Credo sia arrivato il momento di iniziare uno dei miei soliti sproloqui senza ne capo ne coda.
No, non è vero, anche se parlo di fumetti sui transformers e la mia anima femminista ferita da quanto alle volte si trova a dover leggere.
Ora, si è vero, leggo fumetti e lo faccio da una vita. Si, leggo fumetti sui robottoni della hasbro passati nelle mani della IDW che, nonostante tutto, ha sfornato un capolavoro violento come More Than Meets the Eye (mai pubblicato in Italia) e ha cercato di dare nuova linfa ad un trend che ha segnato l'infanzia a molti di noi.
Ciò che non ho apprezzato è come è stata ridotta la figura di Arcee nella serie Robots in Disguise e tutto il suo background. La IDW ha voluto riscrivere l'evoluzione dei transformers (per quanto riguarda la serie fumettistica. Film, serie animate e videogame hanno concept differenti) rendendo tutti i personaggi creature assessuate poichè, essendo robot, non necessitano di accoppiarsi per creare nuovi individui.
Ok, e fin qui ci siamo. Una scelta sensata e io aggiungerei pure "coraggiosa" visto che i lettori sono abituati a leggere di uomini e donne, individui con dei generi, che hanno interazioni tra loro differenti se paragonate a creature assessuate. Poi però ci si para le chiappe dicendo che alcuni transformers hanno un carattere più femminile (femme o fem-bot) e altri più maschile (mech) in modo da rendere più interessante la lettura a quanto pare xD.
Pur restando assessuati, senza generi e senza quindi la discriminazione tra un sesso e l'altro, possiedono dei caratteri e comportamenti che possono comunque richiamare ad un uomo e una donna. La cosa mi fa storcere un pò il naso perchè allora tanto valeva che si creassero dei robot con dei sessi definiti, ma siamo ancora nella fascia accettabile a pare mio.
Poi abbiamo Arcee, uno delle femme che adoro di più e che ho amato nella serie di Transformers Prime, il cui passato è stato scritto da Simon Furman e mi fa venire parecchio mal di pancia.
Anzi, mi chiedo perchè il 90% del fandom (che è composto da molte ragazze) non si sia indignato un pò prima piuttosto che tirare fuori teorie e giustificazioni varie e le fan più integraliste a trovare la santificazione dello yaoi in tutto questo.
In pratica, per la IDW, Arcee è la prima femmina robot tra i transformers. Creata da uno scienziato pazzo desideroso di vedere come l'introduzione delle donne, quindi di un genere, avrebbe in qualche modo contribuito all'evoluzione della specie. Prima di diventare una femmina era una creatura assessuata come il resto della popolazione e questa sua trasformazione fisica (non psicologica, ma proprio fisica) la sconvolge fino a renderla una pazza assassina che odia essere donna e vorrebbe tornare normale. Considerata dalla popolazione del pianeta come un errore, una creatura iniqua, una anomalia.
Si, avete letto bene, questa è la storia. Ora sorgono dei dubbi perchè la casa editrice dice chiaramente fino allo stremo che i transformers sono assessuati, che non hanno il pene e la vagina, ma tra loro prima della comparsa di Arcee usavano già pronomi maschili e quando poi compare magicamente una creatura con attributi femminili tutta la popolazione di Cybertron si identifica come maschile e quindi "normale". Senza tener conto quindi del genere a livello psicologico, ossia mech e femme, tutti i transformers sono maschi se si ragiona bene sulla trasformazione di Arcee.
Scusate, ma perchè mai dovrebbero usare pronomi maschili, identificarsi come maschi in seguito, se sono tutti assessuati e di conseguenza non dovrebbero manco sapere come diavolo sono fatti un maschio e una femmina?
Poi perchè lo scienziato pazzo avrebbe scelto di rendere Arcee una donna e non magari un uomo? Magari perchè fin dal principio tutti i transformers sono maschi e non assessuati come vogliono farci credere?!
Furman può incazzarsi quanto gli pare, cancellare i commenti negativi dal proprio blog e fare il copia e in colla di essay presi da forum di suoi sostenitori ma il fatto è questo. Arcee rappresenta la paura dell'uomo all'evirazione.
Un transessuale malvagio, la cui femminilità è qualcosa di sbagliato in una società maschile e oltretutto questa femminilità è imposta senza un vero motivo.
Nessuno si deve azzardare a difendere il lavoro di Furman, perchè questo è un fumetto che in America è letto da un milione di ragazzini in età puberale e l'idea che si possono fare di una donna è quella di un uomo che a quanto pare ha qualche problema con la sfera femminile.
Dite quello che volete, ma in sintesi si... ho trovato tutto questo molto offensivo in quanto sono una donna e non mi piace leggere una cosa del genere, neanche con tutte le giustificazioni del mondo