Happy birthday 3x9_lover+ [fanfiction] Supernatural.Vampire Heart (capitolo 08)
Venghino signori,venghino!Innanzitutto diamo inizio ai festeggiamenti per il compleanno della mia piccola 3x9_lover che oggi compie gli anni...se non sbaglio (l'età avanza inesorabile e la memoria a volte fa cilecca -.-") son 18,vero?
Happy Birthday,tesoro!!!!Ora ci pensano i nostri due ometti a fart gli auguri come si deve...
E ora passiamo all'ottavo capitolo della mia fanfiction...spero che vi siate ripresi dallo shock dello scorso capitolo...siamo quasi agli sgoccioli...ç_ç
Titolo: Vampire Heart
Autrice: ecstaticagony
Fandom: Supernatural
Personaggi: un po' tutti,personaggi di fantasia
Parte: 08-Bleeding with a smile on your face
Rating: PG
Warning: In un punto imprecisato della season 3.
Parole: 816
Riassunto: Avrebbe voluto fare il nome di Rebecca,ma era come se il suo corpo e la sua mente si rifiutassero di farlo,come se il semplice fare il suo nome avrebbe potuto rendere la realtà più vera di quanto già non lo fosse.
Note:
1.Spero che dopo la botta presa con lo scorso capitolo,abbiate ancora voglia di leggere questo...saprò farmi perdonare,prometto *.*
2.Io adoro And love said no degli HIM e il titolo di questo capitolo è un verso della canzone...diciamo anche che io adoro il video,ma questa è un'altra storia XD
3.Per chi volesse scoprire da dove tutto questo ha avuto inizio: Prologo,Capitolo 01,Capitolo 02,Capitolo 03,Capitolo 04,Capitolo 05,Capitolo 06 & Capitolo 07.
Disclamer: Nessuno dei personaggi di Supernatural mi appartiene (come rosico nello scrivere questo...-__- Kripke,per favore prestameli!!!*.*),solo Rebecca ha la sfortuna di essere un personaggio di mia invenzione e questo lavoro non ha nessuno scopo di lucro,anzi è solo per dare sfogo alla mia mente traviata.
“Bentornato,figliolo...”
“Ciao,Bobby...”
La voce di Dean era roca e dovette sbattere le palpebre un paio di volte prima di riuscire ad aprire gli occhi. Venne accecato dalla luce del sole che prepotente entrava da una finestra alla sua destra. Si portò la mano davanti agli occhi e tossì piano. Quando riuscì a mettere a fuoco la stanza,notò che si trovava in ospedale e Bobby gli sorrideva felice,seduto accanto al letto. Il suo primo pensiero fu per il fratello.
“Dov'è Sam?”
Bobby indicò con un gesto del capo una poltrona all'altro lato del letto,dove Sam dormiva placidamente scomposto.
Dean tornò a guardare Bobby e dovette deglutire prima di poter parlare.
“Che ci fai qui,Bobby?”
“Ero quasi arrivato a Irvine quando Sam mi ha chiamato...stavo venendo a controllare come ve la stavate cavando e...beh,il mio sesto senso non sbaglia mai...”
Dean avrebbe voluto sorridere,ma non ne aveva la forza. Si portò la mano al collo e sfiorò una grande garza dove Rebecca l'aveva morso. Il ricordo di quell'istante tornò prepotentemente alla sua mente,ma si concentrò sul volto di Bobby per non pensarci.
“Da quanto sono qui?”
“Due giorni,Dean...hanno dovuto farti due trasfusioni...Sam ti ha portato in ospedale appena in tempo...”
Due giorni. Era lì da due giorni e Sam gli aveva salvato la vita. Sollevò lo sguardo verso il soffitto e sospirò piano.
“Sai tutto,vero?”
“Sam mi ha raccontato tutto,sì...non avrebbe voluto...ho quasi dovuto minacciarlo...”
Dean accennò un sorriso e guardò Sam addormentato con la coda dell'occhio.
“L'avete trovata?”
Avrebbe voluto fare il nome di Rebecca,ma era come se il suo corpo e la sua mente si rifiutassero di farlo,come se il semplice fare il suo nome avrebbe potuto rendere la realtà più vera di quanto già non lo fosse.
“Non ancora...eravamo troppo preoccupati per te,ragazzo...”
“Bene...perché voglio farlo io...”
Dean tornò a guardare Bobby con una strana luce negli occhi,uno sguardo determinato e risoluto che fece scuotere il capo a Bobby.
“Dean,maledizione,non sei in grado...non puoi andare a caccia in queste condizioni...stavi per morire!”
“Lo so,Bobby...non voglio andare a caccia,voglio solo trovarla...”
Bobby si alzò dalla sedia in uno scatto d'ira e si avvicinò al letto di Dean,guardando il ragazzo negli occhi da pochi centimetri di distanza.
“Cosa c'è di sbagliato in voi Winchester,eh? Non bastava il patto col demone dell'incrocio...vuoi farti ammazzare prima del tempo?”
“Non voglio farmi ammazzare,Bobby...voglio solo sapere perché...”
Dean resse a lungo lo sguardo di Bobby che si lasciò cadere sconsolato sulla sedia.
Sam si mosse sulla poltrona come in preda a un incubo e Dean e Bobby l'osservarono tacendo,poi il giovane Winchester aprì lentamente gli occhi e si precipitò da Dean appena notò che era sveglio.
“Dean...Dean,stai bene?”
“Sto bene,Sammy...sono ancora qui...”
Dean si sforzò di sorridere rassicurante,ma la sua fu più che altro una smorfia di dolore.
“Voglio uscire di qui,Sam...vai dai quei dottori e fammi uscire di qui...sai che odio gli ospedali...il camice non mi dona affatto!”
Dean rise,ma la risata fu spenta da un attacco di tosse come se i polmoni avessero preso troppo ossigeno,come se l'aria li bruciasse dall'interno.
“Non puoi uscire,Dean!I dottori hanno detto che devi restare in osservazione almeno un altro giorno...diglielo tu,Bobby!”
Sam guardò Bobby in cerca di supporto,ma l'uomo conosceva troppo bene entrambi per sapere che era inutile cercare di trattenere Dean,così si limitò a sollevare le spalle quasi in segno di resa.
“Dean è abbastanza adulto per decidere da solo,Sam.”
“Sì,Sammy,sono abbastanza grande per decidere di non voler restare un altro giorno di più in questo fottuto ospedale!”
Sam guardò entrambi sconsolato,ma senza demordere.
“No,Dean,tu resti qui,mi hai capito? Non ho intenzione di vederti morire!”
“Sam,prima o poi morirò comunque...anzi prima prima che poi...”
Dean allungò una mano e strinse quella di Sam nella sua,continuando a guardarlo negli occhi. Tra i due fratelli ci fu uno sguardo indecifrabile,uno di quegli sguardo che escludeva il resto del mondo che li circondava e che li faceva comunicare meglio che con qualsiasi parola avrebbero mai potuto scambiarsi.
“Come vuoi,Dean...”
Sam ritrasse la mano ed uscì dalla stanza irato e contrariato.
Dean osservò il fratello uscire dalla stanza per poi spostare lo sguardo su Bobby.
“Non dire a Sam quello che ho intenzione di fare,Bobby...non capirebbe...”
“Io non dirò nulla,ma non devi sottovalutare Sam...scoprirà cosa vuoi fare e tenterà di fermarti...”
“Lo so,non l'ho mai sottovalutato...”
Dean socchiuse gli occhi e vide il volto sorridente di Sam,ma a questo si sovrappose quello di Rebecca e una sola parola continuò a martellargli nella mente: perché?
Happy Birthday,tesoro!!!!Ora ci pensano i nostri due ometti a fart gli auguri come si deve...
E ora passiamo all'ottavo capitolo della mia fanfiction...spero che vi siate ripresi dallo shock dello scorso capitolo...siamo quasi agli sgoccioli...ç_ç
Titolo: Vampire Heart
Autrice: ecstaticagony
Fandom: Supernatural
Personaggi: un po' tutti,personaggi di fantasia
Parte: 08-Bleeding with a smile on your face
Rating: PG
Warning: In un punto imprecisato della season 3.
Parole: 816
Riassunto: Avrebbe voluto fare il nome di Rebecca,ma era come se il suo corpo e la sua mente si rifiutassero di farlo,come se il semplice fare il suo nome avrebbe potuto rendere la realtà più vera di quanto già non lo fosse.
Note:
1.Spero che dopo la botta presa con lo scorso capitolo,abbiate ancora voglia di leggere questo...saprò farmi perdonare,prometto *.*
2.Io adoro And love said no degli HIM e il titolo di questo capitolo è un verso della canzone...diciamo anche che io adoro il video,ma questa è un'altra storia XD
3.Per chi volesse scoprire da dove tutto questo ha avuto inizio: Prologo,Capitolo 01,Capitolo 02,Capitolo 03,Capitolo 04,Capitolo 05,Capitolo 06 & Capitolo 07.
Disclamer: Nessuno dei personaggi di Supernatural mi appartiene (come rosico nello scrivere questo...-__- Kripke,per favore prestameli!!!*.*),solo Rebecca ha la sfortuna di essere un personaggio di mia invenzione e questo lavoro non ha nessuno scopo di lucro,anzi è solo per dare sfogo alla mia mente traviata.
“Bentornato,figliolo...”
“Ciao,Bobby...”
La voce di Dean era roca e dovette sbattere le palpebre un paio di volte prima di riuscire ad aprire gli occhi. Venne accecato dalla luce del sole che prepotente entrava da una finestra alla sua destra. Si portò la mano davanti agli occhi e tossì piano. Quando riuscì a mettere a fuoco la stanza,notò che si trovava in ospedale e Bobby gli sorrideva felice,seduto accanto al letto. Il suo primo pensiero fu per il fratello.
“Dov'è Sam?”
Bobby indicò con un gesto del capo una poltrona all'altro lato del letto,dove Sam dormiva placidamente scomposto.
Dean tornò a guardare Bobby e dovette deglutire prima di poter parlare.
“Che ci fai qui,Bobby?”
“Ero quasi arrivato a Irvine quando Sam mi ha chiamato...stavo venendo a controllare come ve la stavate cavando e...beh,il mio sesto senso non sbaglia mai...”
Dean avrebbe voluto sorridere,ma non ne aveva la forza. Si portò la mano al collo e sfiorò una grande garza dove Rebecca l'aveva morso. Il ricordo di quell'istante tornò prepotentemente alla sua mente,ma si concentrò sul volto di Bobby per non pensarci.
“Da quanto sono qui?”
“Due giorni,Dean...hanno dovuto farti due trasfusioni...Sam ti ha portato in ospedale appena in tempo...”
Due giorni. Era lì da due giorni e Sam gli aveva salvato la vita. Sollevò lo sguardo verso il soffitto e sospirò piano.
“Sai tutto,vero?”
“Sam mi ha raccontato tutto,sì...non avrebbe voluto...ho quasi dovuto minacciarlo...”
Dean accennò un sorriso e guardò Sam addormentato con la coda dell'occhio.
“L'avete trovata?”
Avrebbe voluto fare il nome di Rebecca,ma era come se il suo corpo e la sua mente si rifiutassero di farlo,come se il semplice fare il suo nome avrebbe potuto rendere la realtà più vera di quanto già non lo fosse.
“Non ancora...eravamo troppo preoccupati per te,ragazzo...”
“Bene...perché voglio farlo io...”
Dean tornò a guardare Bobby con una strana luce negli occhi,uno sguardo determinato e risoluto che fece scuotere il capo a Bobby.
“Dean,maledizione,non sei in grado...non puoi andare a caccia in queste condizioni...stavi per morire!”
“Lo so,Bobby...non voglio andare a caccia,voglio solo trovarla...”
Bobby si alzò dalla sedia in uno scatto d'ira e si avvicinò al letto di Dean,guardando il ragazzo negli occhi da pochi centimetri di distanza.
“Cosa c'è di sbagliato in voi Winchester,eh? Non bastava il patto col demone dell'incrocio...vuoi farti ammazzare prima del tempo?”
“Non voglio farmi ammazzare,Bobby...voglio solo sapere perché...”
Dean resse a lungo lo sguardo di Bobby che si lasciò cadere sconsolato sulla sedia.
Sam si mosse sulla poltrona come in preda a un incubo e Dean e Bobby l'osservarono tacendo,poi il giovane Winchester aprì lentamente gli occhi e si precipitò da Dean appena notò che era sveglio.
“Dean...Dean,stai bene?”
“Sto bene,Sammy...sono ancora qui...”
Dean si sforzò di sorridere rassicurante,ma la sua fu più che altro una smorfia di dolore.
“Voglio uscire di qui,Sam...vai dai quei dottori e fammi uscire di qui...sai che odio gli ospedali...il camice non mi dona affatto!”
Dean rise,ma la risata fu spenta da un attacco di tosse come se i polmoni avessero preso troppo ossigeno,come se l'aria li bruciasse dall'interno.
“Non puoi uscire,Dean!I dottori hanno detto che devi restare in osservazione almeno un altro giorno...diglielo tu,Bobby!”
Sam guardò Bobby in cerca di supporto,ma l'uomo conosceva troppo bene entrambi per sapere che era inutile cercare di trattenere Dean,così si limitò a sollevare le spalle quasi in segno di resa.
“Dean è abbastanza adulto per decidere da solo,Sam.”
“Sì,Sammy,sono abbastanza grande per decidere di non voler restare un altro giorno di più in questo fottuto ospedale!”
Sam guardò entrambi sconsolato,ma senza demordere.
“No,Dean,tu resti qui,mi hai capito? Non ho intenzione di vederti morire!”
“Sam,prima o poi morirò comunque...anzi prima prima che poi...”
Dean allungò una mano e strinse quella di Sam nella sua,continuando a guardarlo negli occhi. Tra i due fratelli ci fu uno sguardo indecifrabile,uno di quegli sguardo che escludeva il resto del mondo che li circondava e che li faceva comunicare meglio che con qualsiasi parola avrebbero mai potuto scambiarsi.
“Come vuoi,Dean...”
Sam ritrasse la mano ed uscì dalla stanza irato e contrariato.
Dean osservò il fratello uscire dalla stanza per poi spostare lo sguardo su Bobby.
“Non dire a Sam quello che ho intenzione di fare,Bobby...non capirebbe...”
“Io non dirò nulla,ma non devi sottovalutare Sam...scoprirà cosa vuoi fare e tenterà di fermarti...”
“Lo so,non l'ho mai sottovalutato...”
Dean socchiuse gli occhi e vide il volto sorridente di Sam,ma a questo si sovrappose quello di Rebecca e una sola parola continuò a martellargli nella mente: perché?