Stefano: Ma che significa S.P.T.? Sono Parole Tue?
http://www.bscitalia.net/scheda_libro.php?id=550 Lidia: Esiste un piccolo quaderno rosso dal titolo storie elfiche. si aggira nella mia casa, tra i colori e i passi felini.
Non c'è un autore, ma molti. Su quel quaderno una notte uno dei molti ha riportato tutte le risposte al gioco di scoprire cosa significa quell'acronimo (S.P.T.), ora io aggiungerò la tua storia (Sono Parole Tue).
E poi ti racconterò che si
si lo sono
sono parole mie, ma il significato di quell'acronimo potrai scoprirlo soltanto il giorno in cui arriverai alla fine della storia che lo stesso acronimo narra e ora non svelerò il segreto di quel libro che porta con se il segreto.
Tu invece non sei segreti
e azzarderò
(non lo faccio da molto tempo)
(io che in verità non faccio che cercare quel perchè)
no, non azzardo,
vado solo avanti sulla strada che alcuni sbadatamente chiamano trasparente
limpida e sincera
ma la sincerità non è un merito
è soltanto vivere
è come l'aria, la sincerità
perchè per camminare
non ci siano fardelli da trascinarsi
quindi azzardare
perchè tu non sei segreti
dolce net
nel verde di una coperta
che può essere muschio
braccia conserte
perchè abbracciarsi è un po' proteggersi
o forse coccolarsi
o entrambe le cose
che come ogni cosa pulita
sono la stessa
certo azzardare
sfiorare
credere
io sono così maldestra
ma mai sbadata
quando azzardo
perchè azzardare è dirti che ci sono seicento copie di una storia
che ora viaggia verso il mondo
ma oggi azzarderò
mentre mia mamma ha pianto
(come dirti cosa provo)
quando ha scoperto di avere tra le mani un mio romanzo
pochi minuti fa
lei non sapeva
e non pensavo l'avrebbe saputo qui
davanti a me
ma io azzarderò oggi con net
stefano
ciao stefano
come sei alto
ieri sera l'ho abbracciato d'istinto
ma non so se si chiama istinto
perchè io desideravo abbracciarlo
anche prima di farlo
ecco vedi,
sei come un petalo e io ho azzardato
perchè basta un attimo e la farfalla vola via
ma come puoi raccontare agli altri quello che hai provato
mentre lei era lì su quel petalo
era leggera e di velluto
e quei disegni sulle ali impalpabili
te l'hanno detto da bambino
che quelle ali sono spolverate di borotalco colorato
senza il quale una farfalla
non potrebbe volare
come faceva peter pan
come faccio io
come fa stefano
dolce stefano
che hai il dono del tuo cuore
che hai parole di diamante
che voli via nella notte
tra i ritmi di lampioni
con la musica che senti
con la musica che hai
con la musica che sei
che accarezzi il mio nome
perchè hai capito
o forse vorresti capire come
si può fuggire ma esserci
chi è questo elfo
chi è
ciao stefano
tu hai le parole
e soltanto chi le ha
sa che le parole sono universi
sa quante galassie si dipartono
da altrettante galassie
il dono che tu hai
io lo sento
come sentire
quella e altre melodieritmi
soffici e violenti brividi
un giorno l'elfo ha giocato
ha sparso nel mondo venti quaderni
ognuno aveva un solo nome
erano piccoli scrigni
affidati alle mani dei qualunque
dove ognuno poteva aggiungere l'idea
che in quel momento desiderava seminare
quaderni che viaggiano
alla ricerca di idee
non saprò mai chi ha proposto di provare a dare agli sconosciuti
un anticipo di fiducia
io non so chi ha deciso di dare al quaderno questa voce
però io l'ho fatta mia
quella voce
ed ecco che do a te la mia fiducia
un anticipo piccolo
ecco perchè io azzardo
con te ho usato la parola
cuore
chissà infatti
se un giorno troverò di questo azzardo il perchè
io che sono a volte molto
qualcuno ha detto impegnativa
qualcuno ha detto troppo
quanlcuno ha detto oltre
qualcuno ha detto opera d'arte
dolce net
io sono cuore
piccola
diversa da ognuno come ognuno è diverso da me
solo cuore
e le mille facce che mostra battendo
solo la sincerità è impegnativa
e le parole sono opere d'arte
per chi non ha smesso di essere il diamante
quindi azzardo
e forse ti abbraccerò ancora
dolce net
Stefano: ...ieri non c'era l'atmosfera giusta per fare certe domande...
o, meglio... l'atmosfera era giusta proprio perchè certe domande non si potevano fare...
Ma quanto costa il corso di Training Autogeno?
Lidia: forse certe domande si sono comunque fatte
forse certe risposte
forse
il corso costa 60 euro al mese (4 incontri), parte solo se ci sono almeno quattro partecipanti, un incontro a settimana, martedì o venerdì sera (20/21) a seconda delle richieste del gruppo. Il gruppo non può cambiare una volta iniziato il percorso. Sono riuscita a essere professionale?
sono riuscita a non esserlo?
di fronte alla sincerità
a volte non serve fare domande
a volte non si fanno
perchè non sappiamo dove la risposta sincera
arriverà
Lidia: c'è una bolla che
se pur fragile
non si rompe mai
a volte soltanto
lascia entrare qualcuno
altre volte diventa più forte del marmo
oppure semplicemente
trasparente
Stefano:A volte non si chiede
Perchè la risposta potrebbe spaventare...
Leggo, e rileggo,
E ad ogni nuova intonazione
Non so decidermi
Tra un ciao e un addio.
Non so scegliere
Quale faccia del diamante
Perchè in ognuna sono riflesse le altre.
Forse non mi piace il diamante.
Forse, semplicemente, non so.
Se gioco dev'essere,
Preferisco giocare sul serio
E, se fosse possibile
Cambiare il passato,
Preferisco vederci scritto
"Solo Per Te".
...
Sorrido.
Quel che è davanti agli occhi
E' il meglio nascosto.
E io, non sono segreti.
Labile è il confine tra trasparenza e invisibilità.
Tra l'inferire e il supporre.
Una bolla si può rompere
Ma, se invece scegli il sapone,
Sempre tue saranno le forme
E gli arcobaleni.
P.S. Guarda che il libro te lo compro lo stesso, anche se mi anticipi la fine!
Lidia:Non ti anticiperei mai il finale, dolce net
che apparentemente uguale
sarà diverso per ognuno
forse un giorno mi racconterai
com'è stato il tuo
vorrei
(vorrei è azzardare)
che un giorno tu mi raccontassi il tuo finale
vorrei avere il coraggio di farci questa domanda
sappiamo la risposta?
La Sappiamo?
dolce stefano,
la sappiamo?
Il gruppo si decide da se, come ieri sera, voi vi siete scelti, avete scelto cosa quanto quando come
io sono stata solo un conduttore
e un conduttore è tale quando sa essere soltanto questo
dolce net,
se ti spaventi forse io ti proteggerò,
forse potresti tu proteggermi se mi spaventerò
la sappiamo?
Stefano: Dici che ci siamo scelti?
O forse abbiamo scelto te?
Le parole echeggiavano su tutti,
Ma gli occhi non le indirizzavano a te?
Continua a schernirti
Con i tuoi forse
E i tuoi vorrei.
Non è forse tua, la vita?
E non vale la pena
Allora
Volere?
Essere certi?
I sogni non esistono, se non ci credi.
E solo tu puoi sognare la tua.
Lidia:hai notato che a volte le parole sono come perline
di una collana
colori di vetro che teniamo tra le dita
giocando
forse per evitare che le mani
vadano altrove
ad accarezzare qualcuno
ma io non gioco dolce stefano
io sogno
perchè i miei sogni vivono sempre
oggi
oggi però
oggi però scosto la cortina di tendine
veli come filtri
che danno almeno l'illusione
di proteggermi
io vi ho scelto
tutti quanti
uno per uno
dal mio metro di cuore
io posso incantare con la mia voce
solo chi ho scelto di incantare
solo chi al mio invito ha detto
ci sono
solo chi mi ha incantato con qualcosa di suo
tu hai detto
ci sono
mi hai incantato
molto
l'hai detto anche agli altri
a tutti quanti i volti e i cuori di quella bolla
di ieri sera
l'hai detto soprattutto a me
ecco cosa posso dirti da dietro la cortina
mentre scosto le tendine e ti guardo
e ti abbraccio
la domanda pericolosa
a me piace
non ho paura
non è un forse
dolcissimo net
per alcuni io sono pericolosa
proprio perchè io credo ai sogni
ogni mio passo
va verso un sogno
il mio presente
è un sogno
la tenda si sposta ancora di più
e svegliarmi con le tue parole stamane mi ha incendiato
di un calore che mi piace
stefano
mi piace in un modo che anche senza tende non ci sono parole
tu sai che un diamante è la storia di una pietra
che viene da lontano
che per anni ha lavorato
per diventare trasparente
ma,
(non è più solo un anticipo di fiducia)
io sono trasparente
e se molti non possono vedere nulla
sono i loro occhi a essere oscurati
stefano
dolce diamante
oggi ti risponderò
se tu mi farai una domanda
io prometto
e quando prometto
mantengo
io
ti
risponderò
conosco poco di te
(ora l'ultima tendina è solo un aggroviglio di pieghe)
eppure io ti ho visto
eppure io ti ho visto
e anche tu hai visto lidia
tu l'hai vista
non ci sono forse qui
ora
quel poco che conosco
dolce net
mi dice che ora ascolterò la domanda
ma non posso sapere se me la farai
(ecco, ora sono davanti a te senza tendine)
posso dirti soltanto
fin dove posso arrivare
stefano
io scelgo
volo
a volte altri volano con me
scelgono accanto a me
di volare
mi invitano
li invito
non posso scegliere per altri
ne altri per me
scosta per un attimo le braccia
e dimmi
fin dove posso arrivare
toglimi il condizionale dalle labbra stefano
togli anche tu il forse