Autore: diana9241
Fandom: Domina
Titolo: La distanza che ci divide fa male anche a me
Personaggi: Livia Drusilla, Ottaviano Augusto
Rating: NC13
Warning: season 02, het
Note: info storiche messe discretamente a muzzo ma storicamente accurate
Note2: quanto avrei voluto una terza stagione
Un mondo nuovo.
Ci aveva creduto davvero quando Gaio Ottavio le aveva promesso che insieme avrebbero creato un mondo nuovo. Lui era il sistema migliore per tornare agli antichi splendori familiari, aiutarlo a prendersi il potere, rendere grande l’Urbe e solo allora ripristinare la repubblica, dopo anni di dittatura sicuramente il Senato avrebbe apprezzato quel dono. E invece è andato tutto storto.
Liberarsi di Sesto, Lepido e di Antonio è stato fin troppo facile, specialmente dopo il vostro piccolo inganno per procurarvi il testamento; per quel che riguarda Turia… l’amore è una brutta malattia quando non si accompagna al potere o al desiderio. E tutto stava andando secondo i tuoi piani, peccato che il caso abbia deciso di rovinare tutto.
Il bambino che gli avresti dato sarebbe stato il suo erede e una volta al comando avrebbe ripristinato la repubblica nel caso Ottavio non si fosse deciso prima, con Tiberio e Druso ad aiutarlo. Peccato che non ci sia mai stato alcun bambino, nonostante tutto ogni volta accadeva qualcosa, al punto che hai davvero creduto che qualcuno ti avesse maledetta.
Il problema non si sarebbe comunque posto, non dopo Marcello per quel che riguardava Agrippa… hai sempre saputo controllarlo. Forse una vita con lui sarebbe stata migliore, più tranquilla, più serena e con meno problemi ma non era quello che volevi e meglio averlo come amico che non come marito.
In quanti ai tuoi ragazzi… ci si poteva lavorare. Druso è sempre stato pronto a seguirti nei tuoi piani e per quel che riguarda Tiberio… se solo Antigone fosse viva. Lei avrebbe saputo cosa dire, come dirlo e come gestire Tiberio a cui ha sempre voluto bene al punto da considerarlo un figlio. Thyco è un aiutante prezioso ma non è lo stesso, non potrebbe mai esserlo, non esiste nessuno che ti conosca meglio di Antigone e ora non c’è più e tu non eri presente quando è morta.
Iullo e Giulia dopo quello che hai fatto ti saranno per sempre fedeli, Tiberio è gestibile e Druso… quante speranze avevi riposto in lui e invece il fato te lo ha portato via. Meglio credere al destino, a una disgrazia invece che fare accuse precise sebbene tu sappia chi ci sia dietro: tuo marito. Gaio odia le persone come Druso, che si pongono suoi pari invece di fare un passo indietro come Agrippa e Mecenate e ora… la morte di Ottavia è stata stranamente propizia.
Tiberio. Il successore di tuo marito sarà Tiberio, e questo ti preoccupa in quanto quel ragazzo è imprevedibile, solo quella sciocchina di Vispania sapeva controllarlo e Giulia… Giulia ha Iullo di cui occuparsi, anche se le voci non sono certo le migliori.
<< E ora? >> ti chiedi, la morte di Tiberillo è stata un colpo non da poco per entrambi. Il neonato era la prova dell’unione delle loro famiglie, se poi fosse davvero figlio di Tiberio è qualcosa di cui dubiti, molto più probabile che fosse di Iullo.
<< E ora speriamo bene >> risponde tuo marito rassegnato. Un mondo nuovo… doveva creare un mondo nuovo e ci è riuscito, a sua immagine e somiglianza, distruggendo quello per cui tu e Pisone avete combattuto e intrigato e non sei sicura che Tiberio ti aiuterà. Avrebbe dovuto chiedere e l’avresti aiutato, che cosa meravigliosa avreste potuto creare insieme e invece tutto sta andando in sfacelo e saranno i marmocchi di Giulia ad ereditare tutto.
<< Troveremo una soluzione >> mormori. Gaio Ottavio troverà una soluzione, tu farai di tutto per sabotarla e lui saboterà il sabotaggio, come sempre, sulle rovine del giuramento fatto a tuo padre, cosa penserebbe il nobile Livio nel sapere che state instaurando una monarchia orientale, lui che è morto per la repubblica.
<< Insieme, come sempre >> replica lui, e sapete entrambi quante menzogne siano contenute in quelle parole ma meglio abbandonarsi all’illusione che portano con sé, fosse solo per un istante.