Fandom: Harry Potter
Pairing: Albus Severus/Scorpius
Rating: G
Parole: dobbia drabble (200)
Genere: fluff, slash
Avvertimenti: Uomini che si baciano in presenza di animali domestici e corpi celesti.
Disclaimer: Se qualcuno ancora crede che io sia la proprietaria del mondo di Harry Potter è un povero fesso, e se pensate che qualcuno potrebbe pagare per leggere ‘ste cagate siete fessi due volte.
Note: La drabble che segue fa parte del mio “Dracoverse” e vede come protagonisti gli Albus e Scorpius che ho immaginato per la storia “Mici si kartofi”. Siccome la storia ancora non esiste (non è che non l’avete letta perché vi siete distratti…), urgono un paio di delucidazioni.
In questa versione dei fatti Albus Severus Potter e Scorpius Malfoy si sono conosciuti a Hogwarts e si sono felicemente fidanzati, andando poi a convivere in Romania. Lì Albus si occupa di draghi, seguendo le orme dello zio Charlie, mentre Scorpius, che è un geniaccio, continua i suoi studi e le sue ricerche, incentrate per lo più sul campo dell’Astronomia. Siccome sono due maledetti figli di papà, non vivono in un appartamentino di trenta metri quadrati coi muri sgarrupati, ma in una bella villetta indipendente dotata di un piccolo giardino interno in cui Albus tiene qualche animaletto domestico (strano, per carità, ma è uno zoofilo…).
Il titolo della fic è preso da una canzone dei Jimmy Eat World, che inizia con le immortali (?) e celeberrime parole “The first star you see may not be a star”. Un giorno vi spiegherò perché sono così belle. E così abbiamo una doppia drabble di note…
Scritta per il Fluffathlon di
fanfic_italia.
FOR ME THIS IS HEAVEN
L’aria è tiepida e carica di odori. Il cortiletto interno di casa loro, solitamente popolato da tutte le creature di Albus, è per una volta riservato a loro, mentre gli animali dormono nelle loro tane, indifferenti allo spettacolo delle stelle sopra le loro teste.
Albus non stacca gli occhi dalla volta celeste trapuntata di mille piccoli diamanti che per lui sono anonimi, tutti uguali pur nella loro incredibile bellezza, ma che per Scorpius rappresentano lo studio e la passione di una vita. Pare che il mese di maggio abbia portato con sé Saturno, che brilla di luce cremosa vicino a Regolo, e le costellazione del Leone e della Vergine, che dominano il cielo a meridione. Per Albus, guardare le stelle tra le braccia di Scorpius è semplicemente il modo più romantico di trascorrere una nottata.
Sospira, inclinando la testa di lato e lasciandola cadere mollemente sulla spalla di Scorpius.
“È meraviglioso,” mormora. “Ma tu non ti annoi a guardare le stelle, che già lo fai tutti i giorni?”
Scorpius osserva i suoi occhi verdi illuminati dal bagliore di migliaia di punti luminosi che vi si riflettono e sorride.
“No,” risponde, senza alzare lo sguardo al cielo. “Non mi annoiano mai.”