Titolo: More than just a memory
Fandom: Supernatural
Personaggio/Coppia: Dean/Sam
Prompt:“Morirò e tu non potrai impedirlo”
Rating: R
Warning:Ambientata durante la 3a stagione.
Conteggio Parole: 912 (W)
Riassunto:Grosse gocce di pioggia si infrangevano contro i vetri sporchi della finestra. Le luci erano spente all'interno della stanza. Solo il rumore dei loro respiri si mischiava allo sciabordio della pioggia.
Note:
1.Scritta per [Sexangst TVF] @
ff_serietv_ita 2.Song-fic ispirata a
If I ever leave this world alive dei Flogging Molly,da cui è tratto anche il titolo.
Disclaimer: Come sempre (sono una scrittrice nullatenente -.-”),Dean e Sam non mi appartengono,ma sono frutto della genialità diabolica di Eric Kripke.
If I ever leave this world alive
I'll thank for all the things you did in my life
If I ever leave this world alive
I'll come back down and sit beside your
feet tonight
Wherever I am you'll always be
More than just a memory
If I ever leave this world alive
Grosse gocce di pioggia si infrangevano contro i vetri sporchi della finestra. Le luci erano spente all'interno della stanza. Solo il rumore dei loro respiri si mischiava allo sciabordio della pioggia. Le lenzuola sgualcite e i capelli di Sam sparsi scompostamente sul cuscino. Il suo respiro lento nelle braccia di Morfeo. Quello accelerato e stanco di Dean sveglio accanto alla finestra con lo sguardo perso nel vuoto.
L'odore del sesso pervadeva l'aria e riempiva i polmoni di Dean a ogni singolo respiro. Si voltò verso il letto. Un lampo nel cielo fendette le nuvole e illuminò la stanza,riflettendosi sulla nuda pelle di Sam.
Come erano arrivati a quel punto? Dean continuava a chiederselo da quella loro prima volta,ma non vi aveva ancora trovato una risposta. Forse l'unica risposta era che stava per andare all'Inferno e lì non avrebbe fatto nessuna differenza di quali peccati si fosse macchiato in vita sua. Sarebbe stato un peccatore tra milioni di altri peccatori e che si fosse fatto suo fratello non avrebbe fatto nessuna differenza. Non avrebbe accresciuto la sua pena. L'avrebbe solo resa più difficile. Perché non avrebbe più potuto stringere Sam a sé. Non avrebbe più potuto respirare il suo odore. Non avrebbe più potuto sentire la sua risata mentre gli solleticava il collo con i capelli. Non avrebbe più potuto perdersi nello sguardo da cucciolo di Sam.
Sospirò piano,allontanandosi dalla finestra per andare in bagno,quando il rumore delle molle arrugginite del letto riportò la sua attenzione sulla stanza.
“Dean...”,Sam si voltò verso il posto vuoto accanto a sé dove prima giaceva Dean e,trovandolo vuoto,si mise a sedere,cercandolo con lo sguardo.
“Sono qui,Sammy...”,Dean sorrise nell'ombra,riavvicinandosi al letto e sedendovi piano al fianco di Sam.
“Dove stavi andando?”,Sam si avvicinò a Dean e gli posò il capo su una spalla,strofinando la sua guancia sul cotone della camicia del fratello.
“In bagno...quando scappa,scappa,no?”,Dean accarezzò i capelli di Sam,umidi di sudore,e glieli scostò dalla fronte,sorridendo.
“Dopo torni a letto da me?”
“Sì,Sammy...”,Dean baciò piano Sam a fior di labbra e si rialzò dal letto per poi varcare la soglia del bagno e chiudersi la porta alle spalle.
Si appoggiò piano al lavandino e la ceramica fredda gli provocò un brivido che gli attraversò la schiena. Girò piano il rubinetto dell'acqua. Poche gocce vi uscirono lentamente prima di scoppiare in un getto che gli bagnò la camicia. Richiuse piano il rubinetto per limitarne il getto e si bagnò il viso. Sollevò lo sguardo fino a incontrare il suo doppio,riflesso nello specchio. Guardò il suo viso a lungo,come a voler imprimere nella memoria ogni più piccolo particolare di quell'immagine sua ma al contempo totalmente estranea. Occhiaie nere adombravano i suoi occhi verdi. Un sottile velo di barba rendeva il suo viso più maturo,più vecchio di quello che in realtà era. Una risata ironica nacque da quelle labbra screpolate e piene e sovrapposto al suo viso,nello specchio,vide riflesso il viso di Sam che gli sorrideva triste,versando lacrime amare.
“Non piangere,Sammy...non voglio vederti piangere...ho sempre odiato vederti piangere,fin da quella notte in cui la mamma se ne andò. Era giusto che tu piangessi per lei,anche se conoscevi solo il suo odore e il suono della sua voce. E' stato giusto che tu abbia pianto per papà...non avrebbe dovuto lasciarci così...ma non è giusto che tu pianga per me...Morirò e tu non potrai impedirlo...ma abbiamo ancora tempo...ho ancora tempo per amarti,per darti tutto l'amore che avresti meritato e che,per colpa di questa vita di merda,ti è stato sempre negato...”
Lo scorrere dell'acqua si mischiava al rumore della pioggia battente fuori dalla finestra e Dean si perse a contemplare nello specchio quell'immagine effimera e illusoria che portava l'effige di Sam.
“Dean...Dean...tutto ok?”,fu la voce di Sam a riportarlo alla realtà.
Dean dovette raccogliere tutte le sue forze e schiarirsi la voce incrinata dal pianto prima di rispondere al richiamo di Sam.
“Sì,Sam,tutto ok...”
Dean strinse il rubinetto e diede un'ultima occhiata fugace allo specchio che ora rifletteva solo il suo viso. Spense la luce e tornò in camera.
Tolse la camicia e la gettò sul pavimento,così come fece con i jeans e i boxer. Una volta nudo,si avvicinò al letto e si distese accanto a Sam sotto le lenzuola. Strinse il fratello a sé,cingendogli i fianchi mentre questi gli dava le spalle,e respirò ancora il suo profumo. Poteva sentire il battito del cuore di Sam pulsargli nelle orecchie. Lasciò scivolare la sua mano lungo il torace di Sam fino a incontrare la mano di lui. Strinse la mano calda di Sam nella sua,facendo intrecciare le loro dita.
Sam percepì l'inquietudine di Dean increspargli la pelle,così si voltò verso di lui,tenendo sempre la sua mano stretta nella propria.
“Dean,cosa c'è? Cos'hai?”,Sam cercò lo sguardo di Dean.
“Va tutto bene,Sammy,sono solo stanco...soddisfare te mi sfianca abbastanza,ragazzone...”,Dean abbozzo un sorriso che ebbe la capacità di riempire il cuore di Sam.
“Ok...prometto di lasciarti dormire...per un po'...”,Sam si accoccolò tra le braccia di Dean e socchiuse gli occhi,addormentandosi piano,cullato dalle braccia dell'unica persona che avrebbe mai amato per tutta la vita.
“Buonanotte,Sammy...”
Dean cullò Sam come se fossero ancora due bambini soli e spaventati a cui era stato tolto tutto e che ora si affannavano per sopravvivere,poi si addormentò a sua volta,dimenticando per un breve momento che tutto ben presto avrebbe avuto fine.
La pioggia smise di cadere lentamente.
Al sussurro dei loro respiri si mischiava oramai solo il lento gocciolio del rubinetto allentato.
If I ever leave this world alive
I'll take on all the sadness
That I left behind
If I ever leave this world alive
The madness that you feel will soon subside
So in a word don't shed a tear
I'll be here when it all gets weird
If I ever leave this world alive