Titolo: L'insegnamento materno
Autore:
valychan Personaggi: Nami, Bellmer
Genere: sentimentale
Rating: verde
Note: partecipa anche all'iniziativa di
piscinadiprompt Conteggio parole: 201 (
WCT)
Per i commenti:
qui L'odore del mare la inebria, la elettrizza, ogni volta.
“Vedi? La nostra isola è qui,” dice, e Bellmer si china a guardare la cartina dell'atlante. “Dietro c'è l'oceano, e oltre l'oceano un'altra isola che si chiama Goat. A est, invece, c'è l'isola di Kumate. È molto grande, l'isola di Kumate, sai?”
“Lo so, ci sono stata quand'ero in Marina.”
“Davvero?! E com'è?”
“...molto grande.”
Nami fa una smorfia contrariata. “Basta? È solo molto grande?”
“Non si può descrivere un'isola, bisogna vederla coi propri occhi, come tutte le cose belle del mondo.”
“Allora un giorno ci andrò. Vedrò tutte le isole di questa mappa, anzi, del mondo intero!, e lascerò questa stupida isola minuscola!”
“Anch'io ero così, una volta. Giravo il mondo senza mai fermarmi...”
“E perché sei rimasta qui?”
“Perché... per me il mondo non era più una sfera gigante.”
“Cioè credevi fosse piatto?!”
Bellmer scoppia a ridere, lasciandola di stucco, e le rivolge quello sguardo che, dopo più di dieci anni, Nami ricorda ancora. Uno sguardo che sembra dirle: un giorno capirai.
Quel giorno arriva per caso. Nami alza gli occhi dalla cartina e vede il suo mondo. Ha otto facce sulle quali ammontano otto taglie.
Adesso capisce le parole di sua madre.