E' con immenso orgoglio che oggi vi presento la mia nuova legacy... no, la mia nuova sim-story... No! Questa non è né una legacy, né una story... E' una legacy story.
WARNINGS: 88 + 3 pics, scurrilità e argomenti adulti, lapalissiane ovvietà, inappropriate citazioni di/allusioni a libri e film, tedioso spam finale.
CAPITOLO 1 - FRIDA ERDE
Sim City è una grande metropoli, e tutti noi lo sappiamo. Ma non esistono solo le grandi metropoli, e anche questo lo sappiamo tutti. Ma non tutti sanno che esiste Sim Town, che però non è una metropoli. E' un tranquillo paesino di pochi abitanti situato a circa metà degli Sim States, e con la grande capitale Sim City ha poco a che vedere.
Sim Town è infatti immersa nel verde, e vi si può arrivare solo dopo aver attraversato chilometri e chilometri di boschi fitti di conifere verdeggianti. Certo non è il miglior posto dove vivere: piove spesso e d'inverno è molto freddo, ma nelle belle giornate la sua natura ricca e selvaggia esercita il suo splendente fascino su chiunque si guardi attorno. E' in prossimità del mare che la foresta di punto in bianco si arresta, e si aprono verdi prati che conducono fino alle spiagge. E' in quel punto che alcuni abitanti - inizialmente uno solo - qualche tempo fà decisero di costruire le prime case, lasciando così sorgere un delizioso paesino: Sim Town.
La prima cosa che si nota dopo il cartello stradale bianco con le solite scritte (in questo caso, "Sim Town") è un misero centro commerciale dall'aria vagamente buffa, e accanto ad esso, delle eleganti villette a schiera. Chiaramente molti si chiedono come possa un centro commerciale così stravagante essere stato costruito accanto a delle abitazioni di così buon gusto, o viceversa. Ovviamente il mistero non è mai stato risolto.
Poco più in là sorgono sparpagliate altre villette e case di vario tipo, alcune dalla struttura architettonica così poco classica che ci si può chiedere come la gente possa accettare di viverci dentro. Anche la risposta a questa seconda domanda rimane tutt'oggi un mistero. L'unica spiegazione è: contenti loro...
Ma non ci sono solo villette a Sim Town, no. C'è anche una specie di sottoquartiere dove vivono veri e propri poveracci. La cosa sorprendente è che questi poveracci sono tutti accomunati dalle seguenti generalità: sono dieci padri single, ognuno con sei figli di età variabile dai 2 giorni di vita ai 22 anni di età. Alcuni dei ventiduenni abitano già per conto proprio, ma la verità di fondo che rimane è questa: sono 10 poveracci che hanno ognuno 6 figli.
L'unica cosa che rallegra il triste panorama in cui sorgono le loro casupole è una giostra di cavalli. Mai messa in funzione, ma comunque c'è. Tutto il resto, lì attorno, è piattume allo stato puro.
Ma la casa più interessante in assoluto è certamente quella più vicina alla spiaggia, una villa da urlo abitata ormai da molti anni. Ed è anche la più antica. E' Villa Erde, conosciuta anche come Il Senso della Vita.
Nome piuttosto insolito per una villa, non vi pare? Eppure, dopo qualche spiegazione, il suo nome non vi parrà più così strano, non quanto la vita condotta da chi la abita. Al suo interno, infatti, vive la signorina Erde, ed è proprio lei la prima abitante di Sim Town, colei che ha fondato questo paesino. Sì, il famoso "primo abitante" di Sim Town è la signorina Frida Erde.
Frida non vive sola: al suo fianco infatti ha la sua gatta, Erda. Quest'ultima appartiene ad un tipo di felini piuttosto rari: Erda risplende di luce propria ed ha un corpo dalla consistenza eterea. In poche parole, è una gatta magica, o, detto con termini più appropriati, un famiglio.
Frida ha da poco aperto un piccolo negozietto in un'ala della sua immensa villa, dove vende un po' di tutto: accanto a pesci ed ortaggi freschi, possiamo annusare il delicato profumo di diversi tipi di fiori multicolori.
Ed accanto agli ultimi ritrovati nel campo della tecnologia, ci sono articoli che potremmo vedere in un qualsiasi studio di un ciarlatano da strapazzo, o di una zingara dai tipici nomi come "Madame Zazà" o che so io.
A dire il vero Frida il suo negozietto non l'ha ancora aperto. In questi giorni si è infatti dedicata agli ultimi preparativi in previsione dell'inaugurazione del suo piccolo bazar. Nel frattempo si è dedicata ai suoi hobby preferiti di sempre, come la cura del suo orticello.
Anche a notte fonda! No, Frida non dorme mai, o quasi...
In particolare è sinceramente affezionata al suo melo, che lei sostiene essere una femmina, e che ha chiamato Mafalda.
Il suo amore per la natura, ovviamente, non può non sbocciare nell'arte della composizione floreale, anche se Frida non segue alcuna disciplina zen per affinare la sua tecnica, che è ancora un pochino grezza.
Frida non è un'artista solo in campo floreale: da anni infatti si dedica al taglio e cucito, tanto da essere diventata un'ottima sarta.
Oh, spero che non notiate troppo le fotografie incorniciate ed appese sopra la sua testa! Poiché di quelle vi parlerò più tardi.
Accanto a queste cose, a Frida piace molto anche lavorare l'argilla, ed ha speso una piccola parte del suo immenso capitale per acquistare un tornio, che spesso usa sognando di vivere scene come se ne vedono nel famoso film Ghost - ovviamente senza le sue conseguenze, sennò che sogno sarebbe!
Ultimamente Frida si è data anche ad altri tipi di artigianato, quali la creazione di giocattoli, cosa che non è poi così facile come sembra.
Oppure alla costruzione - udite udite! - di robot! Certo, per ora i suoi robot sono semplici giocattolini semoventi e simil-parlanti che funzionano con due batterie AA e che sono ben lontani dal poter essere programmati, ma si tratta pur sempre di un buon inizio, non vi pare?
"No, per niente"
Quando è stufa di restarsene al chiuso, scervellandosi sulle sue creazioni, Frida esce all'aperto e, poco prima dell'alba, si mette a pescare in quella specie di pozzanghera che è lo stagno di villa Erde. Come facciano a nascervi ancora dei pesci è un mistero, ma le sue battute di pesca si concludono sempre in maniera decisamente fruttuosa.
Per quante cose riesca a fare Frida in una giornata o in una nottata, esse non saranno mai sorprendenti come quella che è la sua attività principale. Infatti finora avete visto solo semplici hobby, il contorno di un piatto che è decisamente più ricco. Spesso infatti possiamo scorgere Frida intenta a rimestare del brodo in un grande pentolone.
No, Frida non è cuoca di professione e quella non è una semplice pentola: è il suo calderone. E nel suo negozio non vende sfere magiche da maghi dilettanti, bensì veri e propri strumenti ed ingredienti magici. Esatto, Frida è una strega bianca.
Non ne siete ancora convinti? Beh, la sola esistenza della gatta Erda dovrebbe bastare a dissipare ogni vostro dubbio.
E se volete tutta la verità, nient'altro che la verità, sappiate che le fotografie che la ritraggono con splendidi ragazzi non sono fotoritocchi.
Ricordate di quando vi ho parlato dei dieci padri single con sei figli a testa? Bene, sono loro, sono quei gran pezzi di ragazzi! E i figli sono... indovinate? Sì, di Frida.
Ma per avere tutti quei figli, direte voi sicuramente, bisognerebbe avere come minimo 250 anni. Perché, che età pensate abbia Frida? E' una strega, mica una comune mortale. Sim Town l'ha costruita lei, e i suoi abitanti sono tutti suoi discendenti, mica roba da poco!
Va bene, va bene. Facciamo un passo indietro. Per oggi non metteremo altra carne al fuoco, dato che sarebbe deleterio farlo - specie per quelli che ancora non conoscono Frida e la sua vita passata. Comunque, la vita passata per ora non conta. L'importante è ciò che avviene adesso. Lasciate che vi racconti di Sim Town, partendo dalla vigilia dell'inaugurazione del negozietto di Frida Erde, avvenimento molto importante.
Tutto è pronto, è perfino arrivato il registratore di cassa ordinato un mese prima! Potrebbe essere il momento giusto per aprire, eppure Frida ancora non se la sente: ha in mente un'altra cosa.
Il suo orologio da polso segna le nove spaccate (di mattina), quando Frida si decide finalmente a chiamare un taxi. Destinazione: il pub situato sopra il ristorante da due soldi del paese.
Lì c'è qualcuno che vuole incontrare. Si dirige a passo di marcia verso il banco del bar, ma trova una spiacevole sorpresa. Il posto che di solito dovrebbe occupare quella persona è stato preso da un'altra.
Frida: "Scusi, dov'è quel suo collega tanto figo, coi capelli lunghi e mori e due occhi profondi come l'oceano?"
Barman: "Chi, Agamennone? Ma non lo sa che è stato trasferito?"
No che non lo sa, altrimenti mica avrebbe chiesto :S
Peccato, andrà a cercarlo nel locale che gli ha molto gentilmente indicato il nuovo barista.
Peccato sì, perché Erda si stava divertendo da matti coi suoi amichetti, giù in strada.
E stava anche tentando (senza successo) di sdraiarsi sulla soffice stuoia del danzatore del fuoco. Gatti -_-
La periferia di Sim Town. L'unico posto dove non c'è un cazzo ma dove comunque le discoteche sono aperte 24 ore al giorno.
Dopo aver controllato in ogni sala, Frida giunge finalmente in quella giusta, e il semplice avvistamento del bel ragazzo le dà una vampata di ormoni pazzesca.
Frida: "Uuuuh, il solo vederlo mi provoca un orgasmo!"
Ok, tralasciamo...
Eccolo qui Agamennone. Non c'è simma che non gli sbavi dietro (o, detto in termini tecnici, che non emani cuoricini quando lo vede).
Nella discoteca "Il Buio" si balla anche quando fuori c'è un sole che spacca i sassi: altro che buio!
Frida non si è accorta che, tra il pubblico, in pista si sta scatenando anche il suo primo amante: Nicholas Tomasson, detto Nick. Che ha chiaramente adocchiato una donna vestita da vecchia carampana in lutto... de gustibus...
Inizialmente nemmeno Nick si è accorto di Frida. Ma poi se ne accorge eccome! Tanto da lasciar stare la simil vedova ed andare al bancone per reclamare un drink. Se c'è una cosa che lo fa ingelosire è vedere Frida che fa le moine ad un uomo, sebbene lui sia già impegnato con un'altra donna. Se Nick non ha lasciato Frida per quest'altra donna, è perché Frida lo ha battuto sul tempo e lo ha cacciato di casa prima che lui potesse aprir bocca.
Ma Frida se ne frega altamente di Nick: è completamente persa negli occhi oceanici di Agamennone, lo chiama già "Aga"!
Frida le ha fatte tutte pur di avere il numero di cellulare del bel barista, compreso restare tutto il giorno in quella sala della discoteca e ordinare cocktail su cocktail.
Quando arriva a casa ha una sbronza colossale e l'unico modo che ha per riprendersi è quello di ciondolare sul suo trono magico che ricarica di energia. La tecnologia è roba da pivelli, in confronto ai marchingegni che ci sono a casa Erde.
Il mattino dopo, non vi è traccia dei postumi della sbornia della sera prima, così Frida fa finalmente ciò che avrebbe dovuto fare il giorno innanzi: inaugura il suo negozietto, esponendo in strada un cartello scritto con un pennarello a punta grossa. "APERTO".
Eccola qui, Frida, immersa nel suo legittimo regno.
I primi passanti, attratti dal cartello (Aperto? Aperto che cosa?), entrano a curiosare, mentre Frida fa finta di essere alla cassa già da molto tempo e di sapere il fatto suo.
Frida: "Che bello, stanno comprando!" *_______*
Certo che stanno comprando, per tua fortuna si sono accorti di essere entrati in un negozio. Non tutti hanno il tuo basso quoziente intellettivo.
La prima cliente è quasi una parente di Frida, cioè la sua futura nuora: la fidanzata di suo figlio Bastiano, la sensuale Xian Mercury.
Chiaramente Frida non ha mai visto un registratore di cassa in vita sua, batte i tasti con una velocità di uno all'ora.
Xian: "Vuoi sbrigarti? Bastiano è a casa che sta morendo di fame!"
Fortunatamente Frida ce l'ha fatta, così, dopo aver salutato una Xian che è corsa a casa a preparare il pranzo, può andare ad importunare i clienti meno convinti.
Frida: "Ha bisogno di una mano?"
Cliente: "Sto cercando la X-Box. In questo negozio è tutto così disposto ad minchiam che non capisco dov'è il reparto videogiochi" :D
Frida: "Caro signore, mi dia retta: lasci perdere la X-Box, che passando le sue serate a giocare non la troverà una donna adatta a lei! Le consiglio invece di comperare dei fiori: posso leggere nei suoi occhi che c'è una vedova che le piace. Le regali dei fiori rossi e lei cadrà ai suoi piedi! Le faccio un prezzo speciale" :)
Cliente: "Ma che cavolo sta dicendo?" O___O
In effetti il cliente non ha tutti i torti... Anzi il cliente ha sempre ragione, e in questo caso più che mai.
Le vittime preferite di Frida, però, rimangono sempre i suoi parenti. In questo caso, un'altra nuora: la dolce Cherry King, giovane moglie di suo figlio Dacio.
Frida: "Ascolta me, cara, prendi le fragole che coltivo io stessa. Altro che afrodisiaco!" ;)
Cherry: :S
Ma i clienti che le procurano più gioia sono, ovviamente, i suoi stessi figli, pixel dei suoi pixel, CAS del suo CAS. Non è mai stata una madre tanto premurosa quanto dopo aver aperto il negozio.
Frida: "Vieni qui da mammà, mio adoratissimo Primo!"
No, il suo nome di battesimo non è "Primo", bensì Alemanno. Però è il primo figlio in assoluto che Frida ha avuto, questo sì.
Chiaramente coi suoi figli, pixel dei suoi pixel, CAS del suo CAS ecc, Frida può attuare una tecnica di vendita molto più insistente.
Frida: "Amore, ti ordino di prendere quelle zucchine! Devi mangiarle le zucchine, fanno bene! Non si può vivere di fast food! Questa sera, o zucchine al vapore, o altrimenti a letto senza cena. Lo dico a Crystal!"
Alemanno: "E va bene, mamma! Le compro, basta che la smetti!" >:S
I primi giorni di vendita vanno stranamente piuttosto bene, tanto che Frida è ansiosa di invitare alcuni suoi amici a cena per festeggiare la vittoria.
I quattro invitati a cena sono di natura decisamente poliedrica. Partendo da Frida e in senso antiorario: la suddetta Crystal, l'orrenda fidanzata di Alemanno; la ex cameriera Clitemnestra Jones, l'amica di Frida per la quale Nick ha lasciato Frida; sua figlia Cora, avuta da Nick; e il suo nuovo amico barista, il magnetico Agamennone.
Ma è l'ultimo ospite quello più importante agli occhi di Frida. Infatti, dopo essersi fatta un po' di pubblicità servendo per cena pesce fresco al forno con contorno di pomodori alla griglia e zucchine lesse (delle quali si parlava anche prima), tutti articoli presenti nel suo negozio, Frida caccia via i primi tre invitati per fiondarsi tra le braccia di Agamennone.
E qui dovreste aver già capito che tipo è Frida: lei gli uomini se li mangia per dessert - tanto che non le è servito mettere in tavola una torta, a fine pasto. E Agamennone ormai è spacciato.
L'unica differenza è che una volta il suo fascino lo sfoderava per cause nobili, ora invece può permettersi di farlo solo per divertimento (non che non sia una causa nobile, almeno fa felice un uomo, però insomma c'è di meglio, ecco).
La prima regola di Frida a proposito di conquiste vuole che la vittima prescelta, la prima sera, sia mandata a casa un secondo dopo che sia troppo tardi per rischiare che non si ripresenti più, ma un secondo prima che sia troppo tardi per non finirci a fare fiki-fiki.
Detta così, sembra una cosa contorta, ma concettualmente non lo è, e Frida è un'esperta nella sua attuazione.
Come ho già accennato, Frida non dorme mai (no, non è una vampira), se non in casi estremi, così ha tutta la notte a disposizione per fare qualcosa. In questo caso, per consultare il suo grimorio e vedere se esiste un certo incantesimo...
Frida: "Vediamo vediamo... Amore, innamoramento, infatuazione... Uhm, pare che non esista una formula magica per far innamorare"
Infatti non è così che funziona di solito, sai? :|
Quando se ne rende conto ormai comincia ad albeggiare e lei è stanca, così si siede sul suo trono e ricarica le energie: tra poco dovrà aprire il suo negozio per un nuovo, entusiasmante giorno di lavoro. Ma non può fare a meno di pensare ad Aga.
Bah, al diavolo il negozio! Adesso come adesso deve rivedere assolutamente Agamennone, altrimenti non si metterà il cuore in pace! (Complimenti per la professionalità, mia cara -__-)
E poi, come per incanto, ecco venire dal cielo un segno del destino: Agamennone oggi ha una giornata libera! Se questo non è voluto dall'alto! Infatti non lo è, è solo frutto del caso.
Così Frida invita Agamennone a passare una giornata da lei, in casa, a godersi il calduccio sul divano e davanti alla tv per guardare un film preso a noleggio, bibite e popcorn a volontà.
E l'accoglienza è in effetti molto calorosa.
Frida: "Lascia che ti faccia un massaggino mio caro" :)))
Erda: "Perché a me non fa mai coccole così appassionate?" :(
Eh mia cara Erda, c'è una bella differenza tra il fare le coccole ad un gatto e il farle ad un gran bel maschione...
In effetti la mattinata trascorre sul divano davanti alla tv, e il lettore bluray si prodiga nel riprodurre una versione integrale di Avatar in HD che nessuno dei due si degna di seguire sul serio.
A Frida dei Na'vi non può fregar di meno: lascia scorrere la mente verso pensieri più o meno indecenti, fino ad esprimere un desiderio decisamente fuori luogo.
Frida, no u__u
All'ora di pranzo la nostra streghetta non ha fame, ma d'altronde qualcosa per il suo ospite deve prepararlo, lui è umano al 100% ed ha bisogno di nutrirsi costantemente, idealmente 3 volte al giorno.
Così Frida può ammirare Agamennone mentre s'ingozza di spaghetti. Contenta lei... Io preferirei visioni di tipo diverso :S
Ma naturalmente quando si tratta di bere, anziché di mangiare, Frida non si tira indietro. Quindi a fine pasto stappa una bottiglia di spumante e brindano. Cosa c'è da brindare, poi...
Frida: "Che questa nostra giornata insieme porti tante magnifiche cose!"
Agamennone: 8) *sorriso ebete di chi teme qualcosa*
Sarà anche inverno, ma il sole scalda un pochino e rende la giornata tiepida. Agamennone quindi propone di andare un po' in giardino, anche perché non ha - giustamente - intenzione di marcire davanti alla tv per una giornata intera.
Anche se Frida è un po' contraria (anche perché avrà speso 100 § in film noleggiati), si lascia trasportare fuori dal bel moretto. D'altronde farebbe anche il bagno immergendosi in mare attraverso un buco nel ghiaccio del polo sud, se fosse Agamennone a chiederglielo, quindi va bene così: l'importante è che Aga la coccoli, e su questo non ci sono dubbi.
La nota negativa è che dopo le tre di pomeriggio l'aria comincia già a diventare fredda, in inverno. Quindi rientrano in casa dopo solo mezz'ora, con un grande sospiro di sollievo da parte di Frida: non sia mai che l'atmosfera si raffreddi troppo!
Se c'è una cosa che le piace di Aga, è la sua inclinazione cavalleresca, che lo porta a prenderla elegantemente in braccio per riaccompagnarla fin dentro la soglia di casa.
Agamennone: Che le farei... *ç*
Beh, Aga non sa di piacere a Frida per i suoi modi poco volgari, altrimenti ricaccerebbe indietro i pensieri meno puri.
La scusa ovviamente è quella di guardare un altro film, ma credo che sia inutile dire che la tv non è nemmeno stata accesa. Perché una volta seduti sul divano, Frida ha assalito la sua preda in tempo zero.
Frida&Agamennone: *limonano della grossa*
Agamennone: Ah, se solo Frida mi desse un segno...
Un segno? O___O Aga, più chiaro di così!!!
Infatti non passa tanto tempo prima che la giovane infoiata innamorata trascini il bel ragazzo di sopra, nella sua camera da letto. Secondo voi questa volta Agamennone si sarà accorto dei "segnali" lanciati da Frida? O una volta uscito dalle coperte sarà ancora in dubbio? :P
Scherzi a parte, Agamennone non è scemo, e si è accorto di tutto (per fortuna!!!) Si è pure addormentato, dopo.
Così, quando cala la notte, Frida scende e prepara la cena per il suo ospite. Una giornata così bella non la passava da tanto tempo e teme di innamorarsi, ma lei non vuole innamorarsi, non più. Le è bastato farlo per dieci volte di seguito.
Quando la cena è pronta, Frida sveglia Agamennone e lo invita a tavola, e questa volta mangia anche lei. E' una strega, ma non è immune a un certo tipo di attività fisica u__u
Agamennone: "Santo cielo, Frida! Devi assolutamente dirmi dove hai preso quel lubrificante!"
Frida: "Ah, quello! E' un balsamo che ho creato io con le mie manine!" ^___^
Agamennone: "Sante manine!" 8)
Dato che tra i miei lettori ci sono dei minori, salterò il resto della loro conversazione. Anzi no, salterò il resto della serata, è meglio così. Arriviamo dunque al momento del saluto: "Ciao, è stata una bella giornata" ecc. Però i due si lasciano mettendo in chiaro una cosa: nessuno dei due vuole una storia, e non l'avranno. Potranno ripetere giornate del genere, se lo vorranno, ma tra di loro non ci sarà mai nulla di serio.
E questa cosa andrebbe bene, se non fosse che Frida, nel periodo successivo (leggi: quella notte), viene presa da vari malesseri che le sono anche fin troppo noti.
E' da anni che non mangia cibo avariato, quindi vomitare per due volte di seguito la stessa notte non può che voler dire una cosa. Le "tante belle cose" auspicate durante il brindisi stanno diventando realtà.
Il giorno dopo, quando apre il negozio, Frida non può che sentirsi elettrifrizzante (cit. Ciuchino), e vorrebbe urlare in faccia ai suoi figli che presto avranno un altro fratellino (o un'altra sorellina), ma teme che ad una notizia del genere possano scappare a gambe levate in preda alla disperazione, terrorizzati all'idea di un altro toddler (e non darei loro torto), prima che riescano a comprare della verdura fresca. Quindi tiene la notizia per sé.
Purtroppo può dissimulare fino ad un certo punto.
Frida: *quasi vomita in faccia a Dacio*
Dacio: "Mamma, hai un'aria sciupata. Non è che hai l'influenza?"
Frida: "Fosse solo l'influenza, tesoro mio..."
Effettivamente si sente sfinita. D'altronde non ha fatto altro che partorire per due secoli e mezzo (!)
Col registratore di cassa è già rincoglionita di suo, se poi ci si mette di mezzo anche il malessere da gravidanza, non può che prendersi delle enormi botte nello stomaco (cosa che di certo non la aiuta contro la nausea).
Malesseri a parte, è un periodo stranamente molto fortunato per le vendite. Riesce perfino a vendere un'inutile, costosissima statua in marmo che aveva in casa da anni e annorum, e la vende a prezzo pieno! Alla faccia dei clienti che entrano ma non comprano mai niente, come il tizio che il primo giorno voleva la X-Box.
Frida: "Adesso lo convinco io, quello zerbino deve assolutamente piacergli a tutti i costi!"
Ma così non vale!
(Per la cronaca, sappiate che in effetti anche quello lo schiferà, e se ne andrà via con la puzza sotto il naso come al solito)
E' proprio mentre sta stordendo di chiacchiere una possibile acquirente che per Frida giunge il primo pop della sua gravidanza.
La pancia le pesa molto ed arriva alla fine delle sue giornate stanca morta, le si chiudono praticamente gli occhi, ma è proprio mentre sta dormendo in piedi, in uno stato di dormiveglia, che comincia finalmente a capire come funziona il registratore di cassa... Solo lei poteva arrivarci così, dormendo .__.
Anziana: "Ma insomma, io sto aspettando di pagare da mezz'ora, e non contenta si è pure addormentata in piedi, signorina. Possibile che ci metta così tanto a battere uno scontrino?" è__é
Evidentemente la tizia è un'acida zitella che non ha mai avuto figli (Frida, invece, ne ha avuto anche troppi...)
E' più o meno in questo punto della storia che accade ciò che non avrei mai voluto sperare, praticamente un miracolo: una gatta che Frida aveva adottato eoni fa, e che era scappata di casa da secoli, è passata per caso sulla sua proprietà, e Frida è riuscita ad adottarla di nuovo.
La sua fuga era stata causata dal compagno della gatta stessa, Felix, che la maltrattava parecchio (eh sì, anche tra i felini succedono queste cose, purtroppo). Ma Viola, questo il nome della dolce micia, aveva nostalgia di Frida, ed evidentemente (ma forse anche no) di Erda, ed ha deciso di tornare.
A proposito di Erda. Anche se non lo ammetterà mai neppure a sé stessa, lei ha una vera e propria adorazione per la sua metà umana, Frida. Ma odia con tutto il cuore i bambini piccoli, che per secoli l'hanno perseguitata tirandole la coda, mordendole le zampe, stropicciandole il pelo.
Quindi, non appena vede Frida contorcersi dal dolore per l'arrivo delle doglie, non può che passarle un solo pensiero in testa: "Oh no, non di nuovo..."
E invece sì, perché l'ultima bambina di Frida ha deciso che il suo tempo da feto era giunto al termine. Anche Frida ha deciso che il suo tempo di figliare è scaduto, e che dopo di lei non avrà altri figli. Quest'ultima è anche di troppo. Diamo quindi il benvenuto all'ultima figlia di Frida, che diventerà la sua vera ed unica Erede: Lorelei (pronunciato "Lorelai").
I miei vecchi lettori sicuramente in questo momento staranno vivendo una sorta di déja-vu, ed io con loro. E pure Frida.
Volete sapere la verità? A Frida non dispiace per niente tornare alle sue vecchie abitudini, anzi ne aveva quasi nostalgia. D'altronde è dura cambiare stile di vita dopo duecento e passa anni in cui non si fa altro che questo.
(Beh, non solo, ma prevalentemente sì).
Di punto in bianco Erda si ritrova nuovamente ad essere circondata: a lei le vecchie abitudini non piacevano per niente! (E non ha mai dimostrato il contrario).
Prima con Viola, che si fionda sulla sua ciotola e spazzola via i croccantini più saporiti, quelli al tonno (lasciando solo i bocconcini alla carota).
E poi con Lorelei, che è una bomba ad orologeria pronta a diventare toddler da un secondo all'altro. Insomma, non se ne può più: Erda ci mette veramente poco a decidere di tornare nell'Altra Dimensione.
A proposito di Lorelei: Frida ha posizionato una culla anche all'interno del negozio, così può tenerla sott'occhio anche nelle lunghe ore che passa a convincere i clienti a comprare.
Boris: "Mamma, cos'è quest'odore di cacca?" O___O
Frida: "Oh, Lorelei si sveglierà a momenti, devo andare a cambiarla"
Dacio: "Un'altra bambina?" ç___ç *per poco non se la dà a gambe senza prima pagare*
Non c'è cliente che tenga: quando Lorelei piange, Frida è da lei. D'altronde non può permettersi di fare il contrario.
Il fatto che ci sia una neonata in negozio, spinge alcuni clienti a comprare di più, specialmente se si tratta di padri single che sanno benissimo cosa significa avere figli.
Frida: "Allora, quanti fagiolini vuoi?"
Antonio: "Dammene quattro chili!" *___*
Ma altri clienti, quando vedono che la proprietaria sta cambiando il pannolino alla bambina, si spazientiscono e finiscono per sbattere le borse a terra, andandosene via indispettiti. Peggio per loro!
Solo un punto è rimasto in sospeso, e forse ci stavate già pensando: ma Agamennone sa qualcosa della bambina? Beh, effettivamente no, almeno fino ad ora.
Una sera, chiuso il negozio, Frida si dirige tremante al telefono e si prepara a far venire un infarto al poveretto. Ma Agamennone non vuol sentire storie: anche se non potrà crescerla, lui questa bambina la vuole assolutamente vedere!
Quando arriva, Agamennone si fionda subito verso la culla.
Agamennone: "Così, è questa la mia piccola Lorelei, pixel dei miei pixel..."
... e CAS del tuo CAS, eccetera eccetera. Sì, è lei.
E' quindi in presenza di papà che viene festeggiato il primo compleanno di Lory.
E' già trascorso un sim-giorno, come passa il tempo ç___ç
Agamennone: "Mi raccomando Frida, anche se non posso allevarla, io ci tengo a mia figlia. Ti prego quindi di insegnarle tutto, anche la filastrocca!"
Tranquillo Aga, Lory è in buone mani. Forse o__o
Ecco quindi Lory in tutta la sua bellezza. Lorelei Erde, l'erede di Frida.
PROSSIMAMENTE: la story continua col secondo capitolo, che vedrà come protagonista il primo amante di Frida, Nicholas Tomasson, che abbiamo intravisto in questo episodio. Cos'è successo da quando lui ha lasciato il tetto della sua ex? Non mancheranno di certo emozioni, e questo lo scoprirete presto!
Spero che il primo capitolo della nuova storia su Frida vi sia piaciuto :) Ho cercato di adottare uno stile un po' diverso dal solito, un po' più distaccato e meno demenziale, anche se sempre ironico.
Non posso però lasciarvi senza mostrarvi un po' di spam sul capitolo, più che altro perché di punto in bianco, da quando ho finito la QB, la scheda video ha cominciato a fare le bizze... che sia triste perché i bei vecchi tempi se ne sono andati? O___O
Qui stavo arredando il nuovo negozio di Frida... Che è questa roba?
In concomitanza, alcuni oggetti hanno cominciato o a sparire a righe, come lo stregatto, oppure a perdere la texture (come il disegno della sirena sulla tenda della vasca da bagno). Boh.
Ma la cosa più inquetante è stata la faccia di Agamennone al compleanno di Lorelei! Guardate che roba O________O
Ciao a tutti e alla prossima! ^__^