in a galaxy far far away.
Titolo: in a galaxy far far away.
Autore: derezzed_v
Paring: Harry Styles/Louis Tomlinson
Warning: Star Wars!AU
Disclamer: Sono di fretta, la solfa la sapete.
Note: Ok, è la prima Larry che scrivo e dovevo sverginarmi in modo soft, la mia spada laser mi sta guardando male ma mi perdonerà.
Ovviamente la cosa qui sotto partecipa all'iniziativa del #THEGAYS!
Nebuloso il futuro di questo ragazzo è.
La prima volta che Louis vide Harry all'opera, pensò che avesse un talento straordinario, che la Forza sarebbe stata sempre con lui e che, finito l'addestramento come Padawan, avrebbe davvero portato equilibrio nella Forza ma Yoda, saggio maestro, gli aveva fatto notare qualcosa, qualcosa che non aveva mai visto prima in quegli occhi, una nebbia pericolosa quanto i Sith.
Le sue abilità lo hanno reso... beh, arrogante.
"Harry, Harry vieni qui." Tuonò imperioso Louis, stufo dell'atteggiamento arrogante del ragazzo. "Eccomi, arrivo..." "Insomma, siamo qui per proteggere la Senatrice, non per far si che tu t'infili nel suo letto." Il giovane Jedi sorrise lasciandosi cadere sul divano. “E ti arrabbi perché ci provo un po’, dai, sono abbastanza bravo per proteggerla, posso farcela benissimo anche mentre flirto un po’.” “Harry.” “Oh, Louis, non iniziare a fare il geloso.” Concluse ridendo. Peccato che il suo ormai ex maestro, geloso lo fosse davvero. Aveva iniziato a notarlo dopo l’attentato, fortunatamente sventato, contro Padmé, il modo in cui quei due si guardavano lo stava mandando in bestia in una maniera così assurda che non sapeva spiegarsi il perché e i Jedi non potevano avere questo tipo di sentimenti, il primo pensiero doveva essere proteggere il prossimo non la gelosia che provava verso Harry e il modo perfetto in cui avrebbe voluto baciarlo.
Ani? Caspita come sei cresciuto.
Odiava il modo in cui Padmé lo guardava, quel senso di attrazione che traspariva dai suoi occhi, sapeva di non poter combattere contro di lei ma avrebbe tentato, avrebbe provato a tenere Harry solo per sé. Si ritrovò a guardarlo, proprio dritto negli occhi, in quell’aria strafottente che adorava e, quando si accorse di essergli troppo vicino, era ormai troppo tardi, le labbra del ragazzo erano sulle proprie.
Corrotto dal Lato Oscuro il giovane Skywalker è. Colui che hai addestrato più non esiste... consumato da Dart Fener.
Le parole di Yoda ancora una volta gli rimbombavano della testa, il suo Harry non esisteva più, non poteva crederci e si disperava con una mano sul petto e le lacrime a solcargli il volto. Di quell’unico bacio, di quei ricci ribelli, di quegli occhi nebulosi, restava solo il ricordo.
Nebuloso il futuro di questo ragazzo è.
La prima volta che Louis vide Harry all'opera, pensò che avesse un talento straordinario, che la Forza sarebbe stata sempre con lui e che, finito l'addestramento come Padawan, avrebbe davvero portato equilibrio nella Forza ma Yoda, saggio maestro, gli aveva fatto notare qualcosa, qualcosa che non aveva mai visto prima in quegli occhi, una nebbia pericolosa quanto i Sith.
Le sue abilità lo hanno reso... beh, arrogante.
"Harry, Harry vieni qui." Tuonò imperioso Louis, stufo dell'atteggiamento arrogante del ragazzo. "Eccomi, arrivo..." "Insomma, siamo qui per proteggere la Senatrice, non per far si che tu t'infili nel suo letto." Il giovane Jedi sorrise lasciandosi cadere sul divano. “E ti arrabbi perché ci provo un po’, dai, sono abbastanza bravo per proteggerla, posso farcela benissimo anche mentre flirto un po’.” “Harry.” “Oh, Louis, non iniziare a fare il geloso.” Concluse ridendo. Peccato che il suo ormai ex maestro, geloso lo fosse davvero. Aveva iniziato a notarlo dopo l’attentato, fortunatamente sventato, contro Padmé, il modo in cui quei due si guardavano lo stava mandando in bestia in una maniera così assurda che non sapeva spiegarsi il perché e i Jedi non potevano avere questo tipo di sentimenti, il primo pensiero doveva essere proteggere il prossimo non la gelosia che provava verso Harry e il modo perfetto in cui avrebbe voluto baciarlo.
Ani? Caspita come sei cresciuto.
Odiava il modo in cui Padmé lo guardava, quel senso di attrazione che traspariva dai suoi occhi, sapeva di non poter combattere contro di lei ma avrebbe tentato, avrebbe provato a tenere Harry solo per sé. Si ritrovò a guardarlo, proprio dritto negli occhi, in quell’aria strafottente che adorava e, quando si accorse di essergli troppo vicino, era ormai troppo tardi, le labbra del ragazzo erano sulle proprie.
Corrotto dal Lato Oscuro il giovane Skywalker è. Colui che hai addestrato più non esiste... consumato da Dart Fener.
Le parole di Yoda ancora una volta gli rimbombavano della testa, il suo Harry non esisteva più, non poteva crederci e si disperava con una mano sul petto e le lacrime a solcargli il volto. Di quell’unico bacio, di quei ricci ribelli, di quegli occhi nebulosi, restava solo il ricordo.