto solo a lei di tutto) ne approfitta per spiegarmi le due situazioni e aggiunge che alla scuola materna accanto al bimbo c’è anche un insegnante di sostegno di nome Riccardo e che quindi io e lui ci alterneremo ed io le ho chiesto “quindi non ci incontreremo quasi mai durante le ore di lavoro?” e lei “no” ,ok!
Spiegato tutto mi dice di ritornare l’indomani (era mercoledì 12 ) per vedere se i bambini sarebbero venuti a scuola, ovviamente a loro non interessa se faccio un viaggio a vuoto, ma vabbè…. Ritorno il giorno dopo i bambini non ci sono ancora e allora mi dice di ritornare direttamente il lunedì. Il lunedì 16 il bambino delle elementari c’è (scusate non posso mettere i nomi per privacy) me lo presenta e subito mi dice che gli piaccio, menomale!! ^^’ poi sempre insieme alla tutor che peraltro è simpaticissima e con cui si può parlare benissimo, andiamo all’asilo facendoci dare un passaggio dal padre del bimbo, ma i bambini erano alle elementari a fare informatica e quindi ritorniamo giù, menomale sempre in macchina perché come ho detto le due strutture sono vicine solo che l’asilo si trova in cima a una salita… ahimè ogni volta!
Andiamo verso l’aula informatica ma ci dicono che non possiamo disturbarli mentre guardano il cartone che dopo devono rispondere a delle domande, e a un tratto la tutor fa cenno a un ragazzo alto (un armadio), mai ad immaginare che quello fosse l’insegnante di sostegno… ci presenta e lui mi fa un attimo la radiografia e cerco di non rendermene conto guardano la tutor che parla con un’altra maestra! Ok finisce tutto così e ritorno a casa! Da adesso in poi vi racconto solo di quando vado all’asilo perché è lì che ne stanno succedendo…..
Martedì 17: scendo alla stazione che si trova a metà tragitto tra entrambe le scuole e corro a far colazione al bar… io che sono molto viziosa per quanto riguarda il cappuccino metto in atto il mio test per vedere se come bar può andare per il resto dell’anno :P chiedo il cappuccino e il cornetto vuoto, mi serve un ragazzo giovane ma sposato quindi non ci mettiamo strane idee addosso! Ok il cappuccino è dolce e cremoso come piace a me, peccato non ci abbia messo il cacao ma non l’ho chiesto nemmeno io per la marea di gente arrivata e ci sono solo due tavolini in croce e quindi sono costretta a fare le due cose che odio di più: fare colazione in piedi e al bancone è_è vabbè mentre cerco di fare colazione arriva un nuovo barista, giovane anche questo e con nessuna fede al dito. Adesso io mi chiedo: ma perché in tutti questi anni di frequentazione bar non ne ho visto uno e dico UNO che sia BONO!!? Ufffff… dico solo per la gioia di “vedere” :P Cmq saluto e vado via. All’asilo entro nella classe e c’è Riccardo l’insegnate di sostegno… ve lo descrivo un po’ per farvi fare un’idea: è alto, costituzione robusta ma nel senso di muscoli anche se un po’ flaccidino c’è o meglio morbidoso, ha un bel viso con occhi sul verde e capelli castano chiaro lisci portati a mezzo caschetto cioè i ciuffi nella parte alta della testa più lunghi davanti e al lato basso-nuca corti, capito no?! XDD
Mi siedo accanto a lui e al bambino così me lo presenta! Mi spiega un po’ come comportarmi e finisce lì, lui va nell’altra aula e io finisco alle 13 e 30.
Il giorno dopo Mercoledì 18 al bar c’è pochissima gente quindi chiedo a quello sposato anche il cacao sul cappuccino e questo mi risponde “imparo piano piano” vabbè e nel frattempo arriva quello dell’altra volta che vedendo il collega parlare con me gli dice sorridendo “ma vuoi lasciare in pace la signorina che sta facendo colazione?” e mi guarda, quello sposato mi dice subito “mica ti sto disturbando?” ed io gli dico no imbarazzatissima!
Vado all’asilo e sorpresa il bimbo non c’è perché Riccardo si era dimenticato di dirmi che tre volte alla settimana va a fare terapia… ma noooo…. E allora resto cmq lì a farmi le mie ore per poi scendere alle elementari! Ogni tanto Ric ( diminuiamo il nome :P ) si affaccia in classe fa vedere che saluta i bimbi e mi guarda, quando la maestra gli ha detto “Riccardo perché non vai a staccare quei fiori dall’albero?” dovete sapere che in ogni asilo in cui sono stata, cioè due XDD i bimbi fanno un albero in cui per ogni stagione attaccano o le foglie secche, o i fiori, o la neve eccc ed erano rimasti ancora i fiori della primavera passata! Subito lui mi dice “vieni con me così mi aiuti!” ed io sono andata anche perché in aula servivo a ben poco. Con la scusa di aiutarlo lui si mette a parlare per intrattenere un discorso,
<< con la scusa che sono l’unico maestro maschio e alto mi fanno fare sempre sti lavori pesanti >> e ci ride sopra e io con lui, poi continua chiedendomi di dove sono ed io “di Penitro” e lui << ah a Penitro ci ho insegnato l’anno scorso sai? E con i bambini al parchetto abbiamo piantato degli alberelli e ogni tanto mi verrebbe voglia di ritornarci per vedere come sono diventati >> e poi adesso non ricordo con precisione come abbiamo iniziato, ma abbiamo parlato di diplomi e concorsi per i maestri di sostegno, quando ad un certo punto a bruciapelo senza guardarmi per staccare l’ennesimo fiore mi domanda << sei fidanzata? >> O_O non me l’aspettavo proprio dopo due giorni solo di conoscenza e gli ho risposto subito si, furbo lui per non creare il momento silenzioso di imbarazzo che comporta questa domanda, ha subito chiesto con nonchalance << ah e lui che fa? >> e gli ho detto che studia ingegneria informatica e lavora. Poi mi chiede quanti anni ho perché “sembro piccola” ha detto, ed io “23” e lui mentre staccava un altro fiore << ah 23… 23??? >> ha esclamato guardandomi e passandomi il fiore. Eh si l’apparenza inganna!! Dopo lui mi dice << e secondo te quanti anni ho? >> ed io << sono indecisa tra 28 e 32 >> e lui << 28, mi fai così vecchio? >> e io o_o più piccolo è impossibile, e infatti mi stava prendendo in giro… ne ha proprio 32 che occhio che ho! :P Cmq lui è di Teano e infatti ha proprio quella cadenza napoletana ihihih
Finito di sistemare i fiori ecc. io me ne vado alle elementari, e alle 13 e 30 mi avvio alla fermata del bus. Mentre cammino per la discesa non sento urlare il mio nome a squarciagola?? Chi era? Si proprio lui: Ric in macchina che se ne stava andando a casa con la testa fuori dal finestrino per salutarmi, che se arrivava una macchina dalla traversa laterale se l’era fatto XDD
Ok mattina dopo Giovedì 19, colazione al bar, c’erano di nuovo il ragazzo sposato e quell’altro e proprio questo mi ha vista arrivare mentre quello sposato era di spalle a preparare caffè, e non mi ha dato il tempo di ordinare che mi fa “cappuccino e cornetto vuoto?” O_O wow che memoria e dico si sorridendo. Poi vedo con la coda dell’occhio un tavolo vuoto e gli chiedo se per favore lo poteva portare lì e lui “ sicura che vuoi andare al tavolo?” ma che domanda è? o_o cmq ribadisco di voler andare al tavolo e lui mi porta il mio cappuccino, mah!
Vado all’asilo e Ric è già nell’altra aula quindi non lo vedo, io intanto sto con il bimbo quando dopo un po’ ecco spuntare la testa di Ric dalla porta che saluta me e i bambini. Alle 13 e 35 riviene in classe dicendo << io sto scendendo a te serve un passaggio? >> e in effetti ero in netto ritardo e accetto volentieri altrimenti avrei perso il bus. In macchina mi chiede << come è andata oggi? >> riferito al bimbo e dico tutto bene e poi << se vuoi qualche volta posso portarti pure io a casa >> ed io di nuovo allibita dalla domanda inaspettata << non ti preoccupare grazie, non voglio disturbare >> e fortunatamente non insiste!
Ok passiamo alla mattina dopo Venerdì 19: questa volta al bar c’era quello non sposato e una donna e appena mi vede arrivare e senza darmi di nuovo il tempo di ordinare, subito che mi dice “cappuccino e cornetto vuoto?” O_o ma che fa a gara?? E gli dico di si. Dopo questa mattina quello non sposato non l’ho più visto quindi salto direttamente la parte del bar perché non è successo più nulla ^^
Vado all’asilo e anche stavolta lavoro tranquilla perché Ric è nell’altra aula… sinceramente mi mette un po’ di imbarazzo la sua presenza, mi sento studiata anche perché quando parla con me non mi guarda in faccia ma vaga un po’ dappertutto -.- ma alle 13 e 30 puntuale viene in aula e mi ripropone il passaggio alla fermata… sono tentata di dirgli “ma perché non vieni la mattina a prendermi alla stazione così mi risparmi la salita?!” XDD ovviamente non lo dico, ma accetto solo il passaggio! In macchina lui mi dice << ma vieni anche tu oggi alla riunione? >> ed io << quale riunione? >> e lui << quella che si fa oggi con i genitori del bambino, la tua tutor, le maestre e la dottoressa che lo segue… dobbiamo parlare dei suoi progressi! >> io non ne sapevo nulla e gli dico che chiederò alla tutor anche perché è scarso una settimana che lavoro e non potrei proprio essere d’aiuto. Cmq la tutor invece mi dice che ci devo essere perché devo sapere tutto della situazione e lei dava già per scontato che sarei andata ecco perché non me l’ha ricordato…. Quindi ritorno a casa alle 14 e 30 il tempo di mangiare che alle 15 con mamma andiamo a Panorama alla posta per aprire il libretto postale che serve, e alle 16 e 30 vado alla scuola elementare dove è prevista la riunione. Sono ritornata a casa alle 19 u.u
Cmq ovviamente c’era Ric che subito mi dice di sedermi accanto a lui. Ok. Ovviamente durante la riunione, come immaginavo non ho proferito parola perché è davvero pochissimo che ci sto vicino e sono ancora nella fase della conoscenza. Finita la riunione io resto attaccata alla mia tutor mentre lei parla con la maestra e ascolto :PP nel mentre si avvicina Ric che mi dice << io me ne sto andando, sai devo fermarmi a euro spin (un supermercato) se vuoi ti accompagno a casa >> ci risiamoooo… gli ho detto << oh grazie ma non preoccuparti c’è mamma che mi aspetta >> e non è vero ovviamente XDD
Andiamo direttamente a lunedì 23 visto che il sabato l’asilo è chiuso: arrivo alle 10 e 30, il bimbo è a terapia ma dovrebbe arrivare. Ok mi siedo e aspetto e nel frattempo osservo i bimbi che imparano che giorno è, il mese e mettono la loro presenza con dei cartelli con su scritto il loro nome e ognuno prende il proprio e lo attacca a un cartellone, che dolciiiii *___* poi ripassano tutte le canzoncine e filastrocche quando arriva la telefonata: il bimbo non viene perché si sente stanco! Ufffff la maestra mi dice << vai a cercare Riccardo e digli che il bimbo oggi non viene >> ok, dopo tanti giri perché non si sa dove era andato, gli riporto la news e lui mi fa << ah ok >>.
Martedì 24: non so come ma capitiamo entrambi dal bambino e quindi stiamo insieme. E non ricordo nemmeno cosa stavano facendo i bambini che lui dice una cosa riferita alla figlia, alla FIGLIA ed io allibita << hai una figlia? >> lui dice si tutto contento e continuo con il chiedere << sei sposato? >> buttando lì la domanda con tono casuale XDD e lui << si da due anni >> e gli faccio notare che non porta la fede e lui << eh si perché sono un po’ ingrassato e mi va stretta e… mi sembra brutto poi se mi piace una ragazza che lei vede la fede >> O____O oh mamma….
Ma passiamo a Mercoledì 25: arrivo alle 10 e 30 all’asilo ma nessuno mi apre. Guardo attraverso le finestra e non vedo alcuna testa muoversi o rumori dall’interno. Rimango lì come una scema ad aspettare e domandandomi << ma dove sono tutti? Non è che è chiusa e non mi hanno avvertito? >> continuo a suonare ma niente e alle 11 ritorno alle elementari, in segreteria dove lavora la mamma del bimbo e le chiedo se l’asilo oggi era chiuso e lei mi fa << no >> e chiama per sapere perché non mi hanno aperto. Praticamente stavano provando le canzoni di natale e non hanno sentito… alla faccia! O.O ma ste bidelle dov’erano? Anche loro a provare? mah…… e così me ne ritorno a casa, una cosa positiva :P
Giovedì 26: sentite questa: arrivo all’asilo sto per suonare al citofono quando il cancello viene aperto, ho pensato “wow che prontezza” e esce fuori Ric che subito mi fa << ehi hai visto oggi non ti ho dato il tempo di suonare che ho aperto? >> O_O ho notato si e gli ho detto << come hai fatto? >> ridendo e lui << ti ho vista dalla finestra… >> praticamente stava appostato! XDD e mentre mi avvicino per entrare mi passa il braccio sulle spalle come ad accompagnarmi e fa << ma ieri che è successo che non sei venuta? >> e gli dico per colpa della musica nessuno mi aveva sentita e lui facendo la battuta << e così te ne sei andata a casa eh?? Brava >> mi solletica il fianco o_o vabbè! Cmq io vado dal bimbo e lui nell’altra aula e visto che la porta era aperta lo vedevo che ogni tanto usciva dalla classe e vedeva verso me, più di una volta e alle 13 e 30 non l’ho più visto… stranamente se ne era andato senza dirmi nulla, mah!
Venerdì 27 ragazze/i è stato un giorno pieno e dico pieno di allusioni…. Non c’è la facevo più a gestire la situazione! Allora, arrivo all’asilo alle 11 e mi siedo vicino al bimbo che doveva colorare il riccio capriccio XDD quando entra Ric << e tu quando sei venuta, non ti ho vista! >> ma allora è vero che sta appostato!!!! E gli rispondo << giusto 5 minuti fa >> e lui che mi dice che avevo sbagliato e che sarei dovuta venire alle 8 e 30 fino alle 11… cmq io insisto di no, lui insiste di si, fatto sta che lavoriamo insieme tutto il tempo! Stavamo quindi seduti entrambi vicino al bimbo che doveva colorare il riccio e non aveva proprio voglia, nel frattempo dall’atrio arriva la canzone “a natale puoi” che devono cantare i bambini e che io adoro perché è troppo dolce e nemmeno me ne rendo conto che con la vocettina da piccola intono “a natale puuuoiiiii” e lui subito mi fa << che bella voce che hai >> ma quando mai gli dico io e lui << no davvero >> ed io << ma se ho fatto la voce da bambina? >> e lui << proprio per questo mi piace, è dolce >> vabbè o_o
Poi appena il bimbo ha finito di colorare fa Ric alla maestra << adesso mi porto i bimbi di 5 anni a fare un po’ di ginnastica motoria >> perché in effetti lui è insegnante di ginnastica, la maestra è d’accordo, lui raduna i bambini e fa vicino a me che ero rimasta seduta << vieni maestra Elena >> e vado.
Arriviamo in un altro piccolo atrio perfetto per fare ginnastica e lui si allontana per prendere una palla grande e morbida e il tappetino, mentre i miei occhi vanno a un espositore di vestiti carnevaleschi per piccoli, mi avvicino e li vedo ad uno a uno e tra questi c’è né uno blu molto bello e ampio lo tolgo dall’espositore e me lo poggio addosso dicendo ai bambini << come mi sta? >> e loro “belloooo” *_* nel momento esatto entra Ric , mi guarda e fa << secondo me ti starebbe benissimo, provalo! >> se vabbè…. è per bambini… ok che sembra grande ma non mi sembra proprio il caso di “provarlo” :P
Ok facciamo fare gli esercizi ai bambini, dico facciamo perché sono stata la sua assistente per far vedere gli esempi di ogni esercizio per far capire ai bambini. Poi ritorniamo in classe e i bambini prima del pranzo si mettono un po’ a giocare a terra con le costruzioni e mentre Ric non so che faceva al tavolo con i bambini di 5 anni, io perlustro gli scaffali con i giocattoli e i miei occhi vanno in direzione di una scatola piena di peluche ma tra i quali sbucano dei piedini e dei capelli molto somiglianti allo stile Barbie e infattiiiiiii era proprio lei: bellissima e in perfetta condizione, nuovissima praticamente! La prendo e poggiandomela al viso dico “bimbe guardate che ho trovato”, Ric si volta per guardare e ride ed io “ci sono cresciuta con le barbie” *___* e lui mormora qualcosa che non avevo capito visto che mi era di spalle. Allora dico ai bimbi seduti accanto a lui << che ha detto il maestra Riccardo? >> però poveri non sapevano che dire perché non avevano capito e lui si gira e dice << ti credo che sei cresciuta con le barbie, sembri una bambolina anche tu! >> e si rivolta a finire il lavoro O_o ok!
Arriva il momento del pranzo e ci prepariamo, quindi i bambini vanno in bagno a fare la pipì e lavarsi le mani e poi seduti tutti a tavola. Io mi metto comunque vicino al bambino perché anche se c’è Ric io lì devo stare. Solo che il bambino era un po’ agitato ed elettrico tanto da buttare per aria le posate, che anche se di plastica ma cmq il coltello ha la punta e allora Ric per farlo calmare si è messo a chiedere ogni pietanza con quale posata va mangiata e in effetti il bimbo rispondeva e si era calmato. Poi non ricordo come cmq Ric stava elencando delle cose e vicino a me ha detto << aiutami… quali sono i sette gnomi? C’è mammolo… >> ed io all’inizio mica capivo che voleva quando poi ho detto << i sette nani vorrai dire >> e sono scoppiata a ridere e lui ha detto << ah si.. allora i puffi… >> ed io ancora a ridere << i puffi? I NANIIII >> e lui << ahahah è vero… allora gli gnomi sono >> ed io << aeeeee ma maestro è distratto? >> e lui ridendo << si sei tu che mi distrai! >> vabbè…. Cmq fatte le 13 e 30 lui mi ha detto << sto andando ti aspetto fuori che giro la macchina >> senza nemmeno chiedermi se dovevo andarmene. Ok in macchina niente di che, scherza su non ricordo cosa quando scendo alla fermata e tanti saluti! E menomale che non ci saremo mai incontrati eh?????!!
Scusate il papirone davvero, ma in questi giorni ho pensato molto “racconto o non racconto?” anche per avere riscontro con diversi punti di vista che con Vinc non ho perché non mi da soddisfazione e dice << non sei contenta se ti trova bella? >> ho capito, ma primo è sposato e secondo va a finire anche che mi prende in giro, può essere no? e Vinc cmq fa sempre la parte di quello che non è geloso anche se quando gli ho raccontato del barista che fa a gara con il collega ( quello sposato che peraltro non mi pensa proprio) per servirmi, ho notato che ha fatto la faccia sorpresa e infastidita anche se lui maschera perché non gli piace essere quel fidanzato pesante e super geloso, lui dice “sei bella è normale che ti guardano” vabbè che lui è di parte ed esagera con il bella….. poi l’ho raccontato a mia sorella, ma cmq non mi danno pareri ascoltano solo ufffff e visto che vi considero le mie amiche se volete continuerò a raccontare ^^
Vi ringrazio se mi avete “ascoltata” anche perché mi scuso ancora il papiro :P e da domani si inizia una nuova settimana… cosa accadrà?? Un bacione grande, vostra Ely