[Originale] Eeeeeeooooaaaaaaa! (Orrendo)
titolo Eeeeeeooooaaaaaaa!
fandom Originale
personaggi Orrendo, Pecora, Esaltato, Ut(ens)ile, nominée Lavandino, Cuscino
pairing Pecora/Esaltato implied
rating PG14
conteggio parole 617 (OpenOffice)
prompt [iniziativa estemporanea] pecora!challenge su Criticoni
note Non sono sicura che sia al centopercento valida per l'iniziativa. Però, LOL.
; No, non sto male. Sì, sto peggio XD
; Sì, dopo i miei compagni di classe e le lingue, sono passata a slashare le parole. Che salto di qualità! Beh? Il delirio è delirio XD
disclaimer Miomiomio tutto miomiomio \o/ Vade retro plagiatori, o vi ritroverete una cannuccia e un treno su per orifizi poco eleganti ♥
~ I commenti sono l'amore. I lurker sono il male.
~ Eeeeeeooooaaaaaaa!
Orrendo non le capisce, le donne, e fin qui è tutto normale, tant'è che glielo ripeteva sempre anche la mamma che lui, col genere femminile, avrebbe fatto meglio ad averci a che fare il meno possibile, perché nella migliore delle ipotesi sarebbe riuscito a strappare qualche doppia mancante o una vocale un po' più tonda, ma nient'altro; è normale, quindi, è parte dell'ordine naturale delle cose che non capisca le donne, però adesso che gli sta venendo anche il dubbio di non averci mai capito un cazzo neppure con gli uomini, ecco, forse adesso c'è qualcosa che non va.
Il problema è Esaltato, ovviamente. Quel figlio di un'elisione è assolutamente cotto di quell'altro esempio di grande intelligenza, Pecora, che saranno almeno cinquanta capitoli che gli fa gli occhi dolci dal rigo di sotto. Per qualche strana, insulsa ragione, però, Esaltato ha deciso che la storia con Pecora non può funzionare, epperò sono due giorni che piange ininterrottamente, zampillando apostrofi come nemmeno uno di quegli zotici che non distinguono un'anatra da un aereo, e poveracci i suoi vicini, quei santi di Lavandino e Cuscino, che si sciroppano in diretta semantica i suoi tormenti.
E quel coglione di Pecora, ovviamente, non è che se ne sta tranquillo a contare i suoi bravi riccioli lanosi, no: anche lui son due giorni che si lamenta, belando con tutte le vocali che ha, ed è un intollerabile sinfonia di eeeeeeooooaaaaaaa, roba che neppure Allarme - due pagine più in là - nei suoi giorni peggiori.
"Ma non puoi farlo smettere?" borbotta Orrendo, rotolando lungo il rigo fino a raggiungere Esaltato, ed è talmente nervoso che per poco non capitombola giù dalle sue stesse o. Il frignante ammasso di fonemi, però, non fa che rivolgergli un'occhiatina lacrimosa e piagnucolare che lui non ci può fare nulla, e che comunque Pecora è l'amore della sua vita ma non possono stare insieme perché oddionociamiamotroppoecomepossiamofare?
Orrendo le donne non le capisce, ed evidentemente non capisce più nemmeno gli uomini, perché non solo Esaltato ma anche Pecora gli sebrano due immensi, emeriti coglioni, degni solo di andare a battere sui bordi del più effimero e sgrammaticato sms. O forse, per le palle del placido cassinense, forse è lui che è troppo antiquato - glielo diceva sempre, la mamma, che queste nuove stelle, no, star del vocabolario avrebbero portato un modo nuovo di essere parole.
"Senti, digli di farla finita, sennò vado giù e quel coglione rimpiangerà il giorno in cui è nata la penna che l'ha scritto" insiste, però, Orrendo, solo un pelo meno convinto di prima. Eeeeeeooooaaaaaaa!, gli fa eco Pecora, da giù. Utensile, stravaccato sul rigo un paio di sillabe più in là, ride - di Orrendo e della sua minaccia, non c'è dubbio, e Orrendo fa una fatica immane per trattenersi dallo strappargli qualche stanghetta e cambiargli i significati. D'altra parte, perché no? Il periodo ha decisamente bisogno di più aggettivi, e chi rifiuterebbe mai un Utile?
"Lo trovi divertente?" ringhia allora, le erre affilate come rasoi. Utensile - sempre più prossimo ad essere Utile, con quel sorriso sghembo e idiota stampato sulla t - fa il vago, ridacchia un po', ma senza insolenza. Orrendo decide di lasciar correre - l'eeeeeeooooaaaaaaa non s'è ancora chetato e anche solo pensare gli è estremamente faticoso, figurarsi cosa gli costerebbe far fare a quell'idiota la figurina retorica che merita, - ma, poi, si domanda perché diamine Utensile, che notoriamente non brilla per pazienza, riesca a stare così tranquillo nonostante il dannato sottofondo musicale.
Ancora un attimo dopo scorge Tappi, accanto a lui, e smette di farsi domande: si mastica rabbiosamente una consonante e torna al proprio posto nella frase.
Al rigo di sotto, Pecora continua a belare.
fandom Originale
personaggi Orrendo, Pecora, Esaltato, Ut(ens)ile, nominée Lavandino, Cuscino
pairing Pecora/Esaltato implied
rating PG14
conteggio parole 617 (OpenOffice)
prompt [iniziativa estemporanea] pecora!challenge su Criticoni
note Non sono sicura che sia al centopercento valida per l'iniziativa. Però, LOL.
; No, non sto male. Sì, sto peggio XD
; Sì, dopo i miei compagni di classe e le lingue, sono passata a slashare le parole. Che salto di qualità! Beh? Il delirio è delirio XD
disclaimer Miomiomio tutto miomiomio \o/ Vade retro plagiatori, o vi ritroverete una cannuccia e un treno su per orifizi poco eleganti ♥
~ I commenti sono l'amore. I lurker sono il male.
~ Eeeeeeooooaaaaaaa!
Orrendo non le capisce, le donne, e fin qui è tutto normale, tant'è che glielo ripeteva sempre anche la mamma che lui, col genere femminile, avrebbe fatto meglio ad averci a che fare il meno possibile, perché nella migliore delle ipotesi sarebbe riuscito a strappare qualche doppia mancante o una vocale un po' più tonda, ma nient'altro; è normale, quindi, è parte dell'ordine naturale delle cose che non capisca le donne, però adesso che gli sta venendo anche il dubbio di non averci mai capito un cazzo neppure con gli uomini, ecco, forse adesso c'è qualcosa che non va.
Il problema è Esaltato, ovviamente. Quel figlio di un'elisione è assolutamente cotto di quell'altro esempio di grande intelligenza, Pecora, che saranno almeno cinquanta capitoli che gli fa gli occhi dolci dal rigo di sotto. Per qualche strana, insulsa ragione, però, Esaltato ha deciso che la storia con Pecora non può funzionare, epperò sono due giorni che piange ininterrottamente, zampillando apostrofi come nemmeno uno di quegli zotici che non distinguono un'anatra da un aereo, e poveracci i suoi vicini, quei santi di Lavandino e Cuscino, che si sciroppano in diretta semantica i suoi tormenti.
E quel coglione di Pecora, ovviamente, non è che se ne sta tranquillo a contare i suoi bravi riccioli lanosi, no: anche lui son due giorni che si lamenta, belando con tutte le vocali che ha, ed è un intollerabile sinfonia di eeeeeeooooaaaaaaa, roba che neppure Allarme - due pagine più in là - nei suoi giorni peggiori.
"Ma non puoi farlo smettere?" borbotta Orrendo, rotolando lungo il rigo fino a raggiungere Esaltato, ed è talmente nervoso che per poco non capitombola giù dalle sue stesse o. Il frignante ammasso di fonemi, però, non fa che rivolgergli un'occhiatina lacrimosa e piagnucolare che lui non ci può fare nulla, e che comunque Pecora è l'amore della sua vita ma non possono stare insieme perché oddionociamiamotroppoecomepossiamofare?
Orrendo le donne non le capisce, ed evidentemente non capisce più nemmeno gli uomini, perché non solo Esaltato ma anche Pecora gli sebrano due immensi, emeriti coglioni, degni solo di andare a battere sui bordi del più effimero e sgrammaticato sms. O forse, per le palle del placido cassinense, forse è lui che è troppo antiquato - glielo diceva sempre, la mamma, che queste nuove stelle, no, star del vocabolario avrebbero portato un modo nuovo di essere parole.
"Senti, digli di farla finita, sennò vado giù e quel coglione rimpiangerà il giorno in cui è nata la penna che l'ha scritto" insiste, però, Orrendo, solo un pelo meno convinto di prima. Eeeeeeooooaaaaaaa!, gli fa eco Pecora, da giù. Utensile, stravaccato sul rigo un paio di sillabe più in là, ride - di Orrendo e della sua minaccia, non c'è dubbio, e Orrendo fa una fatica immane per trattenersi dallo strappargli qualche stanghetta e cambiargli i significati. D'altra parte, perché no? Il periodo ha decisamente bisogno di più aggettivi, e chi rifiuterebbe mai un Utile?
"Lo trovi divertente?" ringhia allora, le erre affilate come rasoi. Utensile - sempre più prossimo ad essere Utile, con quel sorriso sghembo e idiota stampato sulla t - fa il vago, ridacchia un po', ma senza insolenza. Orrendo decide di lasciar correre - l'eeeeeeooooaaaaaaa non s'è ancora chetato e anche solo pensare gli è estremamente faticoso, figurarsi cosa gli costerebbe far fare a quell'idiota la figurina retorica che merita, - ma, poi, si domanda perché diamine Utensile, che notoriamente non brilla per pazienza, riesca a stare così tranquillo nonostante il dannato sottofondo musicale.
Ancora un attimo dopo scorge Tappi, accanto a lui, e smette di farsi domande: si mastica rabbiosamente una consonante e torna al proprio posto nella frase.
Al rigo di sotto, Pecora continua a belare.