Day11 : Wearing Kigurimis
Autore: diana9241
Fandom: Boardwalk Empire
Titolo: I Don't Know how to Love Him
Personaggi: Charlie " Lucky " Luciano, Meyer Lansky, nominato AR
Rating: NC15 ( per ora )
Note: Avevo già partecipato alla 30 day OTP challenge per il fandom di Glee ( si può dire che l'abbia importata io là dentro ), poi siccome BE è finito, e io ho così tanti feels ecco questa raccolta, incentrata sulll'OTP principale del fandom
Note2: Il titolo deriva da una coincidenza, nel 1973 è uscito " Jesus Christ Superstar", girato in israele, e nel 1973 Meyer è stato ... invitato cordialmente, a lasciare Israele
Note3: Tutte e cinque le stagioni, questa è post!1x12
Note4: Non prometto nulla per gli aggiornamenti, sono a casa da giovedì a domenica, e spero di riuscire ad aggiornare, altrimenti avviserò sulla mia pagina fb Diana924 (EFP)
Note5: wearing kigurimis, non ne sono soddisfatta, per niente, ma non mi veniva in mente nient'altro, la si può rpendere coem un sequel della precedente, fate vobis
Note6: Day 11: Wearing Kigurimis
Don't you want me?
You know I can't believe it when I hear that you won't see me
Don't. Don't you want me?
You know I don't believe you when you say that you don't need me
AR l’avrebbe pagata, avrebbe sofferto per quello si disse Charlie prima di cercare le sue sigarette, il tempo di togliersi quell’affare e avrebbe trovato una morte dolorosa e umiliante per quel fottuto ebreo.
<< Tutto bene Charlie? >> gli chiese Meyer un attimo prima che si ricordasse che quel coso infernale non aveva le tasche e che le sue sigarette erano rimaste nelle tasche dei suoi fottutissimi pantaloni. << Sfotti Meyer? Qui niente va bene, ed è tutta colpa di AR! >> urlò prima che l’altro gli tappasse la bocca con la mano, aver trovato quell’angolo tranquillo per conversare non era sufficiente.
<< Non fare così, quando torniamo a casa potrai sfogarti, ma non ora >> gli consigliò Meyer, e sapeva che era una cosa ragionevole ma … non ci riusciva, e che il giorno in cui aveva deciso di lavorare per quell’ebreo fosse maledetto, eternamente maledetto.
<< Tutto questo è una cazzata, una solenne cazzata >> fu la sua replica, voleva solo togliersi quell’affare, tornare a casa e sbattere Meyer sulla prima superficie orizzontale che trovava. << Può anche darsi, ma ormai ci siamo in mezzo >> fu la risposta annoiata di Meyer, c’erano momenti in cui avrebbe voluto strafregarsene come lui, ma non ci riusciva.
<< Quando uscirò da questo coso sta sicuro che quello stronzo la pagherà >> proseguì, si sentiva ridicolo, fottutamente ridicolo con quel coso addosso ma erano le regole della festa in maschera fissate da AR e da Caroline. << Come dici tu ma ora torniamo dagli altri >> Meyer era la voce della coscienza, poco ma sicuro pensò Charlie mentre la sua mente rifletteva su come l’avrebbe fatta pagare ad AR, perché per averlo costretto ad indossare quel coso AR avrebbe pagato, poco ma sicuro.