Quando Mario era arrivato all’Inter, lui era già di casa da un po’. Naturalmente lo conosceva, quantomeno di nome - era impossibile non aver sentito nell’ambiente delle gesta dell’italiano nero che non ci teneva manco per un cazzo a fare il simpatico, mandava a fanculo l’universo, pestava i compagni anche più grandi del Lumezzane e quando
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Comments 4
Vorrei due o tre cuori per poter contenere tutto l'amore di questa storia, il loro, e il tuo, soltanto per avere quella sensazione di sentirli ancora troppo pieni.
Più che piangere, ho gli occhi che brillano.
♡
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“Che lo sai quello che si dice di lui. Non è un tipo facile.” È troppo vero: Mario è complicato. Dimostra di esserlo con la storia che si ritrova alle spalle, una storia fatta di incomprensioni, quando non di vere e proprie guerre con il mondo, di un continuo e personale obbligo di dimostrare l’indimostrabile e allo stesso tempo di un bisogno incontrollabile di affetto che non può essere neanche quantificato, tanto è enorme, né soddisfatto appieno da persone che non si dimostrano essere “quelle giuste”. Dimostra di esserlo quando la persona giusta se la ritrova in camera e poi in squadra, in un’inversione che il tempo stesso definirebbe cinica e che in realtà dura troppo poco ( ... )
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