[fanfiction]Angel the series.Willow/Lindsey.The sun would stream on the sheets (Capitolo 12)

Dec 14, 2008 23:18

Titolo: The sun would stream on the sheets
Fandom: Angel the series
Personaggi: Lindsey McDonald,Willow Rosenberg,altri pg
Paring: Willow/Lindsey
Parte: Capitolo 12
Rating: PG-13
Parole: 1318 (W)
Riassunto: Willow non avrebbe mai immaginato che varcando la soglia dell'Hyperion avrebbe ritrovato Lindsey. Aveva perso la speranza di rivederlo da troppo tempo,nonostante continuasse ancora ad amarlo,nonostante quello che era accaduto.
Note:
1. I'm going to ride this plane out of your life again./I wish that I could stay but you argue./More than this I wish you could've seen my face/In backseat staring out the window....Ringrazio i Coheed and Cambria per aver scritto Wake up *.*
2.Per chi si fosse perso l'inizio di questo delirio:Capitolo 01,Capitolo 02 e Capitolo 03 e Capitolo 04, Capitolo 05,Capitolo 06,Capitolo 07 e Capitolo 08 ,Capitolo 09,Capitolo 10 e Capitolo 11.
Disclamer: Lindsey e Willow,così come tutti i personaggi citati di Angel the series e Buffy the vampire slayer,non mi appartengono (in che mondo crudele viviamo ç_ç),ma appartengono a San Joss Whedon,un altro che ha deciso di rendermi la vita complicata...-.-”



Willow non avrebbe mai immaginato che varcando la soglia dell'Hyperion avrebbe ritrovato Lindsey. Aveva perso la speranza di rivederlo da troppo tempo,nonostante continuasse ancora ad amarlo,nonostante quello che era accaduto. E quando lo vide,il suo cuore si fermò un'istante. Liam percepì la tensione che irrigidì i muscoli del corpo di Willow e sollevò il suo sguardo attento e curioso verso quello di lei che non riusciva a distogliersi da quello di Lindsey. Il bambino sollevò una manina e le sfiorò il viso e Willow dovette raccogliere tutte le sue forze per abbassare lo sguardo e guardare Liam che subito le sorrise. Tentò di sorridere a sua volta,ma non vi riuscì,così sollevò lo sguardo e guardò Angelica che restava ferma al suo fianco in attesa di un piccolo gesto che avrebbe rotto l'immobilità che regnava nell'atrio.
“Si può sapere perché vi siete fermate?!Cosa c'è?!Mio padre ha aperto un altro portale interdimensionale nell'atrio?”
La voce di Connor diede il via agli eventi.
Il ragazzo arrivò alle spalle di Willow e Angelica e immerse lo sguardo nell'atrio. Alla vista di Lindsey,superò Willow e le si pose davanti,stringendo i pugni.
“Cosa ci fa lui qui?”,Connor si rivolse ad Angel che si stava massaggiando la mascella.
“Lindsey stava togliendo il disturbo...”,nella voce di Angel si poteva leggere una nota di ironica soddisfazione e un monito a Connor per farlo restare calmo.
Lindsey non si mosse:per lui in quell'istante esisteva solo Willow e la confusione che lo animava. Non si aspettava che rivederla sarebbe stato così difficile,così piacevole e doloroso al contempo.
Willow riprese a respirare a fatica e protese Liam verso Angelica con le braccia tremanti. Guardò la ragazza negli occhi e sussurrò appena:”Non ce la faccio...io...devo...andarmene...” e quando Angelica ebbe preso Liam,Willow uscì dall'atrio lentamente.
Solo vedendo Willow uscire,Lindsey si rianimò e corse verso la porta. Questa volta l'avrebbe seguita,ma Connor lo afferrò per un braccio,trattenendolo. Tentò di divincolarsi dalla presa,ma aveva sottovalutato la forza del ragazzo,così non vi riuscì. Lo guardò con odio negli occhi.
“Lasciami andare,ragazzino!”
“No,bastardo!”
“Connor,lascialo andare...”
La voce di Angelica si frappose tra Connor e Lindsey ed entrambi gli uomini voltarono il capo per guardare la ragazza.
“Ma sei impazzita?!E' a causa sua se Willow sta soffrendo!”,nonostante le parole fossero dure,il tono di voce di Connor era dolce come sempre quando si rivolgeva ad Angelica.
“So bene chi è,Connor,ma devi lasciarlo andare...se l'anno scorso qualcuno avesse tentato di fermarti quando hai deciso di riconquistarmi,cosa avresti fatto?”
“Non l'avrei mai permesso...”,Connor sentì il cuore battere forte nel petto,ripensando a quello che aveva fatto per riprendersi Angelica,e allentò la presa sul braccio di Lindsey.
“Lascialo andare allora...”,Angelica sorrise a Connor e gli sfiorò il viso con la punta delle dita,mentre Liam sorrideva felice a entrambi.
Connor si immerse nello sguardo di suo figlio e lasciò andare il braccio di Lindsey che restò un attimo stupito da quel gesto. Guardò Angelica che ora lo stava fissando e non riuscì a comprendere quello sguardo così penetrante e inquieto.
“Grazie...”,fu l'unica parole che riuscì a pronunciare.
“Non ringraziarmi...va' da lei...”,Angelica si spostò di lato per farlo passare e Lindsey corse fuori dall'atrio alla ricerca di Willow.

Corse fuori dall'atrio e Willow non era nel giardino. Uscì dal cancello e si guardò a destra e a sinistra nella speranza di scorgere un luccichio rosso. Scorse Willow dall'altra parte della strada e incurante delle auto che sfrecciavano sull'asfalto,attraversò e la raggiunse. Quando le fu alle spalle,le afferrò un polso e la costrinse a fermarsi.
“Willow...aspetta...”
Il formicolio si propagò a quel lieve tocco e la pelle di entrambi rabbrividì. Willow si voltò lentamente e osservò a lungo la mano di Lindsey stringere il suo polso,poi lentamente fece salire lo sguardo lungo il braccio dell'uomo fino a giungere al viso e a guardarlo negli occhi. Restò in silenzio a osservare quel viso che tanto amava e che le era mancato come l'aria. Non tentò di sottrarsi alla presa di Lindsey,ma la voce che parlò era bassa e atona,informe e quasi impersonale.
“Cosa vuoi?”
Lindsey restò spiazzato dalla freddezza che percepiva nella voce di Willow e per un istante non seppe cosa fare,così strinse la presa sul polso e si avvicinò a lei di un passo.
“Sono venuto a cercarti,Will...mi manchi...sono stato uno stupido...un idiota...”
Willow si lasciò sfuggire una risata ironica.
“Sì,Lin,sei un idiota,ma oramai è troppo tardi...”
Lindsey sgranò gli occhi. Sapeva che riconquistare Willow sarebbe stato difficile e non pretendeva che lei lo perdonasse con facilità,ma quella rassegnazione e quella freddezza nella voce e nelle parole di lei lo sconvolsero. Si avvicinò a lei ancora di un passo e sollevò una mano,posandola sulla sua guancia. Willow socchiuse gli occhi e per un attimo si lasciò rincuorare dal calore del palmo della mano di Lindsey,ma la rabbia si impadronì ben presto di lei e riaprì gli occhi fulminando Lindsey con lo sguardo. Lui si irrigidì e abbassò la mano,continuando a tenere Willow per il polso.
“Lasciami,Lindsey...non ci resta più nulla...hai rovinato tutto...e ora è tutto finito...”
La rabbia serpeggiò soddisfatta tra loro e raggiunse Lindsey che strinse maggiormente il polso di Willow e sussurrò tra i denti: “Sei stata tu a rovinare tutto!Se non ti avessi vista...se non avessi visto come lui ti toccava...”,strinse a pugno la mano libera.
“Nessuno mi ha toccata,Lin!”, Willow non riusciva a capire a cosa Lindsey si riferisse e il dubbio iniziò a invaderla.
“Hai baciato Harry,Will!Ti ho vista con questi occhi,maledizione!”
Willow si divincolò dalla presa di Lindsey e lo schiaffeggiò con forza.
“Sei davvero un idiota allora!Lui ha tentato di baciarmi,ma io l'ho respinto,stupido!Come ho fatto a innamorarmi di una persona che non ha la minima fiducia in me?!?”
Lo schiaffo colpì Lindsey in pieno volto,ma non fu quello a ferirlo. Furono le parole di Willow,fu la limpidezza di quella semplice affermazione che lo colpirono. Era stato davvero uno stupido e Willow l'aveva capito prima di lui. Lasciò cadere le braccia lungo i fianchi,guardandola con uno sguardo vuoto e perso,ma non poteva permettere che la sua stupidità rovinasse tutto ancora una volta,così istintivamente prese il viso di Willow tra le mani e la baciò. Premette le sue labbra su quelle di lei e queste opposero resistenza fino a quando improvvisamente non si socchiusero,permettendogli di riassaporare il gusto di lei dopo tanto tempo.
Willow restò spiazzata da quel bacio e oppose resistenza,ma ben presto non resistette all'impulso e al desiderio a lungo sopito e baciò Lindsey con passione. Improvvisamente il ricordo di quel bagno le offuscò la vista e allontanò Lindsey con uno strattone,pulendosi le labbra con la mano.
“Non toccarmi mai più,Lindsey!Hai sporcato tutto...non sporcherai anche me!”
Lindsey restò spiazzato dall'ira di Willow e fece un passo avanti per toccarla ancora,ma si scontrò contro un muro invisibile. Il potere di Willow l'avvolgeva e faceva increspare i suoi capelli,infrangendosi contro di lui. Istintivamente Lindsey fece un passo indietro e la paura l'assalì,vedendo le iridi di Willow scurirsi.
“Will,io...”,tentò di parlarle,ma non seppe cosa dire. Per la prima volta aveva davvero paura di lei.
Willow dovette respirare a fondo prima di riprendere il controllo di sé e quando vide la paura offuscare lo sguardo di Lindsey,fece un passo indietro per poi voltarsi e correre via,perdendosi nella folla.

“Mrs.Morgan...abbiamo la strega...”
“Ottimo lavoro...”
Lilah ripose la cornetta del telefono e sorrise soddisfatta,osservando Los Angeles che giaceva ai suoi piedi fuori dalla finestra del suo ufficio.

tv:angel the series, fanfiction:willow/lindsey

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